Capitolo 38

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Passò una settimana dal matrimonio, i primi giorni da Regina furono complicati per me ma poi ci feci l'abitudine.
Mi facevano i complimenti per come gestivo questo incarico ed io ne ero felice.
Quando mi sveglai mi ritrovai abbracciata a Lucifero, mentre lui dormiva ancora io sgagliattolai fuori dalla sua presa ed andai in bagno a farmi una doccia.
Uscita dalla doccia, mi truccai con dell'ombretto color carne, eyeliner, matita sotto l'occhio e del rimmel.
uscii dal bagno e mi diressi nella cabina armadio, optai per un vestito
semplice nero a maniche lunghe e delle scarpe col tacco nere.

uscii dal bagno e mi diressi nella cabina armadio, optai per un vestitosemplice nero a maniche lunghe e delle scarpe col tacco nere

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Aprii la cassaforte e presi il diadema e vidi i diamanti incastonati nel diadema diventare di colore nero.
Quando tornai nella camera, Lucifero non c'era, aveva lasciato un biglietto che diceva,
"Buongiorno mia Regina,
Mi sono alzato e te eri in bagno comunque ci vediamo fra poco a colazione.
Ti amo,
Lucifero."
Sorrisi e posso il bigliettino sul comodino.
Guardai l'orario e la sveglia segnava le 7:55 perciò mi incamminai fuori la camera e chiusi la porta.
Camminai per il corridoio, scesi le scale ed entrai nella sala da pranzo dove tutti vedendomi fecero un inchino e mi salutarono.
Io sorrisi a tutti lo e gli dissi,
"Buongiorno a tutti e buon lavoro".
E con questo mi andai a sedere, salutando le ragazze e i ragazzi.
"Buongiorno maestà" mi chiamavano sempre così per scherzo perché sapevano che mi metteva a disagio ma la prendevo sempre a ridere perché alla fine non era niente di che.
"Buongiorno ragazzi" li salutai ridendo.
"Scusate se mi impiccio ma oggi non è il vostro quinto mesiversario?" Dissi con un ghigno.
Tutti mi guardarono con gli occhi spalancati e dissero,
"OCCACCHIO" si guardarono e si dissero a vicenda,
"Buon mesiversario tesoro".
"La vendetta va servita fredda e questa scena è stata davvero esilarante" dissi ridendo.
"Si si, simpatica" dissero gli altri.
"Giorno ragazzi" dissero i tre consiglieri e mia madre.
"Buongiorno ragazzi, mamma" dissi salutando tutti loro.
"Che sono quelle facce?" Chiese Astarte ai ragazzi.
"Niente" dissero loro con le braccia incrociate.
I consiglieri guardarono me ed io alzai braccia e dissi,
"Semplice vendetta" dissi orgogliosa di me.
"Umh, ok" dissero loro senza chiedere spiegazioni.
"Sei proprio mia moglie" disse Lucifero, abbracciandomi da dietro.
"Eh sì" dissi accarezzandogli i capelli.
"Buongiorno mia Regina"
"Buongiorno mio Re"
"Auguri comunque" disse Lucifero con un sorriso a i ragazzi.
"Ah ah grazie, siete proprio simpatici" dissero loro con un leggero sorriso.
All'improvviso i miei occhi divennero bianchi, cosa che non mi succedeva da diversi mesi.
Vidi Michel, Sara, una lettera e dei fiori.
I miei occhi tornarono normali e sorrisi.
"Cosa hai visto?" Mi chiese Lucifero, allarmato.
"Una cosa che accadrà dopo colazione" dissi alzando le spalle e cominciando a mangiare.
Avevo una fame da lupi,
Cosi tanta che stavo quasi per divorare pure il piatto.
"Non ce lo dici?" Dissero i ragazzi.
"No è una sorpresa.
Almeno per voi" dissi ridendo.
"Va bene" dissero tutti continuando a mangiare.
Chiamai un cameriere e lui subito si fiondò da me.
"Mi dica maestà"
"Mi potresti portare un'altro pezzo di torta, perfavore?"
