~Gυαɾԃιαɳ [Jeon Jungkook]~

Capitolo 8

Appena entrai in camera, vidi Jungkook seduto sul letto, con dei vestiti puliti nelle mani. Si mordeva le labbra, passando lo sguardo dalla mia testa fino ai miei piedi.

Mi sentivo in soggezione sotto quegli occhi, sembrava mi volesse divorare.
Arrossii e abbassai lo sguardo, andai a piccoli passi verso di lui e allungai una mano per prendere le vesti.
Lui me le porse, lo ringraziai con un cenno della testa e feci per tornare nel bagno così da cambiarmi, ma mi fermò prendendomi per un polso e mi fece girare.

Me lo ritrovai davanti, serio in viso e gli occhi famelici, velati di uno strato che non sapevo definire.
Deglutii sbattendo le palpebre, cercando capire che cosa volesse.

Mi avvicinò ancora lui, poi si alzò in piedi e mi fissò, senza smettere di leggermi la mente attraverso lo sguardo.

"EunMi..." iniziò a dire, sussurrando. "Voglio un bacio. Un bacio vero"

Quella richiesta mi sorprese.
Sentivo battere velocissimo il cuore, pensavo che mi sarebbe uscito dal petto.

Strinsi il nodo dell'asciugamano nella mia mano, stretta a pugno. Rimasi per un po' in silenzio, durante il quale posò le sue mani sui miei fianchi.

"Uno solo..." mormorai, avvicinando il viso.

Premetti le labbra sulle sue, le mossi appena e chiusi gli occhi, senza il coraggio di guardarlo in volto.
Lo sentii ricambiare, far danzare le labbra in sincronia alle mie.

Le sue erano morbide, delicate, avevano anche un sapore buonissimo.
Quel tocco durò quasi un minuto, menomale che avevo detto solo un bacio...
Ma neanche mi ero accorta del tempo che passava, la mia mente, automaticamente, pensava soltanto a farmi godere quelle labbra celestiali.

Una volta che mi staccai, aprii lentamente gli occhi. Guardai Jungkook, con le labbra rosse dall'intensità di quel bacio, con gli occhi fissi sulla mia bocca.
Portò una mano sulla mia guancia, l'accarezzo dolcemente mentre alzò gli occhi ai miei.

"Ho di nuovo voglia di baciarti...che mi stai facendo?" domandò con voce lieve, soave.

Diventai ancora più rossa a quella frase,  che effetto gli stavo facendo?
Anche io, d'altronde, sentivo il bisogno di avere di nuovo quelle labbra sulle mie.

"Ve lo posso concedere..." annuii leggermente col capo.

Senza farselo ripetere due volte, posò anche l'altra mano sul mio viso e fece aderire le nostre bocche, in un bacio più passionale e carico di...amore?

Cercai di andare a ritmo con lui, anche se non avevo molta esperienza in campo di baci, dovevo dire che me la stavo cavando abbastanza bene.
Percepii la sua lingua che leccava il mio bocciolo inferiore, per chiedermi l'accesso.

Glielo acconsentii, schiusi le labbra e lasciai passare quel muscolo caldo.
Cercò immediatamente la gemella e, non appena la trovò, ci danzò assieme, in una stretta dolce.
Posai una mano sul suo petto, sentendo come il suo battito cardiaco fosse accelerato e forte.

Sorrisi d'istinto a quella scoperta, facendo scorrere la mano dietro la sua nuca. Gli accarezzai i capelli, facendoli scorrere fra le mie dita appena tremanti dalle emozioni che stavo provando.
Il principe mi circondò la vita con le braccia, mi fece voltare e indietreggiò verso il letto, facendomi cadere sopra esso.

Si staccò dal bacio e mi portò a guardarlo.
In poco tempo, si mise sopra di me, sovrastandomi con le sue spalle larghe e muscolose.

"P-principe..." balbettai incapace di tirar fuori una frase di senso compiuto.