La guerra sarebbe iniziata da un momento all'altro e noi eravamo prontissimi.
Intanto che aspettavamo io e Lucifero ci guardammo preoccupati e ci prendemmo per mano.
"Giuro che ogni cosa succeda, io ti ramarro per sempre al tuo fianco" dissi stringendogli la mano.
"Per sempre" disse lui accarezzandomi la guancia.
"Ma che scena pietosa" una voce si sentì in tutto quel silenzio, Simon aveva parlato, affianco aveva le tre galline e dietro di lui c'era l'esercito degli angeli, avevano un'espressione strana in volto, come se non volessero combattere ma fossero costretti.
"Il patetico qui, sei solo tu" dissi con faccia schifata.
"Oh piccola Katherine, non parlare così a tuo padre" disse Chanel deridendomi.
"Te stanne fuori idiota" dissi urlando arrabbiata, sentivo i miei occhi bruciare, segno che erano rossi.
"Calmati Katherine, lo fanno apposta, ti stanno provocando" mi disse Andreea.
"Katherine, la scelta è tua" disse Simon.
"So cosa vuoi, la mia risposta la sai. Non userò il mio potere per distruggere l'inferno" dissi seria
"Allora immagino che la guerra si farà" disse Simon con ghigno malvagio.
"Simon, sai che perderai.
Non ti conviene sfidarci" disse Lucifero.
"Oh mio caro Lucifero, su questo ti sbagli, io ho un arma segreta" disse Simon
"Non più segreta" disse Lucifero ghignando.
"Che vorresti dire con questo?" Urlò infastidito Simon.
"Conosciamo la tua arma segreta, sappiamo chi è, l'ho vista nelle mie visioni." dissi con un ghigno.
Una persona incappuciata venne avanti raggiungendo Simon e quelle tre.
"Quindi sai pure il suo potere" disse Simon ghignando.
"Certo il suo potere è molto potente" risposi.
"Oh ma quale onore, conoscere allo stesso tempo la prescelta e la principessa degli inferi" disse Jennifer con un ghigno.
"Jennifer, ma quale piacere, mi hanno parlato molto di te" dissi sarcastica.
"Non quanto a me di te" rispose lei.
Poi il suo sguardo cadde su Cristina che era dietro di me e Lucifero con le altre.
"Oh ma guarda, guarda chi abbiamo qui.
Allora ragazzina, ti sei ripresa dalla mia tortura o sei ancora quella ragazzina indifesa?" Disse Jennifer deridendola.
"Sto benissimo, ma starò ancora meglio quando ti vedrò morta" disse Cristina con un sorrisetto di sfida.
"Oh ma stai sicura che non lo vedrai, visto che i primi a morire sarete voi.
Almeno che non ci diate Katherine"
"Mai" dissero tutti ed io sorrisi.
"Io non abbandonerò mai il mio popolo" dissi seria.
"In questo caso devo usare le maniere forti.
Schierati con noi o ti torturerò finché non esalerai il tuo ultimo respiro" disse Jennifer.
"Non lo farò mai" dissi,"
"Allora salutami l'aldilà" disse facendo un ghigno
Mi guardò, sentii una fitta al cuore, la testa sembrava scoppiare, le mie gambe ceddero e caddi a terra per il dolore.
Lucifero mi affiancò e mi tenne la mano.
"Unisciti a noi o il dolore continuerà" disse lei,
"Mai" urlai
"Finiscila" disse Lucifero a Jennifer.
"Io non prendo ordini da te, diavoletto" disse lei ridendo.
"Non chiamarmi così, sai che io ti posso uccidere solo guardandoti.
Finiscila e finiamo questa conversazione civilmente" disse Lucifero.
Il dolore cessò ed io potei respirare regolarmente.
"Stai bene Kathy?" Mi chiese Lucifero preoccupato.
"Si, sto bene" dissi rialzandomi e spolverandomi i vestiti.
"Bene, ora che avete visto cosa può fare, arrendetevi" disse Simon.
"Noi siamo più forti di lei" dicemmo io e Lucifero.
Lucifero si accasciò a terra reggendosi la testa.
"Smettila, ora" urlai.
"No" rispose lei.
Mi misi davanti Lucifero e il dolore prese a me.
Sembrava come essere trapassata da tante lastre di ghiaccio poi ebbi un'idea.
Provai a scaldare il mio corpo, grazie al mio potere del fuoco.
Il calore assorbì il suo potere e il dolore passò.
Mi rialzai da terra e lei mi guardò sorpresa.
