Auror

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Harry continua a specchiarsi nello specchio in fondo alle scale, passandosi nervosamente la mano nei capelli. Li odia come non mai.

Ha cercato di pettinarli, ma il risultato è stato solo una nuvola di capelli neri ancora più disordinati. Adesso ha paura persino di usare del gel o della lacca. Sente il ticchettio dei tacchi della sua fidanzata che dalla cucina lo stanno raggiungendo.

«Nel primo cassetto ci sono le tutine ed i body di Remus, nel secondo i pigiamini di Teddy. Il latte per la cena del piccolo è ancora nel tiralatte, mettetelo in un bieberon e fatelo mangiare tra-» Sophie si ferma solo per controllare l'ora sull'orologio appeso sopra l'appendiabiti. «Un'ora, più o meno. La cena di Teddy è nel forno. La vostra nel microonde. Cercate di non uccidere i miei bambini e di non incendiare casa mia.», conclude mentre cerca di chiudere l'orecchino di perla che porta all'orecchio destro. Si abbina perfettamente al girocollo di perle via che porta.

Eragonia e Ginny alzano gli occhi al cielo. «L'hai già detto» dicono in coro. «Non uccideremo nessuno e non incendieremo niente». Sophie annuisce e si volta verso lo specchio. Controlla l'elaborato chignon in cui ha acconciato i cuoi capelli, accorgendosi di un ciuffo di boccoli sfuggito alla complicata acconciatura. La cosa non sembra disturbare la sua tranquillità. Si rigira tra le mani un rossetto, lo apre e lo mette in modo meticoloso. È di un rosso acceso e le valorizza le labbra pallide.

Non ha molto trucco, a dire il vero, solo un leggero velo di ombretto dorato e marrone ed il mascara nero. L'ombretto è perfettamente intonato con il vestito da sera che indossa, un morbido abito lungo e bordeaux, con un profondo spacco le lascia scoperta la gamba destra fino a metà coscia. Anche la schiena è scoperta, accarezzata solo dalle spalline leggere del vestito accollato. È bella come un angelo, ed Harry si sta chiedendo se lo sia davvero.

Sono questi i momenti in cui si rende conto di quanto sia fortunato. Sophie schiocca le labbra e appoggia il rossetto sul mobile di fianco a lei, prima di voltarsi verso di lui e squadrarlo. «Siamo pronti» dice. Si gira verso le ragazze e punta loro l'indice contro. «Mi raccomando. Ci vediamo sta sera».

Le ragazze salutano e loro si prendono per mano un attimo prima di scomparire.

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Il ministero è affollato più del previsto. Le persone sostano davanti alla fontana, dove hanno eretto quello che sembra un palco alto non più di un metro.

Sul palco ci sono il ministro della magia e Kingsley Shaklebolt, che si guardano intorno e parlottano a bassa voce tra di loro, indicando di tanto in tanto la pergamena che il Capo Auror tiene tra le mani.

Sophie è in prima fila di fianco ad Hermione, che oggi ha i capelli incredibilmente lisci ed un vestito nero che la valorizza in modo perfetto. Harry e Ron sono scomparsi appena entrati al ministero, ed ora sono vicino agli altri cadetti, di fianco al palco.

Quando scoccano le sei post meridiana precise il ministro si punta la bacchetta contro la gola e si schiarisce la voce. «Benvenuti alla cerimonia di giuramento per i cadetti Auror del 2001!». Il discorso che segue è noioso ed angosciante. Fa riferimento così tante volte a Voldemort che Sophie vorrebbe quasi vomitare. La faccia di Hermione le fa pensare che sta per farlo anche lei.

Finalmente il ministro smette con la sua lagna e passa la parola a Shaklebolt, che chiama uno ad uno i cadetti sul palco, in ordine alfabetico. Sul palco salgono un pò di persone prima di Ron, che ha già le orecchie rosse quasi quanto i suoi capelli.

Si avvicina a Shaklebolt e gli stringe la mano. Shaklebolt gli sussurra qualcosa all'orecchio e lui sorride commosso. Si gira verso il pubblico e porta una mano al cuore, parlando a macchinetta mentre recita il giuramento. Si vede che lo sa a memoria. Una volta finito passa al ministro, che gli appunta il distintivo sulla giacca nera.

Ci sono un bel pò di persone prima di Harry. Quando sale, Sophie riconosce la sua espressione indecisa, quella che fa quando non sa se vuole sorridere o vuole rimanere serio. Si avvicina a Shaklebolt con la schiena incredibilmente dritta e gli prende la mano, scuotendo la con decisione.  Shaklebolt lo tira delicatamente verso di se e sussurra qualcosa all'orecchio anche a lui. Gli occhi di Harry si riempiono di lacrime ma non ne cade nemmeno una. Sophie, invece, piange da quando Harry è salito sul primo scalino del palco. Quando si gira verso i presenti i suoi occhi sono ancora velati, ed il verde all'interno e molto più intenso. Porta una mano al cuore, chiude gli occhi e recita il giuramento. Sophie si asciuga le lacrime che continuano a cadere copiose, sperando che il mascara non si sia sciolto del tutto. Non si aspettava certo di piangere.

Dopo aver lasciato Shaklebolt con un sorriso felice va dal ministro, che appunta anche a lui il distintivo. Il ministro gli stringe la mano e Sophie riesce a leggere un «Grazie» tra le sue labbra. Quando scende, Harry quasi cade dalle scalette, troppo preso dall ammirare il distintivo.

Dean Thomas è l'ultimo, e quando scende il ministro annuncia il banchetto, e in men che non si dica compaiono una decina di tavoli rotondi in mezzo all'atrio del ministero.


Sophie non vede Harry da quando gli hanno appuntato il distintivo, perciò si alza il vestito e inizia a cercarlo. Sta parlando con Ron, di fianco a lui, ed il suo sorriso è davvero bello.

«Ehy» gli dice quando lo raggiunge. Porta una mano sulla sua guancia e se lo tira delicatamente contro per baciarlo. «Ehy Herm, queste si che sono congratulazioni!» esclama Ron. Quando si staccano Harry ha tutto il rossetto di Sophie sbavato sulle labbra.

«Signori, un bel sorriso!» dice qualcuno, ed hanno giusto il tempo di girarsi che il flash di una macchina fotografica li acceca.




Buon Natale a tutti!

Scusate se sono stata una settimana assente ma, bhe, avevo finito internet ehehe.

Sono super happy perché i miei zii e i miei genitori mi hanno fatto due regali super, perciò mi sentivo in vena di condividere questa felicità con voi!

Manca solo il giuramento di Sophie e poi boom! Tre anni più tardi.

Spero che il vostro Natale sia stato magico come il mio!

Bacioni!

•sese•✨

Scruta La Mia Anima- Vita QuotidianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora