Cena

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Sophie suona il campanello, e questa volta il suono viene attutito dalle voci all'interno. «Siamo ancora in tempo per tornarcene a casa» sbuffa Harry alle sue spalle. Lei scuote la testa e si volte verso di lui. Gli aggiusta pazientemente il colletto della camicia.

«Noi non torneremo a casa. Adesso entriamo e tu cercherai di fare il bravo, perché sai che in questo periodo non è molto indicato farmi arrabbiare» Harry annuisce e sorride. Sorride tutte le volte che Sophie fa riferimento al bambino.

«E non fare quella faccia da pesce lesso» gli dice giusto un attimo prima che Draco gli vada ad aprire la porta. Sophie riesce a vedere gli occhi di Harry ruotare verso il cielo, nonostante sia alle sue spalle.

«La puntualità non è certo una delle vostre doti» ghigna il biondo, appoggiato allo stipite del portone. Sophie lo guarda con un ghigno molto simile al suo. «Non ti hanno mai insegnato a non far innervosire una donna incinta?»

Draco non fa in tempo a rispondere che Maddison fa capolino da dietro la porta. «Dra, quando ti ho detto di andar ad aprire, non intendevo intrattieni gli ospiti fuori, stupido imbecille». Il biondo alza gli occhi al cielo e Sophie sente Harry rilassarsi contri la sua spalla.

Maddison li trascina letteralmente dentro casa e non gli da nemmeno il tempo di levarsi i cappotti. «Non crederai a chi ha invitato Draco.» dice a Sophie, cingendole le spalle con un braccio.

Sophie è leggermente preoccupata, un pò perché non sa chi Draco abbia invitato, un pò perché ha lasciato quest'ultimo da solo con Harry. Spera solo che non si uccidano.

Quando entra in cucina ha gli occhi spalancati. Astoria Greengrass è appoggiata al termosifone e si guarda intorno curiosa. La sua postura rigida ed austera è in netto contrasto con il sorriso caloroso che ha sul volto. Si guardano per qualche secondo poi Astoria dice «Ciao Black». Sophie risponde con un ciao ed un sorriso.

«Congratulazioni» aggiunge l'ospite, e Sophie ci mette un pò per capire a cosa si riferisce. «Grazie» risponde, e quasi automaticamente la sua mano corre sulla pancia ancora coperta dal cappotto. Inizia a sbottonarselo e sente ancora gli occhi di Astoria sulla sua figura. Pensa di sapere cosa vuole chiederle.

«Se ti stai chiedendo se tra me e Draco ci sia del tenero, oppure una relazione sessuale clandestina o roba del genere, puoi stare tranquilla. Penso troppo spesso a metodi per ucciderlo a mani nude e poi nascondere il cadavere per una che dovrebbe essere innamorata lui.» . Astoria si lascia scappare una risatina e sembra più rilassata. «L'unica cosa che mi viene da dirti è: buona fortuna» dice Sophie, mettendo su la sua espressione più drammatica. La risatina di Astoria si è trasformata in una risata vera e propria.

Draco spunta dal salotto all'improvviso, e sembra quasi attratto dalla figura di Astoria come una calamita quando le si posiziona di fianco. «Black, Sfregi lo potevi lasciare a casa. Sospettavo fosse stupido, ma non credevo arrivasse a conoscere solo le parole si, no e forse.» . Sophie scuote la testa rassegnata. Almeno, però, sono ancora tutti e due vivi.

«Anche se non potevo aspettarmi chissà cosa, da uno che sta con te. Voglio dire, gli opposti si attraggono ma amano i propri simili, se capisci cosa intendo.» . Draco ghigna perfido e Astoria ha una mano sulla fronte, mentre scuote la testa. Sophie aspetta che alzi lo sguardo e poi parla.

«Ecco» dice. «Ora, per esempio. Secondo te un cadavere gettato nel Tamigi quanto tempo ci mette a decomporsi?». Astoria ride di nuovo e Sophie si aggiunge a lei, mentre Draco ha un'espressione confusa in viso.

Andromeda, che nel frattempo ha apparecchiato il tavolo in salotto, entra come una furia in cucina e ordina a tutti di prendere posto. Nessuno si oppone e si dirigono tutti insieme nell'altra stanza. Sophie e Draco sono rimasti indietro.

«Ti siederai vicino ad Harry» ordina ad un tratto Sophie. Draco si gira di scatto, esterrefatto. «Perché dovrei?» chiede. Sophie sbuffa. «Dovrete fare amicizia, se vuoi essere uno dei miei testimoni di nozze.» , e Draco viene preso da una crisi di tosse che lo fa tossire fino alle lacrime, tanto è incredulo.

Scruta La Mia Anima- Vita QuotidianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora