Stefania si volta proprio nel momento in cui la sto fissando e mi saluta con un sorriso smagliante. Non ho mai fatto caso a quanto sia una bella ragazza. Molto snella, si vede che ci tiene al suo aspetto, i capelli biondi le arrivano fino ai fianchi e con quegli occhi azzurri potrebbe catturare qualsiasi uomo se solo lei lo volesse.
Si avvicina a noi e ci dice che ha solo un paio di minuti perchè poi ha un impegno.
<<Ah già che sciocca, Alex lei è Stefania, la cugina di Lorenzo. Stefania, lui è Alex, un mio amico>> dico un pò imbarazzata. Loro si stringono velocemente le mani, ma non si rivolgono nemmeno la parola. Noto che Alex sembra avere fretta, sembra quasi che vuole andarsene e che questa situazione lo mette a disagio. Continua a guardare fuori dalla finestra mentre io e Stefania parliamo un pò di lei.
Mi ha detto che fa la modella, la cosa non mi stupisce. Vorrebbe diventare famosa ed il suo sogno è quello di partecipare ad una sfilata di Victoria's secret.
Un sogno molto ambizioso.
<<Ora devo andare, ho un book fotografico per una rivista molto importante, presto mi vedrai su tutte le copertine>> si vanta spostando una ciocca di capelli dalla spalla.
<<Non vedo l'ora>> mento spudoratamente.
<<Ah ho saputo che è tornata tua zia in città>> le dico prima che si allontani.<<Mia zia?>> chiede confusa. Forse non sa ancora che è qui, effettivamente ha sorpreso anche Lorenzo.
<<Si, la mamma di Lorenzo è tornata e diciamo che per lui è stata una 'bella' sorpresa>> dico ironicamente e rivelandole la notizia, ma la sua reazione mi lascia un po' perplessa.
<<Ah si certo!! Mi aveva detto che sarebbe tornata, voleva fare una sorpresa a suo figlio>> dice sorridendo e mostrandomi i bianchissimi 32 denti.
Sua mamma non mi è sembrata proprio il tipo da sorprese, specialmente vestita in quel modo e non mi ha dato l'impressione di essere una donna amorevole che tiene alla famiglia.
Forse questo è un piccolo segreto che tengono per loro e Stefania non ne sa nulla. Anche io, se fossi un'alcolizzata, non andrei a dirlo a tutta la mia famiglia.
Le rivolgo un piccolo sorriso e la saluto.
Alex è stato in silenzio per tutto il tempo e non capisco perché. <<Che ti è preso?>> chiedo mentre lui si sta infilando la giacca.<<Nulla, vi ho solo lasciato dello spazio per parlare>> risponde evitando la mia domanda e mentendomi.
<<Anche tu non sei bravo a mentire>>.Il discorso cade lì, lui non ribatte e io non insisto. Ci alziamo per andare a pagare e poi passeggiamo fuori lungo il marciapiede.
<<Alex non ti ho mai chiesto una cosa, ma sappi che sei libero di non rispondere>> rompo io silenzio e azzardo a chiedere una cosa che ho sempre voluto sapere.
<<Mi devo spaventare?>> ride Alex mentre appoggia un braccio sulla mia spalla. Mi sento così protetta e in pace con me stessa, ma presto la mia domanda non lo farà più ridere.
<<Parlami di Federica>> sputo il rospo senza giri di parole. Lui si blocca sul posto e fa un lungo sospiro. <<Perché lo vuoi sapere? Non è importante>> dice con un tono più freddo.
<<Siamo amici Alex, ci siamo promessi niente più segreti, ma se non vuoi parlarne ti capisco>> dico un po' amareggiata. Speravo che me ne parlasse e invece non credo che lo farà.
<<Non c'è molto da dire, eravamo fidanzati, ma la cosa non è durata e ci siamo lasciati>>. Non vuole continuare, si vede, ma una parte di me ha bisogno di saperlo.
<<Perché è finita?>> chiedo alzando lo sguardo verso di lui.
