capitolo 37

558 44 7
                                    

mamma? come mamma? è sua madre?

- oh figliolo...mi sei mancato tanto... sei ancdato via solo per andare a scuola e ora siamo qui che dobbiamo combattere! la mia futura nuora non la smetteva di urlare per sbrigarci ad arrivare! ha tenacia astrid- dovevamo venire qui il più possibile... non potevamo arrivare all'ultimo minuto...-

hiccup la zittisce con un bacio a stampo e lei comincia ad arrossire e si blocca.

- ragazzi, vi presento mia madre: valka.  loro sono i leggendari guardiani e i loro fedeli amici.-   

hiccup ci presenta a tutto il popolo di cavalcadraghi, le creature, come i loro padroni, fanno un chino con la testa e quando ritornano alle posizioni normali, volano dietro al polo, dove un'immensa radura ghiacciata si estende per chilomentri.

rimangono qui solo sdentato, saltanuvole e i quattro draghi che si trovavano di fianco a valka quando volavano verso il globo. 

dai tre draghi accostati sul balcone dell sala, da quello rosso che mi portava poco fa scende un ragazzo, più o meno alto come me, con una barba appena accennata, un elmentto da vichingo con due corna e  un sorriso da don giovanni. si avvicina a me con quel sorriso e mi prende la mano e la bacia. 

mentre fa tutto questo si presenta      - io sono moccicoso  *bacia la mano" mademoiselle...-     lo seguo nel suo modo di parlare per far ridere jack.       - molto lusingata moccicoso. io sono miriam.-

- quella miriam? la famosa miriam? oh molto onorato guardiana...-     fa un inchino, ma viene spinto via da un ragazzo moolto in carne e anche lui con una poco accennata e chiara barbetta, capelli chiari come la barba e un sorriso immerso nella carne del suo viso paffutello.

- io sono gambe di pesce, ed è un vero onore conoscere la famosa guardiana perduta...-      perduta? sono stata via dieci anni...mica 1000! e comunque complimenti per il nome XD

moccicoso lo spinge via e si cominciano a punzecchiare sul fatto che devono avere uno l'onre di conoscermi, e non l'altro XD c'è da ridere per ore con quei due.

si avvicinano un ragazzo e una ragazza che guidano quel drago a due teste, tutto verde e con degli occhi grandi.  sono elntrambi con capelli biondi e tutti e due alti uguali, con il viso molto simile,e con un espressione da gmelli combina guai.

- io sono testa bruta e lui è testa di tufo- aahrr perchè devi essere sempre tu a presentarmi?- perchè tu non sai nemmeno parlare! testa da somaro!-     e cominciano a tirarsi testate e a punzecchiarsi come quegli altri due di prima, che ora sono fermi e che si mandano occhiataccie.

si avvicina la ragazza bionda che ha abbracciato hiccup poco fa con un sorriso accogliente.      - tranquilla, fanno sempre così... piacere sono astrid.- finalmente conosco l'anima gemella di hiccup. mi ha parlato molto di te °no in realtà no XD° - davvero?-      astrid sorride e guarda hiccup, con un sorrisetto incredulo.  hiccup mi osserva e io gli faccio l'occhiolino per dirgli di stare al gioco.

- ma è ovvio...-    si avvicina valka, la mamma di hiccup con un sorriso bellissimo, da mamma orgogliosa. mette una mano sulla spall di astrid e mi tende una mano.

- ho finalmente la possibilità di conoscere la famosa miriam... l'ultima guardiana...- e io conosco chi mi ha fatto conoscere un fedele amico...-     comincio a sorridere e ridacchiamo leggermente.

- il vostro drago è davvero imponente!- si...saltanuvole è meraviglioso...può portarmi dove nessuno si spinge a sorvolare... non posso dire lo stesso per la sua velocità...-      la guarda in modo strano e sdentato saltella vicino a valka. qualcosa mi dice che sia sdentato il più veloce a volare.

