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-Sdraiati.-

Mi giro verso il mio migliore amico guardandolo con aria interrogativa.

-Avanti Jiminie, è Natale.-

-E quindi dobbiamo guardare le stelle perché è Natale?- chiedo, corrugando lo sguardo.

Si sdraia sbuffando sonoramente, poi si sistema meglio per osservare il cielo stellato sopra di noi.

-Guardiamo le stelle perché ho voglia di stare in silenzio con te, osservando qualcosa che non si vede tutte le notti.-

Sorrido sentendomi già meglio. Mi avvicino a lui e mi sdraio affianco al suo corpo, poi mi distraggo ancora e osservo il suo profilo mentre cerco la sua mano. Trovo le sue dita e le stringo con forza, prima di chiudere gli occhi senza pensarci.

-Perché non guardi il cielo?- mi chiede sotto voce, ricambiando la mia presa.

Respiro lentamente e poso la fronte sulla sua spalla, sperando che questo Natale passi in fretta.

-Perché non mi va.-

Flashback

I suoi capelli solleticano la mia pelle, le sue braccia sono avvolte attorno al mio corpo, le sue labbra secche sfiorano la pelle del mio collo. Non smetto di accarezzare la sua schiena tenendolo vicino a me, mentre siamo stesi sul divano e la tv continua a trasmettere un film di cui non sappiamo più niente.

-Voglio portarti in giardino.- mormoro all'improvviso, ammaliato dal luccichio nel suo sguardo.

I suoi occhi incontrano i miei poi il suo labbro inferiore si piega esponendosi più di quello superiore, rendendo quello che dovrebbe essete un broncio qualcosa di tremendamente adorabile.

-Ma fa freddo.- si lamenta.

Sorrido prima di accarezzare il suo viso e lasciargli un bacio sulle labbra.

-Ho una coperta termica, sciarpe e cappelli, giubbotti grandi e scarponi.-  gli rispondo strofinando la punta del mio naso sul suo volto  -Hai freddo adesso?-

Scuote la testa in segno di negazione guardandomi negli occhi.

-Allora potrai anche abbracciarmi così fuori, se avrai freddo.- continuo.

Osserva le mie labbra e poi i miei occhi, pensandoci su. Mi avvicino ad una sua guancia prima di lasciargli un bacio sulla sua pelle calda poi uno vicino all'orecchio, e quando lo sento ridere, poso le mie labbra sotto al suo lobo succhiando leggermente la sua pelle.

-Dai Kookie,- sussurro sorridendo  -non ci vedrà nessuno.-

Ridacchia muovendosi per il solletico, poi mi guarda negli occhi  -Va bene hyung.-  mi risponde, prima di alzarsi munito di coperte e cuscini.

-Sì?- chiedo esaltato, guardandolo negli occhi.

Annuisce sorridendomi, poi mi fa cenno di muovermi per raggiungerlo.

Sorrido mentre mi alzo, lo supero per prendere le giacche e poi con due dita lo incito ad avvicinarsi per poterlo vestire. Gli faccio infilare il giubbotto e allaccio la cerniera fino al suo mento, poi avvolgo la sciarpa attorno al suo collo e la fermo con un nodo, prendo il cappello e prima di coprire la sua testa, accarezzo i suoi capelli portandoli indietro.

-Vuoi i guanti?- chiedo.

Lui fa un passo verso di me e unisce le nostre labbra. Chiudo gli occhi assaporando il suo sapore; sa ancora di caramella alla fragola che mi ha rubato dall'astuccio.

the good side - JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora