43. "L'ATTRICE"

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YAGO

Le due ragazze sorrisero soddisfatte di loro stesse.

'Donne, credo che non avete bisogno di presentazioni da parte mia. Siete in grado di farlo voi stesse...' Disse Riveira lasciando la presa su di loro. La ragazza alla sua destra, quella col viso angelico, parlò.

'Sono Samia Sahl, ed è un piacere conoscervi. Ho sentito molte cose di voi, e molte non piacevoli. Ma a noi piace così. Per questo tipo di lavori, bisogna avere sangue freddo, no? Comunque non vi fate corrompere dal mio bel visino e dalla mia giovane età. Nel mio lavoro sono in grado di trasformarmi in qualsiasi personaggio sia necessario per portare a termine l'obiettivo e grazie a questo mio aspetto innocente, riesco a mantenere perfettamente la mia copertura. Avrei potuto scegliere la carriera di attrice professionista, ma d'altronde che sfizio ci sarebbe stato, no? Comunque, sono al vostro servizio, miei signori. Sotto lauto compenso, ovviamente...' Disse sorridendo con un sorriso perfetto e facendoci un occhiolino. Wow, donna di sangue freddo...interessante...

E poi l'altra ragazza alla sinistra di Riveira, prese la parola. Era facile capire di cosa si occupasse con quel tipo di abbigliamento.

'Io invece sono Nicoleta Nichitelea, la spia. Piacere mio. Anche io, nonostante sia molto giovane, sono la migliore nel mio campo. Ero una ginnasta e in quanto tale, sono in grado di essere flessibile al cento per cento e nascondermi anche in luoghi molto stretti. Nessuno mai è riuscito a scovarmi e ancora si chiedono come i loro segreti siano venuti a galla. Come Samia, anche io avrei potuto continuare la mia carriera artistica, ma a volte le circostanze della vita ti portano a fare scelte diverse. Perciò, anche io sono a vostra disposizione...' Disse sorridendo mentre i suoi capelli raccolti in un'alta coda di cavallo le scendevano fin giù la schiena.

'Allora, che ne pensate delle mie donne?' Chiese Riveira.

'Che hanno parlato troppo. Dobbiamo passare ai fatti.' Rispose Valente antipatico come al solito.

'Non si smentisce, Dottor Valente. Questo è ciò che la sua fama dice. Antipatico e per niente gentile. Guardi che il mondo non gira solo attorno a lei. E risparmi il fiato, non voglio una risposta da lei.' Nicoleta, la spia, gli rispose meritandosi un mio applauso silenzioso. Quasi trattenni le risate.

'Riveira? Sono entrambe così...comunicative?' Chiese Valente nascondendo la sua rabbia.

'Se non le fate arrabbiare, sono docili come due gattine...' Sorrise maliziosamente.

'Giordano attento a come parli. Le gattine di solito graffiano...' Rispose Samia, l'attrice. Cavolo, era così bella che non riuscivi a guardarla per più di dieci secondi. Ovviamente per me la più bella era la mia piccola guerriera, ma oggettivamente parlando non si discuteva. Era da togliere il fiato.

'Meglio che intervenga io. Allora, qual è il piano? Ci dividiamo?' Chiesi cercando di spostare l'attenzione. Tutti mi guardarono e fu Riveira a rispondere.

'Ci divideremo in tre gruppi. Tu, Monteiro, andrai con Samia e organizzerete un piano per sviare Ramirez per non farlo accostare all'ospedale dove la tua bambola giace. Tu, Valente, andrai con Nicoleta e spierete ogni mossa di Ramirez da quando atterrerà in aeroporto.'

'Non capisco perché stai mettendo tu le regole, Riveira.' Rispose lui.

'Semplice. Sono il capo della più grande organizzazione criminale italiana. E poi le donne sono al mio comando.'

'Io con la vipera non ci vado.' Rispose lui indicando la spia.

'Stia attento Dottore che la vipera può iniettarle del veleno.' Rispose lei visibilmente offesa.

My Protector - Il Mio Protettore ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora