Capitolo 32

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Mi svegliai con ancora accanto Lucifero, d'istinto lo strinsi forte a me.
Cosa che per fortuna non lo fece svegliare ma che gli fece fare un sorriso per poi stringersi a me.
Vidi che erano le 7:25 perciò mi staccai svogliatamente da lui ed andai in bagno dove mi feci una doccia.
Una volta lavata mi truccai con Ombretto carne, matita sotto l'occhio e rimmel.
Mi pettinai ed andai nella cabina armadio dove decisi di mettere un maglioncino blu elettrico, una gonna di pelle nera e delle sneakers bianche.

Mi pettinai ed andai nella cabina armadio dove decisi di mettere un maglioncino blu elettrico, una gonna di pelle nera e delle sneakers bianche

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Vidi l'ora ed erano le 7:45 perciò andai vicino Lucifero e decisi di svegliarlo riempendolo di baci.
Lui si svegliò piano piano con un sorriso a 32 denti che fece sorridere anche me.
"Amore, sono le 7:45, devi svegliarti o farai tardi"
"Il risveglio più bello di sempre.
Fallo tutte le mattine e mi alzerò sempre con il sorriso" disse tirandomi a lui e abbracciandomi.
Passammo qualche minuto così finché non ci staccammo di malavoglia.
"Torno fra 5 minuti"
"Ti aspetto" mi diede un bacio e si teletrasportò in camera sua.
Intanto andai nella cabina armadio per mettermi il diadema.
Lucifero mi aveva detto che le pietre del diadema cambiavano colore in base dai colori che indossavamo.
Perciò andai ad aprire la cassa forte ritrovandomi il diadema con delle pietre blu elettrico.

Perciò andai ad aprire la cassa forte ritrovandomi il diadema con delle pietre blu elettrico

