-Tocca a me.-Si sistema meglio sul divano di casa sua, senza cancellare il ghigno che ha stampato sul volto; il videogioco alla Play è in pausa da quando Jungkook ha deciso di iniziare a farci una domanda a testa, solo perché improvvisamente gli ho chiesto quale fosse la marca preferita di vestiti di Yura, cercando di stuzzicarlo.
Alzo lo sguardo al cielo e poggio la schiena al bracciolo del divano fronteggiando il moro, -Jungkook-ah, ti ho fatto una semplice domanda perché mi stavo annoiando, la stai prendendo troppo seriamente.-
Posa un dito sul mento mentre si guarda attorno intento a pensare, mi mordo l'interno labbro non riuscendo a distogliere lo sguardo dal suo petto nudo e ben scolpito. Respiro profondamente cercando di contenere l'istinto di lanciarmi su di lui, leccando ogni briciola di patatine che gli è rimasta sul bassoventre.
Ad un tratto i suoi occhi diventano più grandi del normale e con un sorriso che non promette niente di buono mi sfida con lo sguardo.
-Voglio che mi rispondi sinceramente a questa hyung.- mi punta un dito contro.
-È esattamente quello che ho fatto fino ad ora.- rispondo convinto.
-Quelle cose le sapevo già.- sposta il suo indice dal mento alle sue labbra sulle quali fa scorrere il suo polpastrello -A questa domanda ci tengo particolarmente.-
Stringo i denti tra di loro prima di iniziare ad osservare la televisione, cercando di sembrare annoiato invece che teso.
Con la coda dell'occhio noto che si sta avvicinando posando una mano tra di noi sulla superficie morbida del divano, mentre l'altra richiama la mia attenzione costringendomi a girarmi verso di lui. Lo guardo negli occhi accigliandomi, spingendolo a continuare.
Sorride mentre fa scorrere il suo sguardo sul mio volto bloccandosi poi sulle mie labbra, le quali si schiudono nel preciso istante in cui le sue iridi scrutano i miei lineamenti.
-Ti sei mai toccato pensando a me?-
Lo guardo assumendo un'espressione confusa, -Lo sai che è già successo.- rispondo onestamente.
-Intendo in questi anni hyung.-
Come può chiedermi una cosa del genere? Perché mi fa questo?
Lo allontano con uno spintone e lui cade sul bracciolo opposto al mio. Lo fulmino con lo sguardo mentre cerco di stabilire il mio respiro.
-Sei un idiota.-
Il suo ghigno scompare quando nota la mia espressione ferita, si siede prima di intrecciare le nostre mani. Si china per lasciare un bacio sui dorsi delle mie mentre mi guarda negli occhi, le sue labbra umide accarezzano la mia pelle fredda così delicatamente che comincio a dubitare di potermi sciogliere seduta stante.
Tira lentamente le mie mani verso di sè e in una manciata di secondi mi ritrovo a sfiorare le sue labbra, istintivamente trattengo il fiato.
-La stai prendendo troppo seriamente.- mi imita prima di guardarmi negli occhi sorridendo.
Mi perdo nei lineamenti del suo viso che si piegano dolcemente, faccio scontrare le nostre fronti non riuscendo a resistere al suo profumo.
-Sei comunque un idiota.-
Nasconde il volto nell'incavo del mio collo senza smettere di sorridere, le sue labbra si schiudono per lasciare un bacio caldo e umido sulla mia pelle, non troppo forte da lasciarmi il segno ma abbastanza profondo per farmi venire la pelle d'oca. Inspiro profondamente iniziando a sentire più caldo.
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the good side - Jikook
Fanfiction-Ti odio.- mormoro con un filo di voce. Lui abbassa il volto sconfitto, ma avanza lentamente verso di me. Stringo i denti ed inspiro in silenzio il suo profumo permettendogli di rendermi piccolo come una briciola e leggero come una foglia, così d'i...