"Facciamo un patto, tu mi dai Katherine e io ti lascerò il paradiso nelle tue mani, sarai il Re assoluto, avrai potere su tutto, infondo è quello che hai sempre voluto, no?" Disse Simon e a me prese quasi un infarto.
Lucifero era da tempo che voleva comandare sui due mondi, ma lui avrebbe mai rinunciato a me per avere in mano i due mondi?..."Puoi offrirmi di tutto ma non rinuncerò mai alla donna che amo" questa fu la risposta di Lucifero che mi fece sorridere.
"Allora muori e la prenderò con le mie mani" rispose lui.
I due cominciarono a combattere e nel frattempo io tornai a pensare ad Azazel,
"Azazel, che ti ha fatto?" Dissi preoccupata, Andreea mi raggiunse, si mise in ginocchio come me e mi disse,
"Cercherò di capire cosa ha" io annuì e lei mise le mani avanti e chiuse gli occhi per concentrarsi.
Poco dopo li riaprì e disse,
"Ha una delle costole della parte destra rotte e ha la zampa sinistra rotta.
Respira a fatica, il battito è lento.
Non c'è la farà" disse lei con le lacrime agli occhi.
"Cosa?
No, no, no, non può succedere, Azazel rimani con me, perfavore.
Mi dispiace così tanto, io non volevo che ti succedesse questo.
Scusami" dissi con voce rotta.
"Kathy, tranquilla, non è successo niente.
Sono felice di essere stato al tuo fianco anche se per poco tempo.
Sono fiero di te, sei la migliore padrona che mi potesse capitare.
Ora non piangere per me, vedrai che la vita ti darà cose più preziose.
Grazie di tutto Kathy" finì di dire, chiuse gli occhietti ed io ero in lacrime, singhiozzavo per l'accaduto e per le cose bellissime che mi aveva detto.
"Azazel, no non andartene.
Tu non morirai" dissi le mie lacrime caddero sulla sua ferita sulle costole e su la gamba rotta e piano piano Guarino del tutto.
"Sento il suo battito, lo hai guarito Kathy" disse Andreea ed sorrisi dalla gioia.
"Kathy?" Disse Azazel aprendo i suoi occhietti celesti.
"Azazel, ben tornato" dissi
"Grazie di avermi salvato"
"Di niente è il minimo che potessi fare.
Ti voglio bene cucciolotto" dissi, lo accarezzai e lo riempi di coccole.
"Anche io"
Io sorrisi e dissi.
"Ora scusami ma devo andare a dare una mano a Lucifero"
"Allora io torno a casa" disse e rientrò nella caviglia.
Mi guardai in torno e tutto stava andando a fuoco.
Guardai in alto e mi ricordai il sogno che avevo fatto un po' di tempo fa.
*Inizio flashback del sogno*
Mi guardai intorno e mi prese uno spavento, tutto intorno a me stava andando a fuoco, mi trovavo in un bosco, "conosco questo bosco" pensai, era quello dove ero atterrata quando ero caduta.
Mi stropicciai gli occhi e vidi che della gente combatteva, vedevo corpi di Angeli e Demoni senza vita per terra, mi comprì la bocca scioccata, con gli occhi lucidi.
Chi era stato a fare questo?
Mi domandai, poco dopo vidi in cielo due persone che combattevano, uno con le ali bianche e uno con le ali nere.
Non riconobbi le facce a causa della troppa lontananza e per la vista offuscata,
Quando riuscii a mettere a fuoco vidi le facce di quelli che stavano combattendo, rimasi pietrificata, le persone che combattevano erano mio padre e Lucifero.
Ad un certo punto feci un urlo che fece tremare la terra, i due mi guardarono e vidi tutto nero.
*Fine flashback del sogno*
La scena era la stessa, loro combattevano.
Il sogno che avevo fatto era in realtà la mia prima visione.
I miei occhi lampeggiarono di bianco e poi tornarono verdi.
Segno che la visione si stava avverando.
Vidi Simon che con una sfera di luce colpì Lucifero sul braccio a quel punto io feci un urlo che fece tremare la terra, i due mi guardarono ed io presi il volo verso di loro.
Mi misi davanti a Lucifero e dissi,
"Basta, te non vuoi uccidere lui, tu vuoi uccidere me e allora che aspetti?
Fammi vedere chi sei" dissi urlando.
"Ti do un ultima possibilità, unisciti a noi ed io lascerò in pace i tuoi amici e l'inferno" disse ed io ci pensai veramente e dopo un po'feci la mia scelta.
"Li lascerai in pace per sempre?"
"Per sempre"
" Verrò con te ma fai ritirare il tuo esercito, libera Michel e soprattutto non toccare i miei amici o Lucifero".
"Va bene" rispose Simon
"Esercito, ritiratevi.
La guerra è finita.
Liberate Michel, una volta arrivati" disse,gli angeli si fermarono dai combattimenti e spiccarono il volo verso il Paradiso
"NO, NON PUOI FARLO" disse Lucifero prendendomi la mano.
"Lucifero, devo farlo,voglio che voi viviate in pace.
Salutami tutti, di alle ragazze che ormai sono come sorelle per me e che le penserò ogni giorno.
Di ai ragazzi che gli voglio un sacco di bene.
Di ai tre consiglieri che gli voglio bene e con dimenticherò mai quello ne hanno fatto per me
Di a mia madre che le voglio un mondo di bene e che non la dimenticherò mai.
E soprattutto Lucifero io ti amo, promettimi di continuare la tua vita al meglio con la persona giusta al tuo fianco.
Ti amo Lucifero"
Dissi, gli occhi di Lucifero che erano blu e neri.
"Non puoi farlo davvero" disse
"Lo devi fare, voi meritate di vivere in pace" dissi accarezzandogli la guancia.
"Ti amo Kathy, io non ti abbandonerò mai.
Al costo di perderti, io morirei.
Ti prometto che non passerà giorno in cui io non attacchi il paradiso pur di riaverti" disse con delle lacrime che le rigavano il volto.
"Puoi lasciarci soli un minuto,padre?" Chiesi e lui rispose,
"Un minuto, poi saliremo" disse e di allontanò.
"Lucifero, ascoltami, io ce la farò, ok?,
Finirò la cosa quando meno se lo spetta e tornerò da te e da voi.
Ma te devi far credere a tutti che quello che ho detto fin'ora è la verità, cioè che non tornerò.
È per il vostro bene"
"Quando tornerai?" Chiese lui
"Prima che tu possa pronunciare il mio nome" dissi e lo baciai.
"Ti amo"
"Ti amo anche io, Kathy"
"Katherine, andiamo"
"Si padre".
"Addio, Lucifero"
"Addio, Kathy" disse con tono triste.
*Povs Lucifero*
Atterrai e andai dagli altri.
Chissà quando tornerà la mia Kathy...
"Beh, Katherine dov'è?" Chiesero le ragazze.
"Si è sacrificata per tutti noi.
Simon gli ha promesso che non avrebbe toccato più noi e l'inferno"
Dissi con gli occhi blu.
"Cosa?" Dissero i tre consiglieri
"Ha detto così,
Lucifero, devo farlo,voglio che voi viviate in pace"
"Ma...?" Dissero le ragazze.
"Mi ha detto di dirvi questo, testuali parole,
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DANGEL:Un amore quasi impossibile
RomancePrimo libro della storia: DANGEL: Un amore quasi impossibile Lei: Katherine, angelo puro, alta, bionda e occhi verdi. Stanca della vita monotona del paradiso, vorrebbe scappare ma le viene difficile a causa del padre iperprotettivo. Lui: Lucifero, a...