29. PRANZO A CASA VALENTE

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CHLOE

Finalmente era arrivata la famosa domenica del pranzo e come ogni mattina mi risvegliai col mio solito vomito che mi faceva star male per almeno due ore consecutive. Ed io sapevo esattamente cosa stava succedendo. O almeno avevo immaginato. Ma facevo la finta tonta davanti a Marco perché sapevo come la pensava al riguardo. Non ne sarebbe stato felicissimo ed io avevo timore della sua reazione. Avevo allora rimandato il tutto a lunedì, che risultava essere l'indomani, e sperare che fosse stato il medico a dirglielo e non io personalmente. Dentro morivo dalla gioia, ma la comprimevo perché mi sentivo agitata e poi con gli ormoni impazziti. E poi mi sentivo così in calore che volevo mio marito ad ogni ora del giorno. Peccato che non ci fosse sempre. Marco Valente era un amante pazzesco e cavolo, dopo sei anni di matrimonio mi faceva ancora impazzire come il primo giorno.

Arrivò la domestica a preparare tutto il pranzo anche se con tutta la buona volontà lo volevo preparare io. Ma mi sentivo nauseata e sarei andata a correre in bagno ogni due minuti. Stavo nascondendo la cosa anche a Sarah e Claudia perché l'avrebbero detto ad alta voce e avevo convinto Marco a non farne parola. E quindi i primi ospiti arrivarono subito dopo che mi ero preparata (sempre dopo aver fatto l'innominabile con mio marito!).

'Ziaaaaaaaa!' La vocina di Milly si sentì per tutta la villa mentre correva e mi abbracciava.

'Oh Milly fatti abbracciare forte! Mi sei mancata tanto!' Le dissi stringendola a me.

'Dov'è mio cavaliele?' Rispose diventando subito imbronciata non vedendolo.

'Il tuo cavaliere è nel suo studio principessina Milly. Corri e vai a recuperarlo!' Le dissi mentre lei prese la rincorsa verso lo studio. Povero Marco.

'Oh Chloe! È un po' che non ci si vede!' Disse Sarah abbracciandomi forte. Erano passate un paio di settimane impegnative e ci eravamo sentite solo al telefono. Ricambiai l'abbraccio.

'Bambolina, pretendo un abbraccio anche io...mia moglie e mia figlia non sono più speciali di me...' Disse Teo facendo un occhiolino divertito mentre mi staccavo da Sarah.

'Sempre il solito Teo! Vieni prima che arriva tuo fratello!' Dissi mentre mi stringeva stritolandomi. Teo era diventato ancora più affascinante dopo tutto questo tempo. Direte: non è uguale a tuo marito? Certo, ma Marco non cambiava mai acconciatura. Era un tipo abitudinario. Teo invece la cambiava spesso ed ora avendo quei capelli sbarazzini e quella barbetta fashion, sembrava ancora più giovane di ciò che non sembrava già.

'Che ci fa mia moglie tra le tue braccia?' Ha il sesto senso?

'Secondo te, fratello?' Lo prese in giro Teo stringendomi ancora di più. Marco fece per avvicinarsi e Teo lasciò subito la presa ridendo di gusto. 'Sei irrecuperabile!'

'Io non abbraccio tua moglie in quel modo.' Disse serio.

'È vero fratello, non te lo permetterei...'

'Va bene va bene, basta ora. Oh, ci sono anche Claudia e il Signor Guardio!!!' Battei le mani più forte eccitata.

'Sul serio Chloe? Ancora in quel modo?' Mi guardò Marco divertito.

'Lui scappa ancora da me se non te ne sei accorto...ha paura che lo obblighi a fare qualcosa fino allo sfinimento!' Risi pensando a quando mi dovette portare la biancheria intima fino al bagno.

'Buongiorno belli e brutti!!' Esclamò Claudia più pimpante che mai.

'Zia, io no blutta! Io bella!' Milly si intromise accigliata e imbronciata con le braccia incrociate.

'Oh mia cara Milly, tu sei la più bella quì!' Disse stringendola forte.

E quindi ci salutammo tutti felici e contenti e ci accomodammo nel salone in attesa di Bella che infatti mi chiamó poco dopo. Mi allontanai per rispondere al telefono.

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