MIRIAM pov
è veramente la fine per black. prima il segno, poi gli amici di papà e infine lui. non ne rimarrà nemmeno uno. al diavolo la storia " noi non possiamo distruggerlo, come lui non può distruggere noi" lui ha ucciso quelle persone, cosa gli inmpedirà di farlo anche a noi?
atterrata a burgess vado nel bosco e cerco il letto rovinato di black. mentre cerco, nera esce e cerca di fermarmi.
- non ora nera. è una cosa personale ora.- non andare, ti ucciderà!- non mi importa, voglio solo la mia famiglia al sicuro. e poi sarà lui ad morire, io non ci penso nemmeno ad andare nella tomba, dopo una vita rovinata.- e jack? se scambierai te per tuo padre jack come farà?- mi fermo. - ecco, dai ritorniamo indietro.- mi sono fermata perchè ho trovato il letto.
JACK pov
- CHE COSA?!- si in camera sua non c'è più la divisa, ne la spada.- la temperatura cala. miriam cosa stai facendo? - oh no...- corro verso l'uscita. - voi rimanete pure qui, se avete paura, io vado a salvare miriam.-
MIRIAM pov
- no miriam non andarci! è una trappola!- voglio mio padre al sicuro. non m'importa. i guardiani mi hanno tenuto all'oscuro tutto. - scendo per il tunnel. è buio. qualche privido per l'oscurità ci viene, ma cerco di trattenermi. arrivata a terra, sono in una grotta quasi completamente buia, qualche fessura nel soffitto illumina a malapena méta del posto. ho la spada in mano, sto sempre allerta.
- vedi che avevo ragione?- non lo vedo. appena faccio un passo delle piccole fitte partono al fianco, dal segno, ma ignoro. - te lo credo: rapire mio padre. vuoi proprio andare nella tomba eh black?- non parla più. faccio qualche passo in avanti.
- dov'è mio padre?- al sicuro...- qua non c'è nulla di sicuro.- ah perchè al polo si vero? gente che ti ha mentito, ti hanno tenuto nascosto la tua famiglia, e per cosa? solo per avere qualcuno che combattesse per loro. io ho il coraggio di combattere al fianco dei miei incubi.-
la rabbia piano piano scompare. - fammi vedere papà.- non dice nulla. poi vedo una gabbia staccarsi dal gancio nel soffitto e venire da me. intravedo papà. - tesoro!- papà...ora sono qui, non preoccuparti. - devi andartene subito! non è quello che dice...- tranquillo. pitch! - si miriam? cosa succede?- liberalo.- oh tesoro, voglio qualcosa in cambio.- non si è fatto vedere. metto via il ciondolo sotto il completo. metto la spada nel fodero. coperto dal mantello.
- che cosa vuoi allora?- no, miriam vattene!- non sopravviverai un giorno qua dentro. lui vuole me, non te. troverò un modo...- appare pitch a quanche metro da noi. voglio papà libero. al sicuro. poi troverò un modo per scappare. non so come, e quanto tempo ci metterò. il meno possibile.
- lo sai fin troppo bene...- faccio un respiro, sbatto gli occhi, poi prendo la mano di papà.
- tesoro no, vai via.- ti voglio bene papà. - mi avvicino a lui e gli dico a bassa voce. - troverò un modo. te lo prometto.- mi alzo e guardo pitch. con la voce strozzata e le continue fitte al fianco dico - accetto.-
- no miriam!- papà vai...- quando si apre la gabbia mi abbraccia forte. sempre a bassa voce gli dico - porta tutti al sicuro.- gli lascio tra le mani il wolky tolky. l'altro è nella cintura. senza farsi vedere lo mette via. - cercherà in ogni modo di uccidere chi tiene a me e chi tenterà di liberarmi. cambierà l'entrata della sua tana. state sempre all'erta.- quando ci stacchiamo lui cammina verso il tunnel completamente nero. dopo qualche secondo non sento più i passi di quello che sarà mio padre anche dopo la mia morte. se morirò.
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6°GUARDIAN - III
Fantasía(❌LIBRO IN REVISIONE❌) . . . . Un tempo vivevano nello stesso villaggio, ora sotto lo stesso tetto. Prima duecomuni mortali, ora due guardiani, molto diversi tra loro. Tutti direbbero che non sono fatti per stare insieme, chi per invidia, chi per od...