"Ma che?" Disse lei.
Allora questo era il tuo potere nel mio corpo" dissi, aprii una mano e mostrai la sfera con il suo potere che era grande quanto la mia mano.
"Ora guarda, come scompare" dissi guardandola con un sorrisetto di sfida.
La sfera che avevo in mano piano piano che stringevo la mano, questa si crepava finché non strinsi il pugno e la sfera si polverizzò.
"Ora permettimi di restituirtela" dissi e gli tirai una sfera di ghiaccio che la colpì sulle braccia che aveva usato per proteggersi.
"Tu... Come osi colpirmi" disse lei infuriata
"Oso eccome, tu non sei niente per me" dissi.
"Ah è cosi?...
Bene.
ANGELI, ALL'ATTACCO" disse Jennifer.
Gli angeli cominciarono a correre verso di noi e noi ci mettemmo in posizione di attacco.
Valentina fece apparire delle spade per tutti ed io misi la mia nel fodero, visto che non mi serviva.
Fu un ragazzo ad attaccarmi per primo.
Lui corse verso di me con la spada io saltai sopra la sua testa,atterrai dietro di lui e gli diedi un calcio facendolo svenire.
Ero forte e ne ero consapevole.
Si avvicinò una ragazza che si mise in posizione di combattimento e corse verso di me.
Io misi una mano davanti la bocca e soffiai facendola volare a metri di distanza con la forza del vento.
Vidi Lucifero che affrontava tutti, li fulmina a facendoli svenire e chi lo toccava o graffiava lo inceneriva con lo sguardo.
Mi guardò, sorrise e io ricambiai.
Lui cambiò espressione e mi urlo,
"Kathy, attenta, dietro di te"
Io mi girai ed evitai il colpo che mi diede un ragazzo.
Lo guardai, gli sorrisi per distrarlo e lui ricambiò.
Vidi il ragazzo essere polverizzato da una sfera di fuoco e mi girai di scatto guardando Lucifero con un sopracciglio alzato.
"Che c'è?
Ci stava provando con la mia ragazza" disse ovvio.
Io scossi la testa sorridendo tornai a combattere.
Passò qualche minuto finché Lucifero che stava combattendo contro 2 angeli, mi chiamo e mi disse,
" Kathy, c'è Melissa che è circondata, dagli una mano".
Cercai Melissa con lo sguardo finché non la vidi.
Era circondata da 5 Angeli e stava pensando a come liberarsi da quella situazione.
Mi venne un idea e la chiamai,
"Melissa, salta" lei si girò e fece come le avevo detto.
Quando lei saltò io con il potere del vento feci volare i 5 angeli a chilometri di distanza.
"Grazie Kathy" mi disse Melissa.
"Di niente, Meli" risposi e continuai a combattere.
Venne avanti Carmen che mi disse,
"Ti sconfiggerò in un modo o in un altro"
"Su forza, vediamo" dissi sfidandola.
Lei corse verso di me con la spada,
Io mi scansai e lei fece mi schivò.
Mi misi a ridere e lei si infuriò ancora di più.
Mi lancio la spada a dosso e io la schivai.
La guardai con gli occhi rossi, lei tremò, feci un ghigno e poi le tirai addosso una sfera di fuoco che la incenerì.
Marta urlò e disse,
"Hai ucciso la mia amica, come hai potuto?"
"Se lo meritava come te lo meriti te" dissi.
"Meriti di morire" disse lei ed io risi.
"Su che aspetti?" Dissi sfidandola.
Lei corse verso di me che mi sfiorò con la spada, mi aveva fatto un leggero taglietto sul braccio.
"Visto cosa ti ho fatto?" Disse lei orgogliosa.
"Wow, un graffietto sul braccio, sei potentissima" dissi sarcastica.
"Questo è solo l'inizio" disse.
"Su vediamo"
Lei corse di nuovo e mi schivò con la spada.
Io gli lanciai una palla di ghiaccio che la congelò all'istante, feci un cenno con la mano per salutarla lei strabuzzò gli occhi, io sorrisi e lanciai una sfera di fuoco che fece polverizzare il ghiaccio con all'interno Marta.
"ORA BASTA, COME HAI OSATO?" Disse Chanel.
"Ma come, adesso te ne importa?" Dissi sarcastica.
"Non sei divertente, ora pagherai per quello che hai fatto a loro e per avermi rubato Lucifero"
"Io non ti ho rubato un bel niente è lui che non voleva te" dissi.
"Lui mi voleva, mi ha sempre voluta finché non sei arrivata te" disse le urlando.
