Portai Draco in infermeria e Madame Pomfrey disse che gli avrebbe dato qualcosa contro il dolore, che ormai a detta sua era quasi già sfumato.
Gli lasciai un bacio sulla fronte e, siccome Madame Pomfrey doveva occuparsi di altri feriti più gravi, restai io al fianco di Draco.
"Perchè lo hai fatto? - mi chiese dopo qualche minuto in cui nessuno dei due aveva detto nulla - Perchè ti sei finta morta?"
Cercai di trovare una spiegazione plausibile, anche perchè in realtà non sapevo perché l'avevo fatto. Non mi andava però di lasciare Draco senza risposte.
"Sapevo che Voldemort avrebbe voluto combattere. Mi sono finta morta perché sapevo che lui mi avrebbe portata fuori Hogwarts e una volta lì non sarei stata sola." spiegai.
Draco distolse lo sguardo da me, ma io continuai a fissarlo ancora.
"Sai, - esordii - è stata tua madre a salvarmi."
Volevo che lo sapesse. Sapevo che Draco amasse più sua madre di suo padre, e questo sarebbe stato un motivo in più.
"Come dici?" si accigliò.
"Tua madre sapeva che io ero viva. Insomma, lei è venuta per accertarsi che fossi morta, mi ha parlato e poi mi ha coperto le spalle, dicendo che ero davvero morta. Se sono qui è senz'altro grazie a lei."
Il silenzio regnò sovrano per una decina di secondi, poi Draco, come colto da un dubbio, si voltò e mi parlò.
"Che ti ha detto mia madre?" domandò.
Sorrisi.
"Si è chinata e mi ha sussurrato all'orecchio, per non farsi sentire dagli altri, 'Draco te lo ha detto? Ti ha detto che ti ama?' E io ho accennato un sì con il capo. Questo è bastato per far sì che lei dicesse a Voldemort che ero morta e così salvarmi."
Draco mi guardò meravigliato, successivamente distolse lo sguardo quasi in imbarazzo.
"Sai, la prima persona a sapere del mio amore per te fu proprio lei, mia madre. - narrò. Chiuse gli occhi, come se questo lo aiutasse a ricordare - Le avevo scritto una lettera, mentre mio padre era ad Azkaban dopo i fatti dell'Ufficio Misteri. Sapevo che l'unica persona che avrebbe letto la lettera sarebbe stata mia madre."
Sospirò e riaprì gli occhi, evitando però il mio sguardo.
"È stato un anno difficile." disse, come se ci fosse bisogno di una giustificazione a quello che aveva fatto, o meglio quello che avrebbe dovuto fare, ma che alla fine aveva fatto Piton per lui.
"Ti capisco. - borbottai - Anche io ho avuto dei periodi difficili."
Fu allora che lui mi guardò negli occhi; ovviamente il colore era lo stesso, ma quella freddezza che riscontravo sempre ora era svanita.
"Ti devo tanto, Denise. - mormorò tendendomi la mano per stringere la mia - Grazie per esserci sempre."
Sorrisi di fronte alla naturalezza che mai avrei creduto potesse possedere.
"Ci sarò sempre, Draco. - sussurrai abbassandomi a dargli un bacio sulla fronte. - Sempre."
Lui si lasciò andare al contatto delle mie labbra con la sua pelle e poi alzò un po' la testa per baciarmi.
Mi sembrava di rinascere, non avevo mai provato amore prima d'ora, e sentivo qualcosa nel petto, qualcosa di bello, di piacevole. Forse era quella che tutti chiamano felicità.
Draco allargò le braccia per stringermi i fianchi senza staccare le labbra dalle mie, quindi mi convogliò a sdraiarsi su di lui.
Senza fargli del male feci come voleva e, ancora con le labbra unite, mi accarezzò la schiena sotto la maglia.
Quando non avevamo più fiato ci staccammo dal bacio, ma Draco non sembrava intenzionato a lasciarmi andare dall'infermeria.
"Siediti qui."
Mi alzai dal letto e mi sedetti tra le sue gambe, appoggiandomi la testa al suo petto, mentre lui mi appoggiò le mani sulla pancia.
"Ti amo Denise." sussurrò tra i miei capelli.
Sorrisi alla dichiarazione detta con semplicità.
"Ti amo anch'io, Draco."
Restammo abbracciati per un po', poi con le mie mani presi le sue e le tolsi dal mio addome.
"Dove vai?" chiese preoccupato.
"Vado a fare un giro nel castello. Vado a dare un ultimo saluto ai defunti e mi accorto delle condizioni degli altri. Tu resta qui. - lo raccomandai - Dopo torno da te."
Lui annuì, quindi uscii dall'infermeria e andai verso la Sala Grande.
Vi trovai il professor Lumacorno che chiacchierava animamente con alcuni ragazzi, mentre vegliavano su un paio di feriti. Tra i ragazzi che stavano bene individuai Neville, Seamus e Dean, quindi mi avvicinai.
"Ragazzi, professore, mi fa piacere vedere che state bene." esordii.
I tre ragazzi mi guardarono.
"Denise! - esclamò Seamus - Ci hai fatto prendere un colpo quando eri tra le braccia di Hagrid! Per un momento ho pensato... che davvero avesse vinto lui."
Io sorrisi sorniona.
"L'esercito di Silente non perde così facilmente." dissi, mentre i ragazzi mi rivolsero un sorriso d'intesa.
"Silente sarebbe fiero di te, signorina Potter. - sentenziò Lumacorno - Questa è la mia parola."
Sorrisi anche a lui, mentre Seamus si alzò e mi mise un braccio attorno alle spalle.
"Là ci sono i caduti. - indicò - Se vuoi..."
Lasciò insospesa la frase, non c'era bisogno di continuarla.
"Mi accompagni?" domandai incerta, non ero sicura di voler vedere quello spettacolo da sola.
Lui annuì, quindi tolse il braccio dalle spalle e mi accompagnò.
Vidi la famiglia Weasley riunita attorno ad un corpo. Fred.
Mi avvicinai e andai a sostenere Molly e Arthur.
"Mi dispiace. - dissi, come se la cosa potesse consolarli - Se n'è andato con il sorriso. C'è mia madre a prendersi cura di lui come lei ha fatto con me, signora Weasley."
Lei mi sorrise nel dolore e mi abbracciò.
"Grazie, Denise."
Abbracciai George, che non smetteva di piangere, e Ginny, che aveva gli occhi rossi e presumibilmente aveva appena smesso.
Quindi mi avvicinai a Ron, che deglutì e sospirò.
"Se ne vanno sempre i migliori." commentò.
Spostai lo sguardo sull'altro gruppo di defunti, coperti da un velo. Tra quelli vi erano Tonks e Remus. Non avevo il coraggio di andare ad individuarli, mi limitai ad annuire di fronte all'affermazione di Ron.
Già, se ne vanno sempre i migliori.
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𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐂𝐄𝐋𝐓𝐀
FanfictionE se, al posto di Harry, i Potter avessero avuto una figlia femmina? Ella sarebbe stata in grado di fare quello che ha fatto Harry? Si sarebbe alleata con i buoni o si sarebbe unita ai Mangiamorte? Avrebbe fatto le sue scelte in funzione al bene deg...