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Era semplicemente stupendo.
Lo indossai, ed uscii dalla cabina armadio giusto in tempo giusto in tempo, visto che Lucifero era appena entrato nella mia camera.
"Sei bellissima"
"Grazie tesoro, anche te" risposi dandogli un bacio.
"Vogliamo andare?"
"Si" risposi ed uscimmo dalla mia stanza.
Percorremmo il corridoio mano nella mano, scendemmo le scale ed entrammo nella sala da pranzo.
Tutti ci guardarono e ci augurarono il buongiorno.
Andammo ai nostri posti e Lucifero diede il permesso per cominciare a mangiare.
"Buongiorno ragazzi" dissi a tutti
"Giorno Katherine" mi risposero in coro.
"Kathy" mi chiamò Cristina.
"Dimmi Cristy" risposi sorridendole.
"Ti vorrei presentare mia cugina, si chiama Sara ha 17 anni ed è appena arrivata dalla terra.
Sara lei è Katherine".
Era una ragazza un po'più bassa di me, con i capelli castani a caschetto, occhi marroni.
"È un onore conoscerla, Principessa Katherine" mi disse Sara, aveva una vicina adorabile.
"Il piacere è tutto mio, sarà.
Perfavore chiamami solo Katherine"
"Va bene, Katherine" disse lei sorridendomi.
"Allora perché vivevo sulla terra?
Se posso chiedere" chiesi a lei.
"Si, certo che puoi.
Beh mi piaceva la vita terrestre ma dopo ho cominciato a stancarmi e sono tornata qui".
"Ah interessante, quindi hai frequentato delle scuole?"
"Si, ho frequentato il liceo classico per 5 anni"
"Com'è proprio il classico?"
"Perché mi incuriosiva ed in più mi piace la letteratura, studiare e soprattutto leggere"
"Anche a me piace leggere, come alle altre, naturalmente" dissi ridendo indicandole.
"Vabbè io direi di cominciare a mangiare, che il mio stomaco si sta automangiando." Disse Valentina facendo ridere tutti.
Cominciammo a mangiare e Lucifero mi chiamò,
"Kathy"
"Dimmi"
Non ebbe il tempo di parlare che ebbi una visione, i miei occhi divennero bianchi e vidi una scena.
Un uomo vestito di bianco, camminava verso il bosco.
Era Michel con in mano una pergamena ed in mano una piuma bianca.
La visione finì e i miei occhi tornarono normali.
"Cosa hai visto?" Chiese Belzebù.
"Io bosco, un uomo vestito di bianco, con in mano una pergamena ed una piuma bianca.
Era Michel" dissi guardando Lucifero.
"Si ti stavo per dire che dopo sarebbe venuto Michel per stilare il contratto di pace.
E che tu in quanto principessa ci dovevi essere".
"Ah, va bene.
Mi stavo preoccupando" risposi ridendo.
Mi prese la mano e me la baciò.
"Sono così felice che tu stia al mio fianco ogni giorno" mi disse ed io non feci altro che sorridere come un ebete.
"Anche io, sono più felice che mai quando ti sto accanto"
"Ti amo"
"Ti amo anche io, Lu" ci sorridemmo con gli occhi viola ed ormai non ci facevo nemmeno più caso.
"Mi avevano detto che avevi dei poteri particolari ma non immaginavo così potenti.
Quanti ne hai?" Mi chiese Sara.
"Ne ho 5, 2 Angelici, 2 Demoniaci e quello della Prescelta" dissi
"Forte, un giorno li vorrei vedere"
"Quando vuoi" dissi ridendo e continuando a mangiare.
Finito la colazione, i miei occhi lampeggiarono di bianco e poi tornarono normali.
"Sta arrivando" dissi a Lucifero.
"Si, andiamo"
"Ci vediamo dopo, ragazzi.
Sara è stato un piacere conoscerti" dissi sorridendogli.
"Anche per me, Katherine" mi rispose ricambiando il sorriso.
Io e Lucifero ci prendemmo per mano e ci teletrasportammo nel bosco, dove vedemmo Michel atterrare e ritirare le ali.
"Buongiorno, Michel" dissi sorridendogli,
"Buongiorno, Katherine" disse venendomi ad abbracciare.
Gli volevo un sacco di bene per me è sempre stato come un fratello.
"È un piacere rivedervi" disse Michel.
"Anche per noi" risposi.
"Michel, vogliamo accomodarci nel mio ufficio?" Disse Lucifero
"Si, con piacere"
Ci prendemmo per mano e ci teletrasportammo direttamente nell'ufficio di Lucifero in modo da non fargli vedere l'entrata degli inferi a Michel.
Ci accomodammo sulle poltroncine e cominciammo.
"Allora vogliamo stilare questo contratto di pace?" Disse Lucifero.
"Certo, fratello.
Allora, questo è il contratto di pace è uguale a quello di prima, solo che ho modificato alcune cose come lo spazio dove deve firmare anche Katherine essendo la principessa degli inferi.
Io devo firmare qui e voi qui a destra".
Disse lui firmando con la piuma bianca.