"Ecco, allora fatti due domande" dissi.
"Ora basta, ti odio e ti ho sempre odiata" disse lei arrabbiata
" Lo so, non serviva che lo dicessi e comunque l'odio è reciproco" risposi ovvia
"Questa è la tua fine"
"Vediamo" dissi
Lei mi guardò e disse,
"Io non ti attaccherò, ma al contrario ti farò scegliere" disse lei con un ghigno.
"Cosa?"
"La tua amica è circondata da 10 angeli, ora scegli.
O salvi Andreea e la lasceranno in pace o combatti con me adesso una volta per tutte e la tua amica la uccideranno all'istante" disse Chanel ghignando.
Io guardai Andreea ed infatti era cosi. Era circondata da 10 angeli e piano piano si stringevano intorno a lei.
"Sai che non devo nemmeno pensarci, e sai pure che una volta salvata Andreea, io verrò da te per ucciderti" dissi
"Ti sopravvaluti troppo, mia cara" disse ridendo.
"Sei te che mi sottovaluti" dissi.
Mi telestraportai vicino ad Andreea a cui prese un colpo, gli presi il braccio e ci teletrasportai vicino le altre.
Io guardai i 10 angeli che correvano verso di noi ed urlai,
"Ora basta" sbattei un piede a terra creando un onda d'urto che gli fece perdere l'equilibrio e poi con una ventata li spazzai via.
"Grande" disse Valentina dandomi il cinque.
Ridemmo finché non ricordai che avevo un conto in sospeso con Chanel perciò mi teletrasportai dietro di lei e la afferrai per i capelli.
La liberai e gli diedi subito un calcio,
"Questo è per le ragazze"
Gli diedi un altro calcio,
"Questo e per Lucifero"
Poi creai una sfera con tutti gli elementi naturali e dissi,
"E questo è per me" gli lanciai la sfera addosso e lei si polverizzò.
"Finalmente" dissi, mi guardai intorno per cercare Lucifero e vidi che mi stava guardando con un sorriso che io ricambiai. Poi all'improvviso cadde a terra tenendosi la testa, segno che Jennifer stava usando il suo potere su di lui.
"Il Re degli inferi, così distratto e debole" disse lei.
"Lascialo stare" dissi urlando e correndo verso lui.
"Non te la prendi con me perché sai che ti posso battere vero?"
"Nessuno mi può battere" disse lei ridendo.
"E invece ti sbagli" mi chinai verso Lucifero e dissi,
"Hey amore, ascoltami, il segreto per non sentire il dolore lo trovi nel fuoco, fatti scaldare da esso e il dolore cesserà" dissi stringendogli la mano.
Lui mi guardò con un espressione Addolorata e poi chiuse gli occhi.
Sentii che la sua mano si stava scaldando come tutto il suo corpo, ad un certo punto aprì gli occhi, mi sorrise e disse,
"Grazie amore anche se il fuoco che mi scalda sei tu" e si alzò con ancora la mia mano ancora nella sua.
"Ti amo" gli dissi,
"Ti amo anche io" mi diede un bacio dolce ma purtroppo veloce e poi tornai a combattere al suo fianco.
"Ora basta, io non vi sopporto.
Voi mi state sfidando e vi brucerete presto" disse Jennifer arrabbiata.
"Zitta, basta, fai silenzio" disse Cristina.
"Oh una persona che può soffrire, cara preparati la tua ora è giunta"
"Non sperarci troppo e poi non puoi uccidermi se non puoi vedermi" disse Cristina ghignando.
"Cosa?
Ma di che parli ragazzina" disse lei Jennifer infuriata.
"Di questo" disse Cristina per poi scomparire, io risi e guardai la scena.
"Ma che?
Dove ti sei cacciata?!
Sappi che ti troverò" disse Jennifer guardando intorno a noi.
"Hai fallito idiota" disse Cristina ricomparendo e mettendogli una mano al collo.
Jennifer sobbalzò ma era bloccata e non poteva muoversi grazie a Cristina.
"Katherine, finiscila" mi disse lei.
Io mi avvicinai ghignando e dissi,
"Questo è per tutti quelli a cui hai fatto del male" gli tirai un pugno sulla faccia facendogli sanguinare il naso.
"Questo è per me e Lucifero" continuai dandogli una ginocchiata nello stomaco.
"Ed infine questo è per quello che hai fatto a Cristina, salutami l'aldilà" dissi per poi creare una sfera di fuoco che avvicinai piano per fargliela pagare.
