Guardai le ragazze che non erano per niente sorprese e allora a quel punto dissi,
"Voi sapevate qualcosa?"
"Diciamo che ti abbiamo allontanata tutto il giorno per non farti sapere che il ballo non era per il fatto che eri la Prescelta ma per l'incoronazione della principessa" disse Andreea ridendo.
"Che cosa?" Dissi sconvolta.
"Te pensi che se fosse stato un ballo normale io mi sarei vestita così, avrei portato i tacchi e mi sarei fatta truccare?" Disse Valentina.
"Si infatti" disse Andreea.
"Va bene e voi due invece?" Dissi indicando Melissa e Cristina.
Loro mi guardarono con un sorriso imbarazzato e mi dissero,
"Lo sappiamo scusaci Katherine ma te ci hai aiutate così tanto e allora noi volevamo mantenere la sorpresa" disse Melissa.
"Ed ora Principessa Katherine se vuole scusarci, torniamo a ballare con i nostri accompagnatori" dissero insieme ridendo facendo ridere pure me.
"Voi...io... Grazie" dissi alla fine sorridendo, loro mi sorrisero e tornarono a ballare".
Lucifero mi abbracciò da dietro ed io mi lasciai coccolare.
Mi girai dalla sua parte, lui mi prese la mano e mi disse,
"Mia Principessa".
"Mio Re" dissi inchinandomi per scherzo.
"Mi concede il suo primo ballo da principessa?".
"Con piacere".
Continuammo a ballare finché tutta la sala fosse quasi vuota,
Rimanevamo noi, i tre consiglieri e mia madre, Andreea e Josh, Cristina e Patrick, Melissa e Lorenzo, Valentina e Max.
Ad un certo punto i ragazzi salutarono le ragazze dandogli la buonanotte e se ne andarono per il fatto del coprifuoco.
Le ragazze sorrisero a loro volta, quando si girarono ed io risi per le loro facce.
"Che ti ridi" mi dissero insieme rosse in viso.
"Per niente, tranquille" dissi ridendo continuando a ballare con Lucifero abbracciati.
"Vabbè, noi andiamo, notte ragazzi". Dissero le ragazze.
"Buonanotte ragazze" dissi sorridendo loro ricambiarono e se ne andarono nelle loro stanze.
"Andiamo pure noi, notte ragazzi"dissero i consiglieri e mia madre.
"Va bene, buonanotte ragazzi.
Buonanotte mamma" dissi sorridendo.
"Notte tesoro.
Notte Lucifero". Rispose mia madre.
"Notte ragazzi.
Notte Samantha" disse Lucifero sorridendo a tutti e quattro.
"La sua presenza ti ha fatto così bene" disse Belzebù sorridendoci.
"Eh sì, lo so e sono così felice per questo" disse lui guardandomi con gli occhi viola, azzurri e abbracciandomi forte.
"Sono così felice per te" disse Astarte, commossa e Belial gli diede una pacca sulla spalla.
"Grazie Astarte" rispose Lucifero.
I tre consiglieri e mia madre ci salutarono e andarono nelle loro stanze.
Rimanemmo io e Lucifero che continuammo a ballare per ore.
"Mi rendi così felice ogni giorno, senza fare niente" dissi io all'improvviso.
"È lo stesso per me, sei una boccata d'aria fresca in un posto così caldo" disse lui sorridendomi ed io ricambiai.
"Ti amo Lu".
"Ti amo Kathy"
Ci demmo un bacio che richiudeva tutte le emozioni che provavamo l'uno dall'altra.
"Sono le 2:30, andiamo a dormire?"
Mi chiese,
"Si, andiamo"
"Va bene"
"Mi fanno malissimo i piedi" mi lamentai" ci pensai un attimo, tirai fuori le mie ali e spiccai il volo, lui rise e spiccò il volo, raggiungendomi.
Arrivati alla mia camera dissi,
"Dormi da me?" Chiesi imbarazzata
Lui mi sorrise e rispose,
"Si con piacere",
"Va bene allora ci vediamo dopo" gli dissi.
"Va bene, a dopo" mi sorrise ed entrò in camera sua per mettersi il pigiama.
Io andai in bagno, mi struccai e andai nella cabina armadio, dove ero indecisa su due pigiami di due colori differenti ma poi optai per quello rosa.Rientrai in camera ritrovando Lucifero già sotto le coperte perciò lo raggiunsi e spensi le luci.
