~Capitolo 38~

19 5 0
                                    

Derek
La caduta mi svuota i polmoni e mi scappa qualche colpo do tosse.
Leo prova a spostarsi ma la blocco "Non ti muovere" la mia voce è ridotta ad un sussurro, lei si ferma e resta dove sta "Stai bene?" Chiede, dalla voce sembra preoccuparta.
Nel fra tempo gli altri ci circondano "Che è successo?", "State bene?", "Tutti interi?", sono talmente confuso che non capisco nemmeno chi chiede cosa.
"Leo spostati, lascialo respirare" commenta Lonnie, io la stringo ancora più forte. "Non posso" risponde lei, "Sto bene… mi serve solo un minuto" informo tutti. "E io… che faccio?" Chiede Corvetta, "Vi lasciamo un po' di privacy" aggiunge mia sorella.
"Che intendi?" Chiediamo noi 2 in coro, lei non risponde, agita la bacchetta e noi ci ritroviamo in una tenda da campeggio.
"Qualsiasi cosa tu dica fallo sottovoce" mi sussurra, "Dici che ci spiano?" Chiedo divertito, ma ripensandoci mia sorella lo avrebbe fatto. "Almeno 3 di loro si" chiarisce, "Ti credo sulla parola".
Cala per qualche secondo un silenzio imbarazzante.
"Senti Derek, posso muovermi adesso?" Chiede lei, cogliendomi di sorpresa, "Certo, fa pure" rispondo.
Lei si muove lentamente non so se per evitare di farmi male o di far rumore.
"Dove ti fa male?" Chiede guardandomi un po' preoccupata, io porto la mano al petto e batto l'indice contro lo sterno.
Lei a mala pena mi sfiora con la punta delle dita, "Hai paura di toccarmi?" Chiedo divertito, per un secondo noto una certa incertezza nel suo sguardo, "Non voglio darti fastidio!" Controbatte leggermente sulla difensiva distogliendo lo sguardo.
Mi alzo sui gomiti, lei lo nota e mi mette una mano sulla spalla per rimettermi sdraiato. Io la prendo per il gomito per tirarmi su… e risultiamo più vicini di quanto pensassi. "Oppure è a te chi dà fastidio?" Chiedo avvicinandomi di più, lei mi guarda senza rispondere, le faccio appogiare entrambe le mani sul mio petto.
"D-Derek,… che fai?" Balbetta lei, sento il mio cuore che accelera, il suo corpo irrigidirsi di colpo, come quella volta in infermeria…
Aspetta! Possibile che tutte le volte io debba fare un volo del genere??!
La guardo negli occhi, poi lo sguardo mi cade sulle sue labra, per un momento mi tornano in mente le parole di Tom (un mio amico babbano che si trova una nuova ragazza ogni 2 settimane) "Tu buttati, poi se ti becchi uno schiaffo… sai come la pensa", dicamo che con questa tattica si è beccato più schiaffi di me…
Certo le strege forse non ti tirano uno schiaffo ma qualche "maleficio" ma il princio è quello.
Prendo coraggio, le scosto una ciocca di capelli dal viso, la fermo dietro l'orecchio, faccio scendere la mano fino al suo collo.
Lei sobbalza leggermente, probabilmente ha capito dove voglio andare a parare, ma non si sposta. Sembra mi stia studiando, spero si fermi allo schiaffo e non scelga il "trattamento alla Jack".
Nel mentre penso mi avvicino, ancora un po', ancora un po'…
"Ma c-cosa??!!" Strilla qualcuno e Leo cade all' indietro dalla spavento con un salto, l'"urlatrice" si rivela essere Lonnie che prende la sua amica per il braccio e la tira fuori dalla tenda.

Ciao personcine!
E anche sta volta Lonnie "salva" la situazione...
Lo so... sono cattiva! Ma a parte questo, Derek deve seriamente trovare un modo per bacuarla senza risciare la pellaccia...
Mi inventerò qualcosa.
Derek: certo... tanto la vita mica è la tua di vita!
Hey! Ti ripeto quello che mi dice mia madre "ti ho fatto io, ho il diritto di distruggerti!"
Ok... afrontati i... problemi tecnici vi do appuntamento al prossimo capitolo!
Alla prossima!

A Hogwarst love storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora