A Hogwarst love story

~Capitolo 13~

      Derek
Mi dimettono il giorno dopo dandomi del miracolato, sentire maghi e streghe gridare al miracolo è più unico che raro.
Io non penso sia stato un miracolo, forse il mio sogno ha senso, forse è stata lei a svegliarmi. Ma è  probabile lo penso perché mi sono preso una cotta per Leo.
Mi rigiro la sua sciarpa tra le dita, "Devo restituirla, lo farò a cena" penso. Passo il resto del tempo nella sala comune di Serpeverde, ma quando sento arrivare Sally, una ragazza bionda convinta che io sia il suo ragazzo anche se non la sopporto nemmeno per 10 secondi, prendo il primo corridoio che trovo e vi resto finché non scampo il pericolo, così sento la voce di Lonnie, anche se siamo nella stessa Casa le ho parlato molto di rado "Sembra meglio del previsto" dice, mi sporgo un po' per guardare, ha in mano una scopa e la studia attentamente "A Leo piacerà tantissimo!" Ammette soddisfatta.
Esco dal mio nascondiglio, "Ciao Lonnie, che fai?" Chiedo per iniziare la conversione, "Ciao Derek, mi daresti un'opinione su questa scopa?" Dice lanciandola. Io la prendo al volo e la esamino, sembra fantastica, ho sempre voluto una scopa mia ma la mia famiglia non se la può permettere perciò uso sempre quelle della scuola e d'estate non volo. "È ottima, perché?" Chiedo restituendola, "È un regalo per Leo, tra poco è il suo compleanno così ci siamo messe d'accordo" è vero lei e Corvetta sono amiche, le ho sempre viste con altre 2 ragazze una Corvonero e una Griffondoro. "Il suo compleanno? Non lo sapevo" dico sorpreso, "Mi daresti un consiglio sul regalo?"Chiedo inarcando le sopracciglia.
Lei mi studia con lo sguardo "Dipende, quanti soldi hai da spendere?" Guardo il pavimento "Non molti" rispondo, lei ci pensa su "mmm, Leo adora: il Quiddith, i libri, il cioccolato e le giacche di pelle, specialmente se sono nere" le sorrido "Grazie Lonnie, un ultima cosa: che giorno è il suo compleanno?" Giusto per non fare figuracce.
"È il 28, perciò meglio se pensi in fretta" mi informa andando verso il dormitorio delle ragazze, "Grazie" le dico prima che sparisca e corro alla voliera per mandare un messaggio a mia madre per farle sapere che sono vivo e per il regalo, decido di optare per la giacca di pelle, spero di azzerare la taglia cercando di specificare le misure, per quanto approssimate, nella lettera.
Quando ho finito faccio per uscire ma trovo un corvo che entra.
"Ciao Derek, come stai?" Chiede Leo con un sorriso, "Benissimo e tu, Corvetta?" Chiedo avvicinandomi "Bene, stavi mandando un messaggio?" Chiede, "Si, volevo far sapere ai miei che sto bene, credo fossero preoccuparti" è solo una parte della verità ma dovrebbe bastare. Lei annuisce "Pensa che mia madre se non le mando una lettera ogni due settimane viene qui piangendo e dicendo -oh, tesoro pensavo fossi morta" dice con gesti molto teatrali, io scoppio a ridere e lei fischia per chiamare un bel barbagianni bianco, "Portala a mamma, Link". Lui apre il becco, prende la lettera e vola via, "È tuo?" Lei annuisce, "Una mia compagna di stanza è allergica alle piume perciò deve stare qui che gli piaccia o no", annuisco, poi ricordo "La tua sciarpa" gliela consegno. La sua mano sfiora la mia quando riprende il portafortuna "Grazie" e la indossa.
"Chiediglielo" dice una voce nella mia testa, "Leo, tu centri qualcosa con la mia miracolosa guarigione?" Chiedo sospettoso, lei mi guarda come se le avessi fatto un torto e ci fosse rimasta male "Sì" risponde. "Come hai fatto?" Mi avvicino, lei non risponde.

Ciao personcine!
Che ne pensate della "miracolosa guarigione" di Derek? Anyway... come risponderà Leo?
Alla prossiama!