Lucifero prese quella nera, firmò e poi mi passò la piuma con un sorriso.
Firmai pure io ed il contatto si illuminò facendo risaltare le nostre firme.
"Tutto qui?" Chiesi curiosa,
"Si tutto qui" mi rispose Michel.
"Va bene.
Allora Michel, come va la vita in Paradiso dopo la morte di Simon?"
Chiesi,
"Va tutto a meraviglia, certo è un compito impegnativo finché sono solo a gestire il paradiso.
Ma spero di trovare presto, la Regina del Paradiso e soprattutto la mia anima gemella.
Com'è successo a voi" disse Michel sorridendo speranzoso.
"La troverai presto, fratello" disse Lucifero e noi lo guardammo sorpresi.
"Katherine, complimenti lo hai cambiato in meglio.
Sono così contento che Lucifero abbia trovato una persona come te"
"Grazie Michel" dissi sorridendogli e lui ricambiò.
"Direi che posso andare, allora"
Disse Michel
"Si ti accompagnamo" dissi.
Ci alzammo e camminammo fino la sala grande dove incontrammo i tre consiglieri, mia madre e le ragazze che parlavano fra di loro.
"Hey ragazzi" dissi attirando l'attenzione di tutti loro.
"Hey Katherine" risposero.
"Giorno, Michel" risposero i tre consiglieri.
"Ragazzi è un piacere vedervi, Samantha, da quanto tempo,sei splendida" disse Michel
"Michel, non so se ti ricordi di loro,, comunque te le volevo presentare"
Dissi,
"Presentamele pure"
"Allora lei è Andreea"
"Ciao Andreea"
"Ciao" rispose lei facendo un cenno con la testa.
"Lei è Melissa"
"Ciao Melissa"
"Ciao Michel" rispose Melissa sorridendo.
"Lei è Valentina"
"Ciao Valentina"
"Ciao" disse sventolando una mano.
"Lei è Cristina"
"Ciao Cristina"
"Ciao Michel" rispose Cristina facendo ciao con la mano.
"E lei è la cugina di Cristina, si chiama Sara è arrivata da poco per il fatto che viveva sulla terra" dissi, i due si guardarono e gli si illuminarono gli occhi a vicenda.
"È un piacere conoscerti, Sara"
Disse Michel prendendo la mano di Sara e baciandola.
"Il piacere è tutto mio, Michel"
"Va benee, ti accompagnamo fuori Michel" disse Lucifero.
"Ciao a tutti" disse, ci prendemmo per mano e ci teletrasportammo nel bosco.
"È stato un piacere rivederti Michel" dissi,
"Anche per me"
"Allora fai buon viaggio verso il Paradiso" dissi.
"Potresti dare questa piuma a Sara in modo che possa scrivermi" disse arrossendo.
"Ma certo, Michel"
"Grazie, Katherine.
Allora ciao, alla prossima"
"Ciao fratello" disse Lucifero, Michel sorrise ad entrambi e spiccò il volo.
"Che carino è arrossito, questo è un gesto così..."
"Patetico?" Domandò Lucifero.
"Dolce" terminai io.
"Lo trovi dolce?" Chiese lui.
"Certo, Michel è un ragazzo dolcissimo.
Quando ero in Paradiso, lui per me era come un fratello e lo penso tutt'ora".
"Davvero?" Domandò lui un po' triste.
"Ma sai cosa trovo ancora più dolce?
Te...
Tu che sei il diavolo in persona sai essere dolce quanto lui ed è questo che mi colpisce di più." Dissi sorridendo ed accarezandogli la guancia.
"Ti amo Kathy"
"Anche io Lucifero" dissi e ci baciammo.
Una volta staccati ci teletrasportammo dentro la sala grande dove andai da Sara e le dissi,
"Questa te la manda Michel, ha detto che sarebbe felice di risentirti"
"Omammamia, davvero?"
"Si" dissi sorridendole.
"Che dolce" disse lei, abbracciando la piuma bianca".
"Ma perché tutti trovano mio fratello, dolce?" Disse Lucifero.
"Perché lo è" rispondemmo noi ragazze e ci mettemmo a ridere.
"Voi siete pazze.
Kathy, vado a finire di lavorare, ti passo a prendere alle 12:00 che ti voglio portare a pranzo fuori" disse Lucifero.
"D'accordo, a dopo" dissi sorridendogli.
"A dopo, amore" disse, mi lasciò un bacio e si incamminò.
"Che dolce" dicemmo io e le ragazze in coro e Lucifero si girò con un sopracciglio alzato, poi scosse la testa divertito per poi andare via.
"Lo amo così tanto" dissi dando voce ai miei pensieri.
"Eh si vede" dissero tutti cominciando a ridere.
Lucifero si telerasportò vicino a me
"Anche io ti amo" mi diede un bacio sulla guancia e poi si telerasportò di nuovo.
Avevo una faccia da ebete e fu Andreea a risvegliarmi.
"Si ok ci sono.
Allora sono le 10:30, io direi di andare nella mia camera a scegliere le cose da mettermi dopo, venite con me?" Chiesi alle ragazze.
"Certo" mi risposero sorridendo e ci incamminammo verso la mia stanza.
Ero così entusiasta per quest'uscita.

DANGEL:Un amore quasi impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora