Primo libro della storia:
DANGEL: Un amore quasi impossibile
Lei: Katherine, angelo puro, alta, bionda e occhi verdi.
Stanca della vita monotona del paradiso, vorrebbe scappare ma le viene difficile a causa del padre iperprotettivo.
Lui: Lucifero, a...
Quella mattina mi svegliai con un sorriso in volto. Lucifero mi teneva stretta a sé ed aveva un sorriso in volto persino quando dormiva. La notizia l'ho avevo reso davvero felice ed io ne ero contenta. Guardai la sveglia e segnava le 7:40 perciò mi girai e lo svegliai. "Amore è ora di alzarsi, sono le 7:40" dissi accarezandogli il volto. "Umhh, ok. Buongiorno amore" disse dandomi un leggero bacio. "Sbrigati che faremo tardi a colazione" dissi andando in bagno. "Si, torno fra poco". Mi andai a fare la doccia, uscii, mi pettinai e mi truccai con dell'ombretto color carne, eyeliner, matita sotto l'occhio e del rimmel. Andai nella cabina armadio e scelsi di indossare un abito corto fino il ginocchio, nero, di lana a maniche lunghe.
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Misi il diadema con i diamanti neri incastonati e uscii dalla cabina armadio. "Sei pronta?" Mi chiese Lucifero. "Si, andiamo" "Sei stupenda" disse prendendomi per mano e cominciando ad incamminarci fori il corridoio. "Grazie, anche te" dissi, indossava un Jean nero, una t-shirt nera a maniche corte e delle sneakers anch'esse nere. "Grazie è sempre un onore sentirlo dire da te" disse sorridendomi. "Non mi stancherò mai di dirtelo" dissi ridendo. "Nemmeno io mi stancherò mai di dirtelo". "Immagina quando te lo chiederà nostra figlia o figlio" dissi ridendo. "Non vedo l'ora, di sicuro sarà bellissima o bellissimo" disse facendo un sorriso da ebete. "Adoro quando hai quella faccia da ebete" "Grazie, anche te sei stupenda quando sei imbarazzata, quando sbavi o stai per svenire" disse lui ridendo. "Mi hai vista ieri?" Dissi rossa in viso. "Non facevo altro che guardare te quindi direi di sì" disse lui dandomi un bacio in fronte. "Oh bene, adesso mio marito sa che sbavo solo alla sua visione" dissi ridendo. "Sei bellissima comunque". "Grazie". "E di che, sei la moglie più bella del mondo" "E tu sei il marito più bello del mondo". Stavamo per baciarci quando, "Umh.. umh" disse qualcuno tossendo per attirare la nostra attenzione. "Siete troppo smielati, il matrimonio vi fa male. Soprattutto a te" disse Belzebù indicando Lucifero. Mi misi a ridere così forte per la faccia di Lucifero che feci girare tutta la sala da pranzo. "Belzebù, potrei benissimo incenerirti immediatamente ma non mi va" disse lui con un sopracciglio alzato. "Lo so Sire, mi comporterò meglio" disse Belzebù grattandosi la testa. "Ora va meglio" disse Lucifero soddisfatto. Ci andammo a sedere e dopo che ci fu portata la colazione, Lucifero si alzò, allungò la mano verso di me per farmi alzare e poi calò il silenzio. "Demoni, io e mia moglie abbiamo un annuncio da farvi". "Ci dica, Sire" dissero in coro. "Kathy vuoi dirlo tu?" Mi chiese Lucifero con un sorriso. "Si, va bene" dissi ricambiando il sorriso. "Ci dica Regina" dissero ancora. "Cari demoni, ho un annuncio da farvi. Ieri appena tornata dal matrimonio in paradiso sono stata poco bene. In quel momento ho avuto una visione, in quella visione ho visto che..." Mi fermai. Ero agitatissima e se non mi avessero accettata più per questo fatto?.. Una delle domande che mi tormentavano. Presi coraggio e continuai il mio discorso. "Che sono incinta" dissi, trattenni il respiro per la paura ma poi un applauso e delle urla si librarono in aria. "Evviva la Regina" cominciarono a dire. Io feci un sorriso a 32 denti e strinsi la mano a Lucifero. Si venne a congratulare mia madre, i tre consiglieri, i ragazzi e di nuovo le ragazze. Fu una giornata stupenda.