Entrammo dentro il fast-food dove trovammo un sacco di umani mangiare come se non ci fosse un domani.
C'erano persone che avevano più di un panino e più di un pacchetto di patatine fritte dentro il vassoio.
Ci incamminammo verso la cassa dove ci accolse un umano con dei capelli rossi e gli occhi verdi.
"Salve ragazze, cosa prendete?"
Ci disse con un sorriso.
"Prendiamo 5 BigMac, 5 patatine medie e 5 Coca Cola medie" dissi.
"Va bene, arrivano subito". Disse il ragazzo e scomparve dentro la cucina.
Un ragazzo toccò la spalla di Andreea e gli disse sorridendo,
"Hey ragazza, sei proprio un angelo".
"Smamma" disse Andreea che ci fece ridere tutte.
Il ragazzo se ne andò deluso.
"Perché l'hai trattato cosi?" Chiese Cristina.
"Primo è un umano, secondo mi ha chiamata angelo e terzo non voglio avere a che fare con questi esseri chiamati uomini" rispose Andreea.
"Va bene" disse Cristina.
"Ragazze il vostro pranzo, potete sedervi dove preferite". Ci disse il ragazzo in cassa, noi annuimmo e gli rivolgemmo un sorriso per poi andare sopra in terrazza, dove c'eravamo solo noi.
Ci accomodammo, cominciammo a mangiare parlando del più e del meno.
"Già mi manca Lucifero" dissi.
"E non lo vedi solo da un ora" disse Valentina, abbuffandosi con il suo cibo.
"Lo so ma ormai per me è una dipendenza" dissi con gli occhi viola.
"Katherine, i tuoi occhi" disse Melissa guardandosi intorno.
"Devi stare attenta ai tuoi occhi, non vogliamo attirare l'attenzione" disse Andreea.
"Si è vero, scusate" dissi.
Continuammo a mangiare quando una voce nella mia testa mi disse una cosa,
"Già mi manchi" sapevo che era stato Lucifero a contattarmi con il realtatto.
"Che amore" dissi
"Chi?" Disse Melissa.
"Lucifero, mi ha appena contattata e ha detto che già le manco" dissi i miei occhi divennero viola per qualche secondo ma poi tornarono normali per non destare sospetti.
"Ecco, brava hai capito finalmente" disse Cristina.
"Lo so ragazze ma non lo faccio di proposito" dissi.
"Lo sappiamo, tranquilla" disse Valentina.
"Ragazze io direi di andare a fare shopping per questa sera visto che sono le 14:30" disse Andreea.
"Si andiamo subito" dissi e ci alzammo per uscire dal fast-food.
Una volta uscite andammo in un negozio di vestiti da cerimonia.
"Visto che il ballo è per me ho deciso che noi 5 ci vestiremo con abiti lunghi e larghi" dissi vedendo le facce di Cristina e Melissa elettrizzate e quelle di Valentina e Andreea che facevano no con la testa per poi dire,
"Mai nella vita" dissero insieme.
"Ragazze è solo per stasera per favore fatelo per me" dissi scongiurandole.
"E va bene ma te la faremo pagare un giorno" dissero insieme con un ghigno.
"Okk, proviamoci i vestiti" dissi elettrizzata.
Guardammo tanti abiti per poi sceglierne uno a testa e ce li andammo a provare.
Cristina prese un abito rosso con tante perline e ricami, con uno scollo a V e bretelline strette."È stupendo" le dicemmo e lei ci sorrise.
Melissa uscì con un abito rosa con tutti ricami in pizzo, uno scollo a cuore e bretelline.
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DANGEL:Un amore quasi impossibile
RomancePrimo libro della storia: DANGEL: Un amore quasi impossibile Lei: Katherine, angelo puro, alta, bionda e occhi verdi. Stanca della vita monotona del paradiso, vorrebbe scappare ma le viene difficile a causa del padre iperprotettivo. Lui: Lucifero, a...