Fortieth Chapter

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"Semplice, un incantesimo di sottomissione."

COSA?!

Spalanco gli occhi dalla sorpresa ma allo stesso tempo lo guardo furioso.

COME OSA?! Questa me la paga.

"Ti spiego un attimo come funziona. Io ti dico qualcosa, e il tuo corpo lo fa automaticamente. Non è fantastico?"

Chiede, anche se è palesemente una domanda retorica. Roteo gli occhi al cielo, e mi stupisco quando ci riesco.

Devo studiare bene come funziona questo incantesimo...

"Vuoi un esempio? Perfetto. Dimmi qual è la cosa più sexy che ti abbia mai fatto."

Sinceramente, ho bisogno di pensarci su per un attimo. Ne ha fatte di avance convincenti, come faccio a decidere qual è la più sexy? In base a cosa? Ma soprattutto, cosa intende con "sexy"? Attraente? Eccitante? Figo? Appagante?

"Non lo so."

Rispondo con tono in centro. Davvero non so decidere quale dire, anche perché ne avrei più di un paio da elencare che se la combattono per avere il primato assoluto.

"Allora dimmi una delle più sexy. Possibilmente quella che provi più imbarazzante."

Mi mordo il labbro per fermarmi dal rispondere subito con la verità. Aspetta un attimo...la verità? Ma certo! Mi ha ordinato di rispondergli, ma non di non mentirgli o rispondere con sarcasmo. Posso quindi comportarmi come me stesso anche sotto questo maleficio?

"Quando ti stavo per bucherellare tutto con gli spilli di ghiaccio. Vedere che delle gocce di sangue, anche se piccole e poche, scorrere lungo il tuo fianco e braccio. Quello è stato molto sexy."

Il mio tono è palesemente sarcastico, e la reazione che ottengo mi da una lieve soddisfazione. La sua espressione, inizialmente compiaciuta, cambia drasticamente, mostrando indifferenza e noia.

"Molto divertente. Ora dimmi la verità."

Cazzo... ora come faccio ad evitare l'ordine?

"Ecco..."

Esito a rispondere, cercando di prendere più tempo possibile per pensare ad un modo per non rispondere.

"Jeon Jungkook, dimmi immediatamente, senza esitare, l'azione che ho compiuto, che hai trovato sexy o eccitante, e che è per te la più imbarazzante."

"Quando mi hai sculacciato..."

Prima che potessi anche solo pensare quelle parole, escono dalla mia bocca in un tono fievole e altamente imbarazzato. La prima cosa razionale che mi viene da fare per nascondere l'imbarazzo, è semplicemente negare tutto, ma sarebbe inutile, quindi opto per urlargli contro.

"TI ODIO! COME HAI POTUTO OBBLIGARMI A DIRE QUALCOSA DEL GENERE! IO TI OBBLIGO PER CASO A DIRE CHE COSA AMI DI ME? NO! E QUESTA QUINDI È PROPRIO UNA MOSSA DA STRON-"

Gli grido contro, cercando di liberarmi dall'imbarazzo, colpendolo anche qualche volta sul petto e nell'addome, con dei pugni semi-forti.Il mio blaterare viene però interrotto dall'appoggiarsi di labbra soffici sopra le mie.

Il tocco è così leggero e innocente che mi distrae completamente dalla mia rabbia. Sono anche preso alla sprovvista, perché è un bacio talmente semplice, che sembra quasi... guidato dai sentimenti.

No impossibile. Certo, proviamo un interesse reciproco, ci piacciamo a vicenda, anche se non l'abbiamo mai espresso a parole, e un attrazione sessuale difficile da ignorare sicuramente è l'emozione che più contraddistingue la nostra storia. Ma sentimenti? No. Non penso che nessuno dei due ne abbia sviluppati per l'altro. Abbiamo ancora tempo per quello.

A weird Alpha- The BeginningWhere stories live. Discover now