Man mano che i minuti passavano, la razionalità tornava a prendere possesso della mia mente.
Cominciai a domandarmi cosa mi avesse spinta esattamente a lasciarmi andare in quel modo con Matthew.
Avevo già avuto in passato storielle da una notte o cazzate simili, ma quello era un caso diverso. Qualcosa aveva fatto sì che entrassero in gioco le mie emozioni e ciò non andava affatto bene, ma anche escludendo questo particolare, non ero proprio in grado di comprendere la vera motivazione per la quale non ero riuscita minimamente a opporre resistenza a quel ragazzo ancora, in fin dei conti, sconosciuto.
L'unica cosa che poteva avvicinarsi ad una scusa plausibile era il suo fascino e non parliamo di una bellezza statica come un'altra, no...lui non era perfetto. Come tutti aveva le sue imperfezioni, ma erano proprio quelle a renderlo unico e bello come solo lui lo era.
Che fosse quella la motivazione che cercavo?"Che hai fatto al braccio?" la voce di Matt interruppe i miei pensieri.
"Cosa?" chiesi, tornando con i piedi per terra.
"Il tuo braccio." ripeté lui, indicando la blanda fasciatura che avvolgeva i tagli ormai quasi del tutto guariti.Una volta rivestita avevo optato per cambiarmi la maglia con una a maniche corte, senza tener conto delle bende in bella mostra a cui qualche minuto prima, forse a causa della foga del momento, nessuno dei due aveva fatto caso.
"Ehm..." tentennai.
Non potevo assolutamente dirgli la verità. Non avevo nemmeno intenzione di rifilargli qualche stupida scusa, anche perché per una ferita tanto estesa avrei dovuto inventare un bel racconto elaborato, cosa fin troppo complessa da creare su due piedi, oltre che irrispettosa nei suoi confronti.
"Preferirei non parlarne..." scelsi quindi di sviare l'argomento, confidando in un atteggiamento poco curioso da parte sua...speranza naturalmente bloccata sul nascere.
"Dai..." insistette infatti.Pinzai il labbro inferiore tra i denti in preda alla più totale indecisione su cosa fare.
Scossi la testa, guardandolo negli occhi."Okay." rispose lui e quel commento così asciutto mi lasciò dubbiosa.
"Grazie." mormorai quindi non sapendo cos'altro dire.
"Figurati. Non ho l'abitudine di rompere i coglioni alla gente."
"Bravo." commentai in tono scherzoso, accennando un sorriso.
"Sai, cominciavo a fidarmi di te." si alzò dal letto.
"Cosa? Non dirmi che ti sei offeso..." dissi senza pensare, per poi imitarlo.
"No, semplicemente credo di dover rivalutare il nostro rapporto." rispose.
Sentii di colpo una leggera pressione all'altezza dello stomaco.
"Non è una questione di fiducia se è questo che pensi." cercai di chiarire, ma lui non parve ascoltarmi.
Si diresse verso la stanza di Allison e afferrò il suo cappotto.
"Sai, sono una persona molto selettiva." disse.
C'era qualcosa nel suo sguardo divenuto d'improvviso affilato, che mi stava letteralmente ferendo.
Avvertivo la spiacevole sensazione che si prova quando cerchi di trattenere la sabbia tra le mani, ma questa scivola via senza che tu possa fare assolutamente niente per impedirlo.
"Matt. Ti chiedo scusa, davvero, ma è una cosa che non posso veramente spiegarti." pronunciai quelle parole tenendo straordinariamente gli occhi puntati al pavimento. Era da tanto che non mi scusavo sinceramente con qualcuno.
"Non hai bisogno di spiegarti, tranquilla." mi rassicurò aprendo la porta.
"Ho già capito tutto." furono le sue ultime parole prima di uscire dall'appartamento, lasciandomi in piedi in mezzo all'entrata, avvolta da un silenzio terribilmente assordante."My shadow's the only one that walks beside me."
La voce di Billie Joe mi ricordò come realmente nessuno oltre alla mia ombra fosse in grado di starmi accanto.
Era colpa mia. Non ero fatta per avere rapporti di alcun tipo con altre persone. Finivo ogni volta per allontanare chiunque avesse il coraggio di avvicinarsi a me.
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Besa
FantasyFuggire dal proprio passato non sempre può migliorare Il proprio futuro. Sarah scappa dalla sua città dopo l'omicidio di sua sorella Julia da parte dell'organizzazione che le obbligava a lavorare per lei. La stessa organizzazione che, però, riesce...