capitolo 14

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mi risveglio alle 7.30. vado in bagno e mi lavo la faccia. ho gli occhi gonfi.

questa notte ho pianto...non ricordo...ah si. ora ricordo. perchè me lo sono ricordata? 

-su ragazze alzatevi! -   gli urlo per distogliere dalla testa i pensieri precedenti...purtroppo grugniscono come orsi in letargo.

mi avvicino al letto di merida di soppiatto. come un gatto che insegue un topolino. sono in posizione di attacco. poi gli salto addosso.

lei si sveglia spaventata e quando capisce cosa è successo comincia a ridere e a tirarmi il cuscino in testa, vado addosso anche a rapunzel e succede la stessa cosa.

- perchè ci sei saltata addosso!?-   mi urla merida ccon i capelli tutti spettianti... merida è messa pure peggio, con tutti quei ricci rossi che si ritrova...

- volevo sapere che si faceva oggi, perchè non mi ricordo...XD  - oggi è la festa di inizio scuola, e quindi niente lezioni. ecco perchè mi sono arrabbiata quando mi hai svegliato alle...7.16 di mattina!-   e mi tira una cuscinata... 

-ascoltate...stanotte mi sono svegliata di colpo-    non riesco a finire di parlare che mi interrompe rapunzel   - anch'io mi sono svegliata, c'erano dei ragazzi che facevano la malora nelle camere di sopra all'una di notte!...- ecco... stavo dicendo quello. e so chi era. -    rapunzel sgrana gli occhi e salta giù dal letto tuta arrabbiata.     -dimmelo che vado a rompergli la faccia!- ti seguo a ruota!-   urla merida ancora nel letto. intenta anche a pettinarsi i capelli.

- sono salita sul balcone da dove arrivava il baccano. sbircio dentro e...indovinate chi erano?-   domando.

- ovviamente quei due pazzi scatenati!-    risponde poco dopo merida, strappandosi qualche capello da un nodo    - MA NON DITEGLI NULLA OK?- va bene...-     promettono poco dopo all'unisono le due ragazze intente a pettinarsi.

***

mentre le ragazze chiacchierano sul letto, esoc sul balcone vado di sopra... una morsa mi prende il cuore, resisto e salgo sul balconcino. quando entro l'unica cosa che vedo è il caos. maglie e pantaloni buttati qua e la...bottiglie di plastica vuote a terra... trovo jack sul letto tra le coperte e con solo i pantaloni marroni con i lacci. secondo me non so come si tolgono quelli... ha i soliti capelli scompigliati e un visetto carinissimo quando dorme... ma secondome mica era carino in questi anni incavolato nero con me....

mi avvicino al suo letto e mi siedo di fianco a lui a terra. appoggio il mento sopra le braccia sul materasso del letto signolo dove lui sta dormendo. lo osservo per qualche minuto... gli sposto un ciuffo dalla fronte e si scopre del tutto il suo viso...

con un filo di voce dico   - ma perchè sei così maledettamente carino?...e così maledettamente testardo...-    sorrido leggermente...mi sembra di avere gli occhi che brillano...lo sto guardando come si guarda un dolce.  perchè è così perfetto e allo stesso tempo sotto sotto pericoloso? esco dalla camera e ritorno giù per prepararmi...

***

dopo la colazione superabbondante, finita insieme ai ragazzi arrivati tardi, io merida e rapunzel giriamo per il giardino tutta la mattina... parliamo di tutto quello che gli è passato per la testa a quelle due... ma non partecipo molto alla conversazione...quando vediamo che gli altri si stanno alzando andiamo più il la, verso il confine. dove iniziano chilometri di alberi e boscaglia fitta come la nebbia. ci fermiamo appena prima.

- chissà cosa c'è la dentro...-   domanda merida.  guardo all'interno e noto solo tronchi e versi di uccelli.   - sicuramente lupi -    dico. noto gli ululati. quandoero piccola avevo un lupo come animale da compagnia, era super buono. lo adoravo... si chiamava yas. che significa "neve" per il colore del suo pelo.  quando sono diventata vampira, l'incidente e tutto è scappato sicuramente nel bosco.  mi manca...aveva un manto grigio argentato, con in ventre, le zampe e méta coda bianchi. si mimettizzava bene in inverno. ricordo tutte quelle volte che tutti volevano cacciarlo via perchè credevano fosse lui a uccidere il bestiame...

6°GUARDIAN - IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora