Saper amare

Capitolo 12

Lo chiede mentre si morde le labbra. Sembra avere paura di un mio rifiuto e io sono senza parole. La sua ragazza? Non avevamo ancora parlato di questo, in queste settimane uscivamo insieme e facevamo sesso, ma non avevo mai pensato di essere la sua fidanzata. Certo, mi piacerebbe, ma sono pronta a fare questo passo?

Lui nota il mio sguardo confuso. <<Ti prego dimmi qualcosa, anche se è un no va bene, ma rispondi>> mi supplica poggiando le mie mani sul suo petto. Il suo cuore sta battendo velocissimo, è chiaramente agitato. Mi guardo intorno, a dove mi ha portato, a cos'ha fatto per rendermi felice e non ho nessun motivo per rifiutare. Mi butto fra le sue braccia e sussurro nelle sue orecchie <<Si>>.

Mi sento la persona più felice di questo mondo, finalmente sento che qualcuno tiene a me. Il ragazzo che ho di fronte è il mio fidanzato, mi fa strano pensarlo. Dopo tutto questo tempo ho trovato qualcuno che mi sta davvero a cuore, che mi toglie il respiro ad ogni bacio e che mi fa sentire protetta ad ogni abbraccio.

Rimaniamo in silenzio e stretti l'uno all'altra finchè la ruota panoramica ci riporta verso il basso. Gli chiedo di stare seduti per un altro giro, ma lui deve andare in bagno così decido di riguardare quel magnifico panorama una seconda volta. Lui sfreccia via e lo seguo con gli occhi. Sembra parecchio urgente perchè sta correndo come un disperato, poverino chissà da quanto tempo la stava tenendo. Lo perdo subito di vista, così concentro i miei pensieri su quelle luci lontane che fanno illuminare l'intera città.

La parte romantica di me sta pensando a Lorenzo, a quanto sia stato carino per avere organizzato tutto questo, ma la mia parte razionale sta dicendo 'lo conosci da poco più di un mese e ti sei già fidanzata?'. Ebbene sì è successo, non credevo nell'amore a prima vista e invece eccomi qui, sono la prova in persona.

Mentre sono persa nei miei pensieri noto che Lorenzo sta tornando e decido di urlare per chiamarlo. Ovviamente non mi sente dato che sono troppo in alto, ma vedo che in mano ha due coni di zucchero filato, che dolce. Mi sento una ragazzina di 14 anni che scopre finalmente l'amore.

Ma la sensazione di pura felicità svanisce in un attimo non appena vedo Lorenzo dare il mio zucchero filato (si, era sicuramente per me o almeno credevo) ad una bionda slanciata che lo bacia sulla guancia. E adesso questa chi cazzo è? Sono fidanzata da 10 minuti e lui già se la spassa con un'altra? Sento la rabbia ribollirmi nelle vene, ho bisogno di darmi una calmata o giuro che posso ammazzare qualcuno, ma quella fottuta ragazza non lascia il braccio del mio ragazzo.

Finalmente il giro sulla ruota finisce, apro bruscamente lo sportello facendo imprecare quelli che hanno ricevuto una spallata e mi precipito da loro. Li sento ridere e divertirsi, è uno scherzo vero? Quando Lorenzo mi vede arrivare per un secondo nei suoi occhi leggo confusione, ma poi cambia espressione e sembra capire la mia agitazione, così mi accoglie con un caloroso abbraccio. Io non faccio lo stesso, mi lascio stringere, ma non ricambio.

<<E lei chi è?>> chiede con un tono da oca la bionda che sembra indossare dei vestiti da bambina talmente le stringono il corpo. Lui la fulmina con gli occhi, sembra scocciato dalla sua domanda e sbuffa. Non fa in tempo a rispondere che la Barbie interviene ancora <<Lori, chi è?>>.  Lori?Sembrano addirittura in confidenza.

<<Nessuno>> rispondo con un filo di voce e mi giro per dirigermi al parcheggio. E' meglio se me ne vado, ho paura di non poter rispondere delle mie azioni. <<Ei ei vieni qui, scusami>> mi afferra per la vita Lorenzo. Mi giro di scatto e lo fulmino negli occhi. <<Lasciami andare>> rispondo nel modo più calmo possibile. La ragazza non sembra capire il nostro gioco di sguardi, ma almeno ora sta zitta. <<Hai frainteso tutto Marta, non è affatto come sembra>> mi dice all'orecchio. Ho frainteso? Era con una ragazza mentre io non c'ero, l'ha baciata sulla guancia e lei lo teneva stresso. Cosa c'è da capire?

<<Marta ti presento Stefania - fa avvicinare la ragazza- mia cugina. Stefania - si volta verso di lei e la ragazza cambia espressione- lei è la mia ragazza>>.

Sua cugina. Non so che dire, mi sono sparata una grandissima figura di merda e ho fatto una scenata per sua cugina.

Lei fa un lieve sorriso e mi porge la mano <<Oh sei tu Marta. Piacere di conoscerti>>. Non riesco a capire le sue intenzioni, sta facendo solamente la bella faccia o improvvisamente è diventata carina e coccolosa? Lorenzo sembra a disagio e così decido di rispondere per evitare momenti imbarazzanti <<Si sono io, piacere mio>> e le offro uno dei miei più falsi sorrisi. Penso di essere un'ottima attrice, se con l'università non dovesse andare bene posso provare Hollywood. 

<<Si, lei è mia cugina - sembra cercare lo sguardo di quest'ultima- mi ha colto alla sprovvista e non pensavo venisse qui>> ora sembra un pò infastidito dalla sua presenza e Stefania alza gli occhi al cielo. <<Non è un problema, ma forse ora è meglio che mi porti a casa, si sta facendo tardi>> suggerisco a Lorenzo che annuisce subito, saluta la cugina e mi accompagna alla macchina.

***

Mi ritrovo stesa a letto ad ascoltare musica e guardare il mio soffitto. Quando Lorenzo mi ha portata a casa, abbiamo pomiciato in macchina, ma sembrava di fretta. Mi ha chiesto di andare a pranzo da lui domani e ho accettato immediatamente. Vorrei sapere un pò di più sulla sua famiglia, così evitiamo che spuntino altri presunti familiari da tutte le parti e io non mi faccio prendere dalla gelosia.

D'un tratto sento il telefono in mano e non appena vedo una notifica da quel sito d'incontri alzo gli occhi al cielo. Mi sono dimenticata di nuovo di cancellarla, credo sia arrivato il momento di farlo, non mi serve più a niente (come se prima mi fosse servito a qualcosa).

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AUTRICE

Buonasera genteee

Stranamente sono riuscita a pubblicare il capitolo prima di mezzanotte hahah

Spero vi sia piaciuto, ci vediamo domani con il capitolo 13!