È mattina, e mi sto dirigendo a casa di Tae. Solo che quel deficiente si è dimenticato di dirmi dove abita, quindi stiamo comunicando mentalmente per cercare di farmi arrivare sano e salvo, e farmi sbollire la rabbia e la voglia di uccidere il mio fidanzato vampirello.
'Sono nella foresta appena fuori da casa mia, in che direzione vado?'-Jungkook
'Vai verso l'arena di allenamento, quella che usano le matricole.'-Taehyung
'Va bene.'-Jungkook
Inizio a spogliarmi del tutto per poi trasformarmi in lupo. La trasformazione è veloce e indolore, tranne le prime volte, in cui non sembra finire mai e senti tutte le tue ossa modificarsi e alcune addirittura spostarsi in un'altra parte del corpo.
Prendo i vestiti in bocca per poi correre verso l'arena per gli addestramenti. Non essendo molto distante, con la mia velovità da lupo arrivo dopo pochi minuti.
'Tae sono qui. Ora dove devo andare?'
Non ricevo nessuna risposta, solo il silenzio. Mi stranisco e inizio a girare per l'arena per distrarmi.
'Tae?'
Aspetto un poco, ma ancora l'unica cosa ad accogliere la mia attesa è il silenzio nell'arena.
'Ehi? Ci sei?'
Sto iniziandi a pensare che si sia addormentato, ma non può farlo, o non avrà il mio sangue.
Sono pronto a gridare nel pensiero il suo nome quando sento la sua risposta.
'Scusa cucciolo.'
Per poi sentire un colpo secco dietro al collo, su un nervo molto importante, seguito dal nulla più totale.
Mi sveglio e sento un forte dolore dietro al collo, tanto che porto una mano per massaggiare l'area dolorante.
Cerco di mettermi a sedere, ma mi spavento quando sento la mano, che uso per far leva e alzarmi, sprofondare su qualcosa di morbido. È in quel momento che mi rendo conto di essere steso su un divano. Non il mio però.
Finalmente, decido di guardarmi intorno, e rimango stupito dalla bellezza di solo la stanza in cui mi ritrovo. Ma posso già dire che è una casa lussuosa nel suo tutto, dal camino ben curato e acceso che mi sta scaldando, dalla coperta in lana con tutti i decori che mi copre, dal divano con i cuscini in pelle, e dall'aspetto rustico ma elegante di questa casa.
Sembra una baita di montagna, ma delle dimensioni di una villa ed elegante, rifinita e decorata, come solo una persoma ricca potrebbe permettersi.
Gli angoli del soffitto hanno disegni in oro di capitelli dell'ordine corinzo, a mio parere molto eleganti.
Le parenti in legno, molto scure, risaltano le decorazioni così chiare, i rifinimenti dei mobili, e le varie cornici di foto appese o appoggiati sui mobili.
C'è un lampadario di cristallo al centro del tetto, ma non è acceso, perchè dalle finestre chiuse entra abbastanza luce per illuminare tutta la stanza.
Mi guardo intorno con occhi pieni di meraviglia e bocca spalancata dallo stupore, mentre stringo tra le mani la coperta calda e morbida.
"Ti sei svegliato vedo."
Sento una voce provenire dall'altro lato della stanza e di scatto mi giro per vedere chi ha parlato, anche se riconoscerei quella voce tra mille.
"Ehm... già. Dove siamo Tae?"
"A casa mia."
Ah...COSA?!?!?!?
"... e perchè non mi ricordo il tragitto?"
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A weird Alpha- The Beginning
FanfictionJungkook, figlio del capo branco (Alpha) Mr. Jeon, nato come successore e futuro Alpha, è stato allenato per comandare e proteggere il branco. Essendo nato Alpha ha un orgoglio da mantenere e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, ma soppra...