La sfera piano piano si avvicinò al suo petto ustionandola finché non arrivo al cuore che prese fuoco, a quel punto Cristina la lascio ed io gli lanciai una sfera di fuoco per finirla.
Jennifer si polverizzò, io e Cristina ci abbracciammo,
"Siamo delle grandi" disse Cristina.
"Eh sì" dissi io ridendo.
Ci radunammo in cerchio e vidi che tutti quelli a cui tenevo erano vivi.
"Chi manca?" Disse Melissa.
"Solo Simon" dissi.
"Dov'è andato?" Disse Valentina.
"Non è lontano, sento la sua aura" disse Andreea.
"Come facciamo a trovarlo, più tempo ci mettiamo e più demoni e angeli muoiono.
"Mi è venuta un'idea" dissi, mi scoprì la caviglia e dissi,
"Azazel, ho bisogno di te" Azazel mi sentì ed uscì dalla mia caviglia.
Un lupo a grandezza naturale si posizionò davanti a noi.
"Ciao Azazel" dissi sorridendo ed accaeezandolo.
"Ciao Kathy"
"Devi farmi un favore"
"Dimmi"
"Trovami Simon ma sta attento, mi raccomando" lui annui con il muso e corse via.
Intanto che aspettavamo altri angeli ci avevano attaccati, dopo aver combattuto con altri 5 angeli mi guardai intorno per vedere come eravamo messi.
Molti demoni e molti angeli giacevano a terra inermi.
"Non era questo che volevo, non volevo che tutta questa gente morisse per questa stupida guerra" dissi dando sfogo ai miei pensieri.
"Non è colpa tua, loro avevano deciso così, erano coraggiosi e non si sarebbero fermati di fronte a nulla.
Questi erano i veri guerrieri" disse Lucifero prendendomi la mano.
"Lo so, loro erano il popolo che tutti avrebbero desiderato.
Non di meritavano questo" dissi.
"Darò la pace eterna a tutti quelli che hanno combattuto stanotte e non sono sopravvissuti" disse lui ed io sorrisi a questo.
Simon spuntò dal bosco con Azazel in braccio ed io pensai al peggio.
"Hai mandato il tuo lupetto a prendermi, codarda" disse lanciando in aria Azazel, io tirai fuori le ali Eli presi al volo prima che si schiantasse a terra.
Lo adagiai a terra e mi inginocchiai a terra per vedere che aveva.
"Tu... Meriti di morire solo per questo" dissi a Simon
"Zitta, non hai nessun diritto di parlare" mi rispose.
"MA COME TI PERMETTI" urlò mia madre ed io sorrisi, finalmente lo stava affrontando.
"Fai silenzio, Samantha, o subbirai di peggio" disse Simon guardando mia madre con faccia schifata.
"Non ti permettetto di parlarle così" disse Belial mettendosi davanti a mia madre che gli sorrise.
Sorrisi alla scena.
"Oh ma chi abbiamo qui, il piccolo innamorato" rise Simon.
"ORA BASTA, TI SEI PERMESSO DI FARE DEL MALE AL MIO REGNO, HAI MINACCIATO DI MORTE I MIEI AMICI E SOPRATTUTTO VUOI E HAI CERCATO DI UCCIDERE L'UNICA COSA A CUI TENGO PIÙ DELLA MIA STESSA VITA.
MERITI DI MORIRE ALL'ISTANTE" urlò Lucifero, aprì le ali e lo stesso fece Simon.
I due presero il volo e cominciarono a urlarsi contro.
"Tu non l'avrai mai" disse Lucifero.
"Facciamo un patto, tu mi dai Katherine e io ti lascerò il paradiso nelle tue mani, sarai il Re assoluto, avrai potere su tutto, infondo è quello che hai sempre voluto, no?" Disse Simon e a me prese quasi un infarto.
Lucifero era da tempo che voleva comandare sui due mondi, ma lui avrebbe mai rinunciato a me per avere in mano i due mondi?...*CONTINUA*
~SPAZIO D'AUTRICE~
Lo so sono una cattiva persona ma giuro che il continuo lo pubblico domani.
Comunque grazie per 1,57k.
Ditemi cosa ne pensate e niente un bacione.♥️
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DANGEL:Un amore quasi impossibile
RomancePrimo libro della storia: DANGEL: Un amore quasi impossibile Lei: Katherine, angelo puro, alta, bionda e occhi verdi. Stanca della vita monotona del paradiso, vorrebbe scappare ma le viene difficile a causa del padre iperprotettivo. Lui: Lucifero, a...