Jikook~ Bad Boy #WATTY2019

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Parla Jungkook: Aprì lentamente gli occhi e notai che la testa mi faceva ancora male. Non ricordo bene cosa sia successo ieri sera, so solo che ho bevuto. Mi alzai dal letto per poi scendere al piano di sotto quando sentì delle voci familiari, ah, erano i ragazzi. Jiminnie, cosa ti è successo ieri sera con il quattrocchi? Il rosa rise dando una pacca sulla spalla di Jin, nulla Jin, l'ho soltanto aiutato. Disse iniziando a sistemare la tavola per, suppongo, la colazione. Nam scosse la testa, no amico, io, Jin e Tae facciamo colazione al bar qua vicino. Il rosa alza un sopracciglio, so perfettamente che fate così soltanto perché non vi piace come cucino, stronzi. Tae sorrise, smettila confetto oppure andiamo a raccontare al piccolino cosa gli hai fatto. Deglutì, cosa mi aveva fatto Jimin? Mi avvicinai in punta di piedi a lui per poi sedermi sulla sedia, cosa mi hai fatto, Jimin? Jimin si portò una mano al cuore imprecando, spaventato. Cazzo Kookie! Mi hai spaventato a morte... risi leggermente, scusa, allora? Di cosa parlava Tae? Lo vidi deglutire, che ti ho spogliato. Vide la mia espressione preoccupata e si mise a ridere come un pazzo, tranquillo quattrocchi, l'ho fatto solo per metterti a letto, non ti ho sfiorato. Prese una banana da sopra il tavolo sbucciandola e portandosela alla bocca. Dio che disagio, il modo in cui mangia quella banana è così... così, non lo so nemmeno io. Portò lo sguardo sui miei occhi facendomi bruciare la pelle, cosa guardi piccolino? Si pulì le labbra con l'indice per poi farmi l'occhiolino, posso giurare di essere arrossito. Ho preparato la colazione anche per te. Inclinò leggermente la testa mostrandomi una tazza di latte e cereali sul tavolo. Sorrisi, grazie. Iniziai a mangiare velocemente per la troppa fame e lo vidi ridere, ho per caso qualcosa in faccia? Mi tastai la faccia cercando qualche residuo di cibo ma niente, lo vidi avvicinarsi. Faccio io. Mi tolse le mani dalle mie labbra e provocante, me le pulì con il pollice. Jimin... lo vidi sedersi sull'altra  sedia, davanti a me, siediti sopra di me, piccolino. Diede una pacca sulle sue gambe facendomi cenno di sedermi, deglutì. Jimin, no. Cercai di alzarmi ma era molto più forte di me tanto che mi strinse più forte posando le sue mani sui miei fianchi. Spostò una mano sul mio punto debole stringendolo e l'altra era ancora sui miei fianchi. Jimin, mi fai male. Deglutisco iniziando a sudare freddo, perché questo ragazzo mi faceva questo effetto. Nah, ti piace. Le sue labbra finirono sul mio collo mentre sorrideva maliziosamente, muoviti per me, piccolino. Arrossì muovendomi lentamente, ti ho detto basta, Jimin. Mi alzai velocemente dalle sue gambe sedendomi sulla mia di sedia. Dobbiamo andare a scuola... sbuffò sonoramente, al diavolo! Sussurrò salendo di sopra per prendere il mio e il suo di zaino.