Twenty-seventh Chapter

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[Jungkook's pov]

Sto trascinando quel deficente di Taehyung fuori dalla scuola.
Ho sentito tutto quello che hanno detto da quando siamo arrivati.

~~~little flashback~~~

Mi sveglio e sento delle braccia attorno al busto. Mi ricordo che prima è venuto Taehyung, quindi sono probabilmente le sue. Guardo la sveglia e vedo che manca mezz'ora all'incontro previsto con Jin e Jimin.

Troppo pigro per alzarmi e riluttante di lasciare il morbido materasso e uscire dall'abbraccio di Taehyung, rimango nel letto immobile, chiudo gli occhi, apparendo dormiente, e inizio a pensare alle prime cose che mi vengono in mente.

"Mhmm... chissà perchè quando si pensa si dice 'mhmm'... si potrebbe dire qualsiasi altra lettera, ma perchè viene automatico fare 'mhmm' o 'emhmm'..."

"Papà avrà visto che Tae sta dormendo con me?"

"Ho fatto la doccia ieri o l'altro ieri? Ma cosa più importante, ho fatto colazione?"

Sento dei movimenti da dietro di me, probabilmente Taehyung che si sta alzando, poi lo sento he mi chiama dolcemente in un sussurro.

"Jungkook..."

Io rimango con gli occhi chiusi e non rispondo. Non voglio alzarmi.

"Jungkook..."

Continuo a non rispondere.

"Uff, va bene continua a dormire."

Si arrende e sento che si alza dal letto. Cerco di sbirciare e lo vedo che si muove verso il mio armadio.

Esce dopo circa tre minuti con un maglione blu oversize, morbido e caldo, e con addosso una mia felpa nera che lascia slacciata, con sotto una maglietta nera aderente e dei pantaloni della tuta grigi.

Mi sta rubando una felpa e una maglietta, ma non è che mi dispiaccia, perchè ci sta veramente bene. Però a me quella felpa arriva a metà coscia mentre a lui copre quasi tutto il sedere, e la maglietta a me sta comoda metre a lui è aderente, sento una leggera irritazione a quella vista. Mi sento piccolo a guardare i miei vestiti su di lui, e questo non mi piace, ma dopo trovo un lato positivo. Posso rubare i suoi vestiti ed essere comodissimo, mentre lui no! Hehe~.

Mi prende per un polso e mi tira verso di lui fino a farmi sedere sul letto. Dopo mi alza le braccia e mi mette il maglione, quando ha finito mi prende a mo' di sposa e si dirige verso la scuola. In tutto questo io ho tenuto gli occhi chiusi e ho finto di dormire.

~~~ end of flashback~~~

Adesso che ci ripenso, è comodo andare a scuola così, dovrebbe venire a casa mia a dormire più spesso.

Lo strattono verso l'albero e ce lo sbatto contro, e con i miei poteri psichici (anche meglio chiamati "pensieri", so che alcuni non hanno la più pallida idea di cosa essi siano, che sappiano solo che molte volte sono molto utili), lo legho all'abero con la polvere magica.

Vi spiego un attimo come funziona la polvere magica. Quando la 'creo', cerco di formare un legame con essa e la mia mente, una volta riuscito ci faccio una boccetta per contenerla e ogni qual volta che ne ho bisogno riapro il colegamento e la polvere esegue esattamente quello che penso. Sembra facile controllarla ma non è così, sopprattutto se apri il collegamento a caso e la polvere assume la forma di quello che stavi pensando, e quello che stavi pensando non sono proprio robe caste.... non è una cosa così facile.

"Brutto stronzo!"

Gli arriva un destro alla bocca dello stomaco ben assestato.

"Come cazzo osi farmi diventare il collo il colore di una melanzana mentre dormo e poi andare in mensa dove TUTTI possono vederlo!"

A weird Alpha- The BeginningWhere stories live. Discover now