Saper amare

Capitolo 7

È finalmente Halloween, non vedo l'ora di essere alla festa perché ho veramente voglia di divertirmi. Questa settimana è stata particolarmente noiosa, ero sempre all'università e non ho avuto molto tempo per stare con Cristina dato che stava male, ma invece Lorenzo mi è sempre stato accanto. Sento qualcosa quando sono con lui, sono sempre ansiosa di averlo vicino a me, di farmi abbracciare o di farmi provare delle emozioni che non provavo da anni. Non abbiamo ancora affrontato l'argomento "cosa siamo" e per ora è solo un piacere fisico, ma spero di chiarire al più presto. Stasera ci sarà anche lui e ora che ci penso non so nemmeno come si vestirà, meglio mandargli un messaggio.

"Hey, come ti vesti stasera?".
La risposta arriva dopo pochi minuti.
"Vuoi che mi vesta?". Perché tutti i suoi messaggi hanno dei doppi sensi!? Ma decido di stare al gioco, infondo vederlo mezzo nudo non mi dispiacerebbe.
"Per quanto vorrei vederti senza vestiti, non voglio che le altre ragazze ti puntino gli occhi addosso" rispondo con un po' di malizia.
"Ah quindi sono di tua proprietà?".
Questo cosa vorrebbe dire? Magari lui, oltre a me, vede altre ragazze.. Non ci dovrei rimanere male, non ho mica l'esclusiva, ma sono lo stesso gelosa.
"No, puoi fare quello che vuoi" dico leggermente scazzata.
"Non fare l'offesa piccola. Ci vediamo stasera, io sarò quello con la maschera da diavolo. Fatti bella per me". Arrossisco non appena leggo il messaggio e muoio dalla voglia di vederlo.

***

Sono davanti all'armadio da ormai un'ora e non ho ancora idea di cosa mettere, così decido di chiamare Cristina.
"Martaaa, sei emozionata per stasera? Mio Dio io non vedo l'ora di bere, ne ho proprio bisogno. Speriamo che ci sia bella musica, un po' di commerciale, latino e tecno. Amo questi generi.." continua a parlare ininterrottamente e sta diventando davvero logorroica.
" Cristina. Respira e calmati un attimo."
"Si scusa, ma sai che quando sono agitata non riesco a smettere di parlare e inizio a fa-"
"Lo stai facendo di nuovo.."
La sento sospirare e io non posso fare a meno di ridere.
"Cosa ti metti questa sera? Io non ne ho idea"
La sento aprire dei cassetti e prendere della roba.

"Sono indecisa, ma credo che opterò per un vestito rosso non troppo corto e tacchi neri."
Lei ha sempre avuto un ottimo stile, io invece ogni volta mi butto nell'armadio e prendo quello che capita.
"Marta ci sei? Tu cosa ti metti?"
"Sisi scusa, sono qui. Non lo so, mi aiuti?"
"Come sempre... Metti la gonna di jeans nera con le calze a rete e il top corto bianco senza spalline. Starai da dio".
Mi piace sempre quello che mi fa indossare, io non sarei mai riuscita a creare quell'abbinamento.

***

Stiamo entrando nel locale, Lorenzo mi ha detto che è già qui, mentre Cristina sta già flirtando con il ragazzo biondo dell'altra volta, tipico da lei.. È meglio se cerco il mio uomo, non ho intenzione di fare il terzo in comodo.
Raggiungo il bancone del bar, non sembra esserci molta gente e ordino una birra. Le mani di Lorenzo mi avvolgono subito i fianchi e un sorriso si forma sul suo viso. <<Cavolo, sei una favola. Vuoi farmi già eccitare?>> dice accarezzandomi la schiena e sento un brivido lungo tutto il corpo. Lui sta indossando una semplice camicia bianca e si intravedono i suoi muscoli. I suoi capelli sono raccolti in un codino spettinato e una maschera rossa copre i suoi occhi, rendendolo misterioso e sexy.

Mi avvicino lentamente e gli do un lungo bacio sulla guancia, appoggiando una mano sul suo petto. <<Tu sei perennemente eccitato quando ti sono vicino>>. Ride alla mia affermazione e sa che ho ragione. Mi prende per mano e mi porta in pista. La musica mi piace tantissimo e l'ambiente è stato allestito a tema. Iniziamo ad ondeggiare a ritmo di musica, le sue mani sono intorno alla mia vita mentre le mie mani accarezzano i suoi morbidi capelli. I nostri corpi si avvicinano sempre di più finché non ci ritroviamo a pochi millimetri di distanza.