~ Capitolo 59 ~

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Leo
"Si può sapere, come? Cosa? Perché?!" Chiede Lily confusa, "Non lo so, volevo solo liberarmi di una brutta situazione" dico e entrabe ci mettiamo a ragionare su codesto disastro appena accaduto.
Perché l'ho fatto?
Perché non capisco più niente di niente della mia schifo di vita?!
Come mio solito mi perdo completamente nei miei pensieri...
Talmente persa che quando mi rendo conto di una mano sulla mia spalla, sobbalzo, tornando alla realtà.
"Ehi, Leo" deglutisco a vuoto, non so se ce la faccio a guardarlo negli occhi azzurri...
"Ciao" dico poco convinta, "Posso rubarvela un secondo?" Chiedè agli altri, le ragazze praticamente mi hanno spedito manco fossi una lettera, francobollo e via...
Ho delle amiche fantastiche, non è vero?
Si, insomma, le vostre amiche non vi hanno mai spinto a parlare con un ragazzo al quale hai tirato, diviamo "per sbaglio", un incantesimo d'amore e non hai ancora capito se per hai una cotta o meno per il diretto interessato? No? Allora le vostre sono delle amiche fantastiche.
Seguo Derek fuori dalla Sala Grande, in preda all'ansia e alla mia scarsa fiducia verso pressoché ogni essere umano. Quindi, titubante, mi faccio guidare fino ad una finestra del corridoio, ora completamente deserto.
"Volevi parlarmi di qualcosa?" Chiedo imbarazzata, dondolando sui talloni nella speranza di diminuire il senso di disagio, lui si siede nella nicchia della finestra e mi invita a sedermi al suo fianco.
Prendo coraggio e lo raggiungo guardandolo interrogiva.
"Volevo chiederti scusa per quello che è successo ieri" dice sconsolato abbassando leggermente la testa, ora ti prego... non fare lo sguardo da cane bastonato che mi sciolgo!
"In effetti, sono stata un po' dura con te" dico con un sorriso piuttosto forzato, "Quindi sono perdonato?" Chiede illuminansosi di speranza, "Puoi considerarti perdonato, ma mi devi una spiegazione" rispondo, guardando il corridoio.
"I miei compagni volevano essere sicuri che non ti passassi informazioni sulla squadra" dice con voce piatta e ovvia.
Ma quanto possono essere deficenti quelle teste di vipera?
"Ma che razza di ragionamento è?" Chiedo confusa e anche tanto.
La sua mano raggiunge la mia, i nostri sguardi si intrecciano, mi sento arrossire come una cretina e lui non è da meno, ma so bene che per lui è solo l'incantesimo...
"In realtà avevano solo paura che-"
"Che sta succedendo??!" La voce squillante e assolutamente insopportabile di quell'ochetta di Sally, lo interrompe.
Di colpo mi sento tirare per i capelli "Ahi, ahi!" Ripeto mentre lei mi trascina a terra con ho capito che diamine di incantesimo.
Derek prende immediatamente le mie difese, facendo distrerre la serpe.
Così io faccio la cosa più saggia possibile in quel momento... tagliare la corda! Ma non prima di aver lasciato una piccola e innocua maledizione al tacco dodici di quella biscia!
Divertiti pure ad inciampare ad ogni passo!
Prima di entrare nella mia sala comune prendo un pezzetto di pergamena (smemorata come sono ne ho sempre un pezzetto in tasca in caso di emergenza appunti), ci scrivo sopra un breve messaggio di ringraziamento, gli do la forma di un areoplenino e lo spedisco allo scemo.

Ciao persone!
Lo so, lo so... mi odiate e tutto il resto... bla, bla, bla!
Comunque è per me giusta l'ora di scatenare l'inferno!!! Ahahahah
Derek: *prega ogni divinità conosciuta e sconosciuta* fa che non se la prenda con me, fa che non se la prenda con me!
Ehi! Egocentrico, non sei il centro del mondo!
Derek: significa che sono salvo?
Forse...
Derek: è la mia fine.
Lo scopriremo solo se le mie dita (e la batteria del telefono...) reggeranno per continuare a scrivere...
Alla prossima!

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