~Capitolo 61~

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Leo
A furia di leggere questo maledetto libro di notte finirò con l'addormentarmi in classe! E questo non mi va affatto bene!
Ma almeno ho imparato un sacco di cose che posso fare!
Ad esempio, le mie lacrime hanno poteri curativi, ma solo quando sono in forma demoniaca.
Ah, sì giusto... noi mietitori abbiamo due forme quella umana e quella demoniaca... la seconda molto più potente della prima e anche più spaventosa.
Poi, questo libro è pieno di incantesimi che i miei antenati si sono presi la briga di segnare qui sopra.
Infatti, quando ho curato Derek ho usato uno di questi incantesimi senza nemmeno saperlo!
Oh... giusto, Derek... speriamo di non aver creato troppi casini con quello stupido incantesimo.
Scaccio il pensiero e mi metto a cercare la pagina che stavo leggendo ieri sera, "Allungati e Marchiati", così si intitola il capitolo.
Allungati? Che nome ridicolo! Ahahahah
Allora, gli Allungati sono persone che si trovavano sul punto di morire ma il Mietitore, quello con la "M" maiuscola, ha deciso di...
Un rumore fuori dalla porta interrompe la mia lettura.
Maledetti i prefetti! Perché non possono semplicemente dormire come tutti gli altri??!
Penso mentre faccio scivolare il libro sotto il letto, la bacchetta sotto il cuscino e fingo di dormire.
La porta si apre, il prefetto fa un paio di passi nella stanza, infine la porta si richiude... e anche sta volta l'h...
Non faccio nemmeno in tempo a finire di pensarlo che sento un altro rumore, ma sta volta non ho la più pallida idea di cosa sia!
Ok, già per il prefetto avevo un po' d'ansia, ora che non capisco che diamine sta succedendo, sento il cuore che minaccia di esplodermi nel petto! Santa Priscilla, che succede??!
Ok... ragiona, qui non ci sono animali. A meno che Felix, il gatto di Lizzy, sia tornato a farci visita.
Quella stupida palla di pelo riesce sempre un modo per intrufolarsi qua dentro e distruggere tutte le stoffe di Lily.
Se potesse lo ucciderebbe sul colpo.
I passi vengono verso di me... ok, non credo sia il gatto... mi sa proprio di no.
Porto la mano sotto il cuscino nella speranza di trovare la bacchetta in fretta.
Ansia. Ansia. Non so se si è capito A-N-S-I-A.
La cosa si ferma accanto al mio letto.
Sento il materasso inclinarsi di lato nel momento esatto in cui riesco ad afferrare la mia bacchetta.
È una mia impressione o l'aria si è raffreddata?
Sento un respiro contro la mia pelle.
Reagisco d'istinto e mi giro cercando di colpire col gomito il mio avversario, chiunque esso sia!
Ma questo riesce a boccarmi e a tapparmi la bocca con la mano.
"Ti prego non urlare, non ti faccio niente, ma solo non urlare" ricoscerei questa voce tra un milione, maledetto di un Serpeverde!!! Mi stava per venire un infarto!
Cerco di darmi una calmata, dovevo aspettarmelo che avrebbe fatto qualche stronzata mentre era sotto incantesimo.
Lui mi lascia andare altamente titubante, io gli lancio un occhiataccia che non so se abbia visto o meno data l'oscurità del momento.
Mi metto a sedere e "Lumus" sussurro, per rischiare la situazione e rendere più vivibile il mio sguardo quasi assassino.
"Che ci fai tu qui?" Chiedo secca, lui arrossire leggermente e solo allora mi rendo conto che il mio pigiama è formato solo da una maglietta oversize... no, concentrati sul fatto che questo idiota si sia intrufolato in camera tua!
"Beh, il mio piano era lasciare quella e scappare" dice grattandosi la nuca e indicando un punto di fianco al mio letto, rivolgo un velocissimo guardo in quella direzione per vedere una busta, poi torno subito sull'infiltrato.
Sfubbo sonoramente, "Hai dieci secondi per iniziare a parlare, e vedi di avere un motivo molto valido, o andartene" dico iniziando a contare con le dita per fargli vedere chiaramente quanto tempo gli resta... da vivere, si intende.
"Allora sarò breve" dice abbassando la testa, per poi rialzarla prendendo un respiro profondo, "Vuoi uscire con me?" Dice di colpo e io resto lì completamente pietrificata... e ora che rispondo!!!

Ehilà, personcine!
Derek: non è difficile Leo, dì di sì e siamo tutti contenti.
Jason: vacci piano ragazzo *sguardo assassino*
Derek: certo che te la prendi tanto per una stupida scommessa
Jason:...
Ok, smettila di litigare voi due! Posso ancora rovinarvi la vita!
Derek: oh, no...
Jason:*tranquillo*
Jason... posso distruggere anche te tranquillo.

Ma io mi chiedo, perché devo mettermi a discutere coi miei stessi personaggi?
Jason: Leo, però non si sente mai?
Leo: *circondata da una muraglia di libri, fa sbucare fuori la testa* Mi avete chiamato?
Derek: a-ah, eri lì? Per tutto questo tempo?
Leo: Ermmm... sì?
Derek:*Desidera scomparire dalla faccia della terra*
Jason: Ahahahah

Ahahahah, alla prossima!

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