- comunque sono affascinanti i vostri draghi...-     mi avvicino a saltanuvole e gli accarezzo un'ala. è liscia, ma allo stesso stempo è spessa e resistente.  muove la sua testa come un gufo e sorrido. 

quando noto l'oscurità avvicinarsi sempre più verso di noi, il mio sorriso scompare e mi giro verso jack. lui capisce subito e mi fa un cenno con la testa, andando verso valka e hiccup.

- abbiamo bisogno del vostro aiuto... pitch, come vedete, è qui... e vuole combattere. abbiamo al massimo un paio d'ore scarse...- non preoccupatevi...-      ci rassicura hiccup. si avvicina a jack e gli appoggia l'intero braccio sulle sue spalle.

- siamo qui e combatteremo per proteggere il nostro mondo dal male. pitch non la passrà liscia per quello che ha fatto!-     valka è molto decisa e pronta per combattere... come tutti del resto...l'unica che non se la sente sono io... ma non abbandonerò mai l'opportunità di perdere un'occasione del genere...

e devo proteggere jack. cosa che lui farà con me. 

- bene ragazzi! andiamo a preparare le armi... tra poco si comincia la battaglia!-    sento dei versi di incitamento... credo dia il popolo intero e i draghi tutti insieme. rimbombano nel burrone, e fanno un casino assordante. 

jack si avvicina, insieme ai guardiani, tutti con sorrisi rassicuranti. purtroppo non aiutano nell'impresa. convincermi a fare quello che dovrò fare. sconfiggere pitch.

non so perchè... se me l'avessero proposto qualche mese fa... avrei accettato senza problemi... ora c'è qualcosa che mi blocca. un brutto presentimento? paura? pensieri impazziti? non lo so... so solo che non mi sento pronta a combattere.

sono stata tipo... 5 minuti in mezzo a quella neve che diventava sempre più fredda di quel che ra già... sotto quella nube oscura...piena di odio e paura... che ti circondava e scompariva la luce attorno a me.

- non so se ci riuscirò...-     dentolì mi prende le mani e mi sorride, una fatina svolazza, per poi appoggiarsi sulla spalla, sorridendomi anche lei...

- tranquilla...generalmente cerchiamo di ragionare con pitch a parole... ma come al solito non vuole sentire niente... vuole i fatti. e l'intero mondo. cosa che non ha ancora avuto...- apparte secoli bui... ma li noi non esserci ancora noi...-      north cerca di alzarmi su di morale... cominciano a rassicurarmi, senza fermarsi... mi giro. prendo un respiro d'aria che non ho più fatto da anni... mi aiuta. per pulire i miei polmoni dalle ragnatele... 

mi attacco con le braccia tese al margine del balcone.tremano come delle foglie. il cuore, che ha battuto così piano da non sentirlo proprio, sembra di sentirlo...quell'eco che ho dentro...

al posto dell'adrenalina che mi fa andare avanti, se ne sta andando, lasciando posto alla paura, ansia.

ho gli occhi ben aperti e diretti verso quella tempesta oscura. ho paura non appena avanza, sempre più.

NO. svegliati miriam. non puoi arrenderti adesso. non ora, sei qui, combattere contro pitch per portare quella libertà che verrà minacciata tra non so quanto tempo dalla stessa minaccia che ora sta arrivando. tenere al sicuro la gente che ci tiene in vita. metà della quale non crede più in noi.

ma ormai sono una guardiana. ah... vero... c'è sempre quel problema del centro. non so quale sia. 

forse lo scoprirò in battaglia. forse dopo. o forse ora... non lo so... cominciamo a pensare...

cosa mi simboleggia? cosa mi rende diversa dagli altri? cosa mi rende diversa e allo stesso tempo ciò che mi rende degna di lottare al fianco dei guardiani? tante domande... aff e troppe poche risposte.

- non preoccuparti... andrà tutto bene...meraviglia...- 

6°GUARDIAN - IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora