A Hogwarst love story

~Capitolo 48~

  Derek
Hamlet, il mio compagno di stanza, mi scuote per svegliarmi, "Ma che cazz…?-sbadiglio- Che ore sono?" Chiedo diversamente sveglio. Hamlet è un ragazzo sul 1 e 65, coi capelli castano dorati e gli occhi scurissimi quasi neri, il fisico asciutto ma con le spalle abbastanza robuste, questo è normale dato che il nostro battore. "Le 5.50" risponde, "Ma va al diavolo!" Dico mettendomi un cuscino in faccia, ma lui lo toglie. "Non oggi! C'è la riunione della squadra!" Esclama nella speranza di tirarmi giù dal letto. "Yeee! Salto dalla gioia" ironizzo stiracchiandomi, "Dammi un quarto d'ora e arrivo" dico mettendomi a sedere, faccio una doccia fredda nella speranza che mi aiuti a tenere gli occhi aperti, mi infilo l'uniforme e mi do una sistemata ai capelli con le mani. Come se servisse a qualcosa… sembra vi sia passato un uragano! Come tutte le mattine…
Sbuffo, qualcuno mi vuole spiegare perché le riunioni sono alle 6 di mattina?!!
Raggiungo gli altri ancora intontito e, ovviamente, hanno già iniziato, "Siamo riusciti a prenotare il campo per oggi pomeriggio"; ok, fin qui nessun problema, "Dobbiamo evitare ogni fuga d'informazioni… anche la più piccola, schemi d'attacco e tutto il resto" adesso oltre che super mattinieri siamo anche super diffidenti?
"Perciò meglio evitare i giocatori delle altre casate", improvvisamente mi sento più sveglio. Nick mi rimprovera "Si, parla con te, Whites" tutti si girano a guardarmi, "Che centro io?" Non penseranno che vada a dire tutto a Leo come una sorta di cagnolino!
"Non fare il finto tonto, lo sanno tutti che ti fai l'acchiappapluffe" continua.
- Che mi sono perso?-
"Io non vado a letto con Leo!" Sono sconvolto,
-A chi lo dici…- Sta zitto tu!
Nick scoppia a ridere, seguito dagli altri "Lo vedrebbe anche un ceco che te la vuoi scopare!".
- Cosa!? C'è qualcosa che devi dirmi, ragazzo! *arrabbiato*-
"Che ti hanno messo nel succo di zucca sta mattina?" Rispondo cercando di non fare di matto, "Io e lei siamo solo amici" che brutta cosa la friendzone…
"Dimostralo" mi sfida, "Cosa vuoi che faccia, sentiamo?" Lo sfido a mia volta con un'occhiataccia.
"Ignorala… per 24 ore, dovrebbe bastare" propone con aria strafottente, "Nessun problema" acconsento, prevedo casini con probabili calci negli stinchi…
Se solo per averla chiamata "passerotto" mi ha minacciato di morte… spero solo di non rovinare tutto. Proprio ora che stavamo iniziando a legare…
Finita la riunione gli altri studenti iniziano ad arrivare ed andiamo a fare colazione.
Devo evitare Leo… -Come se fosse possibile *ride*- Che intendi?
-Non riesci a vivere senza la tua dolce Corvetta *ride, prendendolo per i fondelli*-. Ti prego la situazione non potrebbe fare più schifo di così…
-Non esagerare! Potrebbe arrivare un drago e farti arrosto… secondo me così è peggio- Grazie, ora si che mi sento meglio!
Cerco di confondermi tra la folla e arrivo in Sala Grande senza problemi. Il modo migliore per ignorarla è evitarla, almeno così non rischio di farla soffrire… cioè spero.
Passo la giornata andando da una lezione all'altra il più velocemente possibile, tanto che arrivo a Divinazione con 5 minuti d'anticipo.
La professoressa Cooman mi accoglie per niente sorpresa "Sapevo che oggi saresti stato di fretta", mi siedo e comincio a fissare quella stupida palla di vetro, qualche volta ci ho visto qualcosa tipo: gente che scende le scale o gufi in arrivo… ma niente di speciale.
"Oh, Whites" mi chiama la prof "Il 2 sarà un giorno speciale… ricordalo", perché sempre tanto mistero? A parte questo la lezione è esattamente come al solito… noiosa.
Poi nella sfera succede qualcosa, vedo per un secondo una ragazza a testa in giù che lancia un incantesimo, una sorta di raggio rosa.
Non ci faccio troppo caso, ripenso a quello che ha detto la Cooman, forse significa che vincerò la partita contro i Tassorosso. Non mi viene in mente altro…
Sto andando verso i dormitori quando mi chiama l'ultima persona che voglio vedere oggi (dopo Sally si intende…).
"Derek" quando riconosco la voce affretto il passo, perché proprio Leo? Cammino più veloce, "Hey, ma sei sordo?" Perché mi segui?, "Ok, basta scherzare scemo" perché non demordi?, "Ma sei bipolare o cosa?" Continua a seguirmi. "Fermati!" Mi prende per un braccio, non la guardo.
"Volevo solo chiederti a che ora ci vediamo in biblioteca" sento una nora di confusione nella sua voce, lei allenata la presa, infilo le mani in tasca e riprendo a camminare. "Hey! Non sono invisibile!" Mi rimprovera, "Lo so… mi dispiace, non avrei mai voluto trattarti male" vorrei gridarlo o sussurrarglielo. Stringo i pugni nelle tasche.
Continuo a camminare, "Derek?" Perché ogni parola che dice fa tanto male? "Non ti credevo così… ma a quanto pare mi sbagliavo" Nick… hai appena firmato la tua condanna a morte!, "Sei solo l'ennesimo stronzo che vuole farmi soffrire" ha la voce rotta, sento il rumore di passi che si allontanano.
Non so come mi ritrovo nella mia stanza a fissare il soffitto sdraiato sul letto.

Ciao personcine!
Si... Non sono morta ero solo molto impegnata con la scuola.
In ogni caso ho un new record 843 parole (quindi non lamentatevi)!
Se tutto va bene vi metterò uno forse due capitoli prima di Natale!
Alla prossiama!