Lì, in quella scatola di mattoni che ormai consideravo la mia stanza, cullata dal battito del suo cuore che cantava per me come una ninna nanna, riuscii a tranquillizzarmi.
<< E a te? >> domandai, con la guancia spiaccicata sul suo petto e con la voce roca dovuta al momento di pace totale.
Restando immobile, per non distruggere la comodità della posizione che avevo trovato alzai semplicemente lo sguardo.
Lui per risposta non disse nulla, mi guardò con uno sguardo interrogativo colmo di confusione,
<< Hai detto che Jette non riesce a controllare le sue emozioni perché nessuno glielo ha mai insegnato... e il tuo di maestro, chi è stato? >> aggiunsi timida, pentendomi di aver lasciato libero sfogo ai miei pensieri.
Percepii il suo torace fermarsi, trattenere il fiato e i muscoli delle sue braccia irrigidirsi per un istante.<< Nessuno... >> soffiò tenue,
<< Ma è diverso... alcuni, anche se non lo sanno, non riescono a gestire da soli i loro sentimenti... per questo hanno bisogno di qualcuno che li aiuti e gli insegni come fare, non c'è nulla di male in questo >>
Mi meravigliai delle sue pause riflessive e del timbro di voce, colorato dalla spensieratezza, simboli della veridicità dei suoi pensieri, il che mi rassicurò, cancellando la paure di essere stata indiscreta.
<< Anche a te non l'ha insegnato nessuno... >> aggiunse, aumentando impercettibilmente la stretta su di me.
Alzai la testa a quella sua affermazione detta con così tanta bontà, colta di sprovvista, incitandolo silenziosamente a continuare per spiegarsi meglio,<< Lo vedo nei tuoi occhi cangianti. Non cambiano il loro colore solo con le differenti tonalità di luce, bensì ogni volta che qualcosa si complica principessa, il tuo corpo inizia a vibrare come scosso dalla paura, o dall'adrenalina >> sussurrò muovendo dolcemente il pollice sul mio braccio,
<< Nascondi tante cose del tuo passato, e ti illudi di riuscire a dimenticarle celandole anche a te stessa. >> affermò parlando sinceramente,
<< Semplicemente perché non ha alcun senso rivangarle, meglio lasciarsele alle spalle >> replicai decisa scuotendo la testa come per auto convincermi.
La sua mano continuò ad accarezzare il mio braccio, fino a raggiungere il viso dove delicatamente mi spostò il mento facendo in modo che lo guardassi direttamente,
<< Stai attenta a non farti soffocare principessa, sono più pericolosi di quel che pensi. Sono come tanti palloncini, li afferri convinta che ti facciano volare, permettendoti di toccare il cielo, ma in verità sono pieni di piombo che ti tira giù violentemente, trasportandoti nei fondali bui >>.I suoi occhi sembravano preoccupati, come se stesse pensando ad altro, come se rivolgesse parte di quelle parole a sé stesso,
<< Parli così per esperienza personale? >> domandai a brucia pelo,
<< No >> rispose continuando a navigare su una zattera rovinata che stava imboccando acqua da ogni fronte, remando tra i ricordi tempestosi della sua mente,
<< Dici a me di essere piena di segreti... ma tu Ethan non sei da meno, ed è inutile nasconderlo >> affermai, sbuffando di fronte alla nostra complessità,
<< Lo so, ma d'altronde chi non ha qualcosa che vorrebbe dimenticare?
Lasciamo che il tempo faccia il suo corso e le cose verrano da sé... non ti obbligherò mai a parlarne principessa, ma sarò sempre pronto ad ascoltarti >> confessò onestamente.<< Occhi cangianti eh... proprio come i tuoi, così tremendi >> borbottai iniziando ad avviarmi sul sterrato viale dei sogni, lui sbuffò sorridendo,
<< Sai, sono considerati gli occhi più rari di tutti, tanto che in antichità si attribuivano ad incarnazioni di divinità... effettivamente ho sempre saputo di essere un Dio sceso in terra, costretto a vivere tra i comuni mortali >> affermò vantandosi ironicamente e rubandomi una risata,
<< Mia nonna, diceva che sono gli occhi di coloro che non riescono a controllare le emozioni, scaturite dai propri desideri >> soffiai ormai vinta dalla stanchezza.
Mi rimisi comoda e socchiudendo gli occhi continuai il mio cammino per poi riuscire ad addormentarmi.
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Happens
RomanceA volte succede, inaspettatamente e all'improvviso la tua vita cambia radicalmente trasportandoti in un mondo che non ti appartiene. Megan ha diciassette anni, non ha particolari pretese dalla sua vita, solo una, forse la più difficile, essere felic...