Sophie cammina lentamente per le strade soleggiate di Londra. L'estate è ufficialmente iniziata da un pò il sole splende alto nel cielo, rendendo l'ambiente quasi afoso.
Ci ha messo un pò per far addormentare Remus e Teddy. Erano entrambi inspiegabilmente nervosi, il che le era parso un pò strano. Comunque non che fosse tanto grave che una ninna nanna e qualche coccola non potessero risolvere.
La sua fortuna è stata avere Harry a casa. Il caso a cui stavano lavorando è stato chiuso prima del previsto, e per premiarlo Shaklebolt gli ha concesso qualche giorno di riposo. Spera solo che i bambini non si sveglino nervosi, altrimenti avrà un bel pò da fare.
Gira l'angolo e si ferma ad osservare la vetrina di una gioielleria. Non le sono mai interessate troppo queste cose, lo sta facendo solo per pura curiosità. E anche un pò per temporeggiare, ma questo lo sa solo lei.
Rimane ferma davanti al negozio per cinque minuti buoni, ma senza osservare per davvero tutte e collane o gli anelli esposti. È ancora in tempo per fare dietro-front e tornare a casa.
Ed è a tanto così dal farlo. Guarda l'angolo che ha appena svoltato e sta per muoversi, quando si rende conto della stupidaggine a cui sta pensando. Deve arrivare a destinazione. Ne vale senz'altro la pena.
Non può mandare tutto all'aria. Non può perdere una persona così importante. Deve assolutamente arrivare a destinazione. Senza ripensamenti.
Riprende a camminare, e forse per l'adrenalina o per l'euforia inizia a correre tanto veloce che le bruciano i polmoni.Non ci vuole molto ad arrivare, forse duecento metri o qualcosa di più. Si ferma sul vialetto della casa e appoggia le mani sulle ginocchia, chinandosi in avanti. Deve assolutamente riprendere fiato.
Quando riprende il suo colorito naturale decide che forse è arrivato il momento di suonare. Finisce di percorrere il vialetto e schiacchia il pulsante del campanello con ancora il respiro pesante.
Quando Lorelay va ad aprire ha i capelli biondi malamente raccolti in una treccia bassa, una felpa davvero poco presentabile e gli occhi di ghiaccio contornati da aloni scuri.
Alla sua vista alza un sopracciglio chiaro.«Mi dispiace» è la prima cosa che riesce a dire Sophie. È quasi un urlo, ma non se ne rende conto. «Mi dispiace, non dovevo dire quel che ho detto. È che tu sei la mia migliore amica, e non mi avevi detto che ti stavi frequentando con qualcuno, e non mi interessa che sia il mio ex, mio cugino o chiunque. Forse avevi paura ed io ti capisco, perché anche io avrei paura di me stessa, ma sei la mia migliore amica e non possiamo smettere di parlarci per una cosa così stupida, perciò: mi dispiace» sputa tutto d'un fiato. Ha la gola secca e deve riprendere fiato di nuovo.
Lorelay non si muove, squadrando Sophie da capo a piedi. Non ci vuole molto perché si sciolga in un sorriso dolce. «Sei una stupida » dice, tirando Sophie in un abbraccio. «Ti ho perdonata appena sono uscita da casa tua»
Ex fidanzati termina qui!
Forse è un po corto, ma non potevo assolutamente lasciare Sophie e Lorelay litigate. Quindi hanno fatto pace, com'è giusto che sia.
Siccome nessuno ha risposto alla domanda del capitolo precedente decido io: dopo i giuramenti ci sarà un salto di circa tre anni (o forse quattro,chi lo sa).
Questo capitolo doveva essere pubblicato ieri, perdonatemi, ma è stata una settimana difficile sia fisicamente che emotivamente. L'unica gioia è che mancano dodici giorni a Natale! Adoro il Natale!
Bacini dolcibottosi
•sese•✨
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Scruta La Mia Anima- Vita Quotidiana
FantasyRaccolta di momenti di vita quotidiana nella vita di Sophie ed Harry.