<<Pensavo che lei fosse quella giusta, che mi rendesse felice, ma in realtà non stavo bene con lei, non eravamo fatti per stare insieme e così l'ho lasciata>>.Perché ho come la sensazione che mi stia nascondendo qualcosa? Rimane sempre sul vago. 'Ci siamo fidanzati e poi lasciati'. Grazie Alex, so come funziona una relazione.
Non mi ha detto il vero motivo e non credo che lo farà.
Avvicina il viso al mio orecchio, sposta i capelli dietro la spalla ed io automaticamente piego la testa per dargli libero accesso.
<<Perché sei interessata alla mia vita amorosa Marta? Ora sono single, sono più che libero>> sottolinea l'ultima frase e capisco di non essermi immaginata il doppio senso.La sua mano scivola lungo la schiena e si ferma appena sopra al mio sedere. Continua a rimanere con il viso vicino al mio e mi soffia nell'orecchio facendomi venire i brividi. Le sue labbra raggiungono la mia mascella, lasciano un lieve bacio a stampo e poi me ne dà uno anche sul collo.
Sento caldo, molto. E so che questa cosa è sbagliata. Io tengo molto a Lorenzo e Alex mi sta solo provocando, ma questa volta non cederò. Però perché sono ancora qui impalata?
Con tutta la forza di volontà (e ce ne vuole molta) faccio un passo indietro e appoggio una mano sul suo petto per allontanarlo.
<<No Alex...>> riesco solo a dire questo perché non mi sono ancora ripresa.
<<Non ho fatto niente>> dice sollevando un lato della bocca. Si niente, come no. Anche in ascensore quella volta non doveva succedere niente e invece...
<<Si certo, ora è meglio che vado>> lo abbraccio per salutarlo e appoggio la testa sul suo petto sentendo il cuore battere molto velocemente.
Mi stacco come se avessi preso la scossa e mi allontano senza sentire il suo saluto, la situazione era troppo imbarazzante e non potevo reggerla.
Arrivo a casa e non appena entro il salotto, mia madre mi saluta dalla cucina. <<Ciao tesoro, sto facendo del pollo, va bene?>>. Lei e questa fissazione per la dieta, non ne posso più. Vorrei almeno una volta mangiare della sana pizza in famiglia, ma già sento mia madre urlare 'No la pizza ti fa venire la cellulite sul sedere, hai bisogno di verdure'.
Beh, teoricamente nella pizza c'è il pomodoro, non va bene?<<Si mamma, avevo proprio voglia di mangiare una misera fetta di pollo>> dico ironicamente e fingendomi super affamata.
<<Piantala, un giorno mi ringrazierai. Ah, Cristina è di sopra, ti sta aspettando. Lei dice che sta bene, ma aveva due occhi rossi quindi credo proprio che mi abbia mentito>>.
Che perspicace questa donna.<<Vado a vedere, grazie mamma. Chiamaci quando è pronto>>.
Corro su per le scale e trovo la mia amica distesa sul mio letto a pancia in giù. Le sue lacrime stanno inzuppando il cuscino e a quanto sembra, dovrebbe essere qualcosa di grave.
Mi siedo al suo fianco e le accarezzo la schiena. Non ho il tempo di chiederle cosa è successo, che alza lo sguardo verso di me e dice "Leonardo".
<<Cos'ha fatto quel coglione!?>> scatto subito sulla difensiva pensando che sia stata, a prescindere, colpa sua.
<<Ho un ritardo>> sussurra Cristina.
Porca troia.
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AUTRICE
Salve gente!
Ecco finalmente il capitolo 24, vi è piaciuto?
Secondo voi cosa sta nascondendo Alex?
E cosa ne pensate dell'ultima frase detta da Cristina?
Ci vediamo presto con il capitolo 25, commentate e votate la storia 🌟🌟🌟
Ciaoo ♥️♥️
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Saper amare
Romance"È facile togliersi i vestiti e fare sesso. Le persone lo fanno continuamente. Ma aprire la tua anima a qualcuno, lasciarlo entrare nelle tue paure, nel tuo futuro, nel tuo sorriso, questo è essere nudi"(Marilyn Monroe) ATTENZIONE All'interno saran...