Lui mi abbracciò e mi disse,
"Buonanotte Kathy"
"Buonanotte Lu".
Ed è così che cademmo nelle braccia di Morfeo.
••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
Suonò la sveglia che segnava le 7:30, vidi Lucifero che dormiva beatamente decisi di svegliarlo per non fargli fare tardi come ieri.
"Lu, svegliati sono le 7:30 e fra mezz'ora c'è la colazione".
"Mmh, va bene.
Perché mi hai svegliato così presto, di solito io mi sveglio alle 7:45".
Mi disse lui mettendosi il cuscino in faccia.
"D'accordo continua a dormire, ti sveglio alle 7:45" gli dissi ridendo e lui si rimise a dormire.
Mi alzai dal letto e andai in bagno a farmi una doccia dopo aver fatto tutto mi truccai con un po' di matita sotto l'occhio e del rimmel.
Mi pettinai i capelli ed andai nella cabina armadio dove mi misi un Completo della Nike formato da un top nero e un pantaloncino anch'esso nero.Mi misi delle sneakers bianche e rientrai nella camera dove vidi la sveglia che segnava le 7:45 perciò svegliai Lucifero.
"Lu, svegliati che è 45".
"Si ecco" si telerasportò direttamente nella sua camera e 5 minuti dopo tornò pronto.
"Come fai a metterci così poco?" Chiesi sbalordita, uscimmo dalla camera e percorremmo il corridoio.
"Magia, sono un uomo, 5 minuti e sono pronto" disse ridendo.
Scendemmo le scale, lui mi prese per mano ed entrammo insieme nella sala da pranzo.
Andammo ai nostri posti e salutammo tutti.
Cominciammo a mangiare fin che Lucifero fece un annuncio ai demoni,
"Demoni, da oggi inizieranno gli allenamenti per prepararsi alla battaglia.
Finita la colazione verrete presi dai maggiori e portati agli allenamenti."Tutti annuirono ed un volta finita la colazione andarono agli allenamenti.
"Ragazze invece voi vi allenerete l'una contro l'altra e Katherine con me, finite la colazione e raggiungete me ed i consiglieri in giardino" disse per poi darmi un bacio sulla guancia e allontanandosi con i consiglieri e mia madre, dietro.
"Che forza, mi piacciono gli allenamenti" dissi.
"Si mi piace mettere in mostra i miei poteri" disse Andreea.
"Anche a me" disse Valentina.
"Chissà come ci dividerà per combattere" disse Melissa.
"Di sicuro il contrario dell'altra volta" dissi ovvia.
"Si hai ragione" mi rispose Melissa.
"Vabbè io direi di andare " disse Andreea.
"Si andiamo" rispose Valentina.
Andammo in giardino dove trovammo Lucifero e gli altri.
Mi bloccai nel vedere che Lucifero e i consiglieri stavano parlando con Chanel e le altre due.
Perciò mi fermai ed ascoltai meglio la conversazione.
"Sire, noi vogliamo salire" disse Chanel parlando pure per le altre due.
"Non penso che vi accetteranno conciate così e per quanto io ci tenga a non rivedervi più.
Non penso sia possibile, in fondo voi non siete pure".
"Lo sappiamo, Sire ma noi non ci sentiamo più a casa, da quando è arrivata quella smorfiosa, nessuno ci ha più dato attenzione" disse lei ancora.
"Non mi frega niente di quello che provate, sinceramente non vi ho mai calcolate e proprio per questo scriverò a Michel per dirgli che state salendo" disse Lucifero serio e annoiato.
"Grazie sire" risposero tutte
"Sire, posso accontentarla in qualcosa?" Gli disse Chanel.
A quel punto mi arrabbiai così tanto che i miei occhi divennero rossi.
Mi telestraportai davanti a Lucifero che sorrise nel vedermi li.
"Si, fammi un piacere, smamma".
Con un gesto della mano le feci volare via con una ventata e loro atterrarono a metri di distanza.
"Sei fantastica" mi disse Lucifero abbracciandomi da dietro, io sorrisi e risposi,
"Si lo so" ridemmo e ci raggiunsero le altre per iniziare gli allenamenti.
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DANGEL:Un amore quasi impossibile
RomansaPrimo libro della storia: DANGEL: Un amore quasi impossibile Lei: Katherine, angelo puro, alta, bionda e occhi verdi. Stanca della vita monotona del paradiso, vorrebbe scappare ma le viene difficile a causa del padre iperprotettivo. Lui: Lucifero, a...