"Certo maestà, arrivo subito" disse lui per poi andare in cucina ed uscire subito dopo con un piatto con della torta sopra.
"Ecco a lei maestà e buon appetito".
"Grazie a te" dissi sorridendogli, lui ricambiò e poi andò via.
Mangiai un pezzo e dissi,
"Omammamia quanto è buona questa torta", tutti risero e Lucifero mi puoi l'angolo della bocca con il pollice.
"Buonissima" disse lui, scuotendo la testa divertito.
"So che mi ami pure se ti faccio fare brutta figura davanti a tutti" dissi ridendo.
"Certo che ti amo, io mi vanto pure di avere affianco una persona cosi" disse ridendo.
"E chi non la vorrebbe?" Dissero le ragazze abbracciandomi.
"Che dolci" dissi ricambiando l'abbraccio.
Finita la colazione andammo tutti nella sala grande e aspettammo che i miei occhi lampeggiarono.
Quando lo fecero, ci prendemmo tutti per mano e ci teletrasportai fuori nel bosco.
"Che ci facciamo dentro il bosco? Domandarono i ragazzi.
"Aspettiamo loro" dissi indicando Michel e Sara che stavano atterrando verso di noi.
"Ragazzi che bella sorpresa" dissero i ragazzi.
"Siamo felici di vedervi" dissero Michel e Sara.
Andai ad abbracciarli e gli sussurrai,
"Congratulazioni" loro mi sorrisero e mi chiesero,
"Hai previsto che saremmo venuti da voi?"
"Certo, io so sempre tutto" dissi alzando le spalle e sorridendo.
"Ah Katherine, sei la solita" disse Michel.
"Lo so"
"Siamo felici di avervi qui,cosa vi porta da noi?" Disse Lucifero mettendomi un braccio intorno alla vita.
"Abbiamo una notizia da darvi" disse Michel, Sara si avvicinò a me e mi diede una lettera.
L'aprì e conteneva un invito.
L'invito al loro matrimonio che si sarebbe celebrato la settimana prossima.
"Congratulazioni" urlarono tutti.
"Grazie ragazzi" dissero loro.
"Grazie dell'invito, ci saremo" dissi io.
"Grazie, Cris, naturalmente tu sarai la mia damigella d'onore, vero?" Disse Sara con un sorriso.
"Certo, Sara per me è un onore" disse lei abbracciandola.
"Allora ci vediamo la prossima settimana, ragazze.
Cris, ti mando l'abito da damigella in questi giorni.
Ragazze mi raccomando l'abito delle donne può essere massimo di color grigio" disse Sara e noi annuimmo.
"Voi uomini in bianco" disse Michel.
"Cosa?" Dissero loro schifati.
"Stai scherzando spero" disse Lucifero.
"Si, potete vestirvi di grigio scuro" disse Michel ridendo.
"Va bene" dissero i ragazzi.
"Odio il grigio" disse Lucifero.
"Io dico che ci starai benissimo.
Io ti ci voglio vedere con quel colore" dissi facendogli l'occhiolino e lui sorrise.
"Mi hai convinto" mi disse
"Lo so" dissi fiera di me.
"Ci vediamo la prossima settimana" disse Lucifero e loro ci sorrisero.
"Alla prossima settimana, buona giornata a tutti" dissero e spiccarono il volo.
Tornammo negli inferi e ci mettemmo a parlare tra di noi.
"Sono così contenta per loro" dissi.
"Anche noi" dissero i ragazzi.
"Finalmente il Paradiso e l'inferno avranno entrambi delle regine" dissero i consiglieri ed io sorrisi.
"Un'altro successo per Cupido" dissi ridendo.
"Sei fantastica" disse Lucifero.
"Tu sei fantastico" risposi baciandolo.
"Ei prendetevi una stanza voi due" dissero i ragazzi ridendo.
"Tacete" dicemmo io e Lucifero ridendo con loro.
Amo la mia grande famiglia.

~Spazio d'autrice~
Siamo quasi alla fine, penso che usciranno altri due capitoli e poi il libro sarà completo.
Un bacione a tutti.♥️

DANGEL:Un amore quasi impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora