Jikook~ Bad Boy #WATTY2019

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Parla Jungkook: Hai organizzato tutto tu suppongo, sorrisi. È stato davvero un pensiero carino da parte sua, è un ragazzo tutto da scoprire. Sì, se non ti è piaciuto io... lo interruppi scuotendo la testa, affatto, è stato un pensiero dolcissimo, grazie. Feci per alzarmi ma il ragazzo si alzò immediatamente, venendo verso di me. Spalancai gli occhi, ehm che c'è? Rise, voglio portarti in un altro posto adesso. Beh che dire, l'ansia stava prendendo possesso del mio corpo. Non appena arrivammo in un parcheggio, prese dalla tasca dei pantaloni una benda. Scusa, ma non puoi vedere nulla per adesso, si avvicinò a me per coprimi gli occhi ma il suo sguardo si fermò sulla mia collanina. È proprio una bella collana, sorrise apertamente, come se ne fosse quasi fiero. Grazie, arrossì leggermente non sapendo cosa dire. Mi prese per mano trascinandomi non so dove, all'improvviso non sentì più freddo, probabilmente eravamo al chiuso. Attento, ci sono le scale. Rise piano, come per non farsi sentire. Feci come disse lui e all'improvviso mi sentì spingere dolcemente, tanto che caddi su una superficie morbida. Spalancai gli occhi, cosa aveva intenzione di fare? Woo, cosa vuoi fare?! Si avvicinò al mio orecchio, sentì il suo respiro sfiorare il lobo. Shh rilassati ora, sono tornato. Baciò la punta dell'orecchio facendomi arrossire ancora di più. È lui, lo è sempre stato. J-Jimin... sorrisi abbracciandolo forte, mi sei mancato.  Sorrise stringendomi più forte a sè, scusa ma, non resisto, disse avvicinandosi di più a me per poi stamparmi un bacio sulle labbra. Approfondì il bacio posando le mani sui miei fianchi. Ma cosa ci fai qui? Manca ancora tantissimo tempo, non dovevi ritornare più tardi? Rise, vuoi continuare a farmi tutte queste domande o vuoi baciarmi? Si morse il labbro, no no scusa, risi. Lo guardai attentamente e poi spalancai gli occhi, che c'è? Perché mi guardi in quel modo? Rise dandomi un bacino sulla punta del naso, cos'hai fatto ai capelli? Toccai una ciocca di capelli, guardandola attentamente. Non sto bene biondo? Fece il finto offeso, scossi la testa. Ovvio che stai bene biondo è solo che... non ti ho riconosciuto per questo. Lo baciai, sono bellissimi e tu stai d'incanto. Si sdraiò accanto a me, io con la testa appoggiata sul suo petto.

Non riesci a dormire? Scossi la testa stropicciandomi gli occhi per il sonno, beh con questo baccano, nessuno riuscirebbe. Risi teneramente e il suo sguardo si posò sulle mie labbra, guardandole attentamente. Non ridere così innocentemente, perché non so cosa potrei farti. Il suo viso era a pochi centimetri dal mio e sentivo bruciare la pelle sotto il suo corpo caldo. In Italia ho fatto alcuni concerti. Avrei voluto sentirti mentre gridavi il mio nome, in mezzo alla folla. Ma penso che ti farai perdonare questa notte. Arrossì pesantemente, J-Jimin... mi diede tanti piccoli baci a stampo. Le sue mani finirono sul colletto della mia maglia e si avvicinò poi al mio orecchio. Se non vorrai fare sesso con me, allora faremo l'amore... deglutì, rimasi in silenzio per qualche minuto. Ti rendo nervoso, piccolino? Mi prese il mento costringendomi a guardarlo. Niente affatto, Park. Mi sedetti a cavalcioni su di lui e iniziai a sbottonargli i pantaloni. Le sue mani finirono sul mio culo, palpandolo dolcemente. Mi raccomando piccolino, non farmi fare cose di cui potrei pentirmi, perché non vorrei mai punirti. Strinse più forte la presa del mio culo, sei solo mio. Sussurrò baciando e succhiando un pezzo di pelle, la stessa cosa vale per te, signorino. Mi feci serio, iniziando a toglierli anche in boxer. Mi ritrovai davanti una grossa erezione, arrossì un pochino.

Mhh sì, ancora... chiuse gli occhi portando indietro la testa, una visione paradisiaca. Oh piccolino, sei così bravo! Mhhh. Arrossì violentemente, vedere Jimin gemere sotto il mio tocco era qualcosa di fantastico per me. S-Sto per venire... dissi respirando a fatica, mi aveva letteralmente lasciato senza fiato. Subito dopo venni sul suo petto, e esausto, portai la testa all'indietro. Il biondo si sdraiò accanto a me e rise. Lo guardai confuso e gli diedi un colpetto sulla spalla, perché ridi? Vedi che sono ancora arrabbiato con te. Fece la faccia da cane bastonato, mhh, non mi sono fatto perdonare prima? Scossi la testa, per niente, penso che andrò da quel fantastico ragazzo biondo che sembra molto più interessante di te. Dissi fiero, sorrise maliziosamente. Si avvicinò di più e si mise a cavalcioni su di me. Oh no che non lo farai. Tu sei mio. Mi morsi il labbro, penso di avertelo dimostrato un sacco di volte, giusto? Deglutì, in questo caso non è così però. Feci una faccia maliziosa allontanando il suo corpo dal mio, oh beh, vorrà dire che te lo farò capire con le maniere forti. Chiuse la porta a chiave e si sdraiò di nuovo sul letto, ancora completamente nudo.