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Parla Jungkook: Arrivati a casa, scesi immediatamente dal suv e sbattei forte lo sportello. Jimin mi prese per un braccio e mi costrinse a guardarlo, Jungkook, sappiamo entrambi che non volevo farlo. Si morse il labbro ed io roteai gli occhi, però lo hai fatto, e poi non è soltanto per quello... Mi morsi l'interno della guancia, allora per cos'è? Si avvicinò provocatoriamente a me e mi prese dai fianchi guardando le mie labbra. Ho sentito quello che hai detto ad Eun. Non lo capisci che per me non è soltanto scopare ma ben altro? Distolsi lo sguardo, ormai stufo. Mi accarezzò una guancia, lo so piccolino ma, se non lo avessi fatto mi avresti mai lasciato andare? Sbuffai, smettila di girarci intorno Jimin, potevi benissimo dirmi tutta la verità ed io, molto probabilmente, ti avrei lasciato andare. Mi liberai dalla sua presa e rientrai in casa, quindi... sei arrabbiato? Incrociai le braccia al petto, sono deluso più che altro. Non vuoi dirmi chi è quell'uomo per giunta. Scosse la testa, per quello dovrei aspettare ancora un pò. Il fatto è che non riesci ancora a capire che sei in grosso pericolo. Sto solo cercando di proteggerti. Mi avvicinai ancora di più alle sue labbra, e mi proteggi così? Tenendomi all'oscuro di tutto? Bene Jimin, molto bene. Il biondo mi accarezzò la schiena ed io sussultai per il dolore. Ahia! Mi morsi fortissimo il labbro, quasi spaccandomelo. Ti fa ancora male? Scossi la testa, no sto benissimo. Ho solo bisogno di dormire. Andai al piano di sopra e dopo essermi messo il pigiama, mi misi sotto le coperte. Perché continuava a trattarmi come un bambino? Non mi merito mica di essere al corrente di ciò che succede e che riguarda anche me? Ovviamente no... guardai per un attimo il mio telefono che era ai piedi del letto e vidi che la lucina stava lampeggiando.  Iniziai a gattonare verso i piedi del letto e appena lo presi, tornai al mio posto. Lo sbloccai e vidi che un numero sconosciuto mi aveva mandato un messaggio. Probabilmente era quell'uomo, ma dovevo comunque fare finta di non sapere chi fosse, così avrei avuto modo di sapere altre cose.

Sconosciuto:
"Dov'è il tuo fidanzatino?"

Sconosciuto: "Hey perché non rispondi? Non ti mangio mica"

Jungkook: "Non ho affatto paura di te, anzi, quand'è che possiamo incontrarci per parlare faccia a faccia e chiarire una volta per tutte?"

Sconosciuto: "Vedo che hai fegato, quello che manca al tuo ragazzo haha"

Sconosciuto: "Possiamo incontrarci domani sera, al parco qui vicino."

Jungkook: "Bene, mi dirai tutto?"

Sconosciuto: "Se farai quello che ti dico sì, ma adesso è ancora presto per dirti quello che dovrai fare."

Jungkook: " Non osare torcere un capello a Jimin o..."

Sconosciuto: "Tranquillo, non sarò io a fare qualcosa al tuo fidanzatino. E comunque, ci vediamo domani, è stato piacevole parlare haha"

Spensi immediatamente il telefono non appena Jimin entrò in camera. Hey coniglietto, ti ho portato una pomata che aiuterà di sicuro il livido a sparire prima. Feci una smorfia, non ti preoccupare per me, piuttosto pensa al tuo occhio. Si sdraiò accanto a me, piccolino, la smetti di essere così freddo con me? Non oserei mai toccarti con un solo dito. Chiusi gli occhi, eppure lo hai fatto. Mi prese il viso tra le mani e mi guardò intensamente, guardami. Lo farei mai secondo te? Il suo sguardo di ghiaccio mi faceva sentire così... impotente rispetto a lui. Hey, perché non rispondi? Hai dubbi? Scossi la testa, scusa Jiminnie... è che sono solo immerso nei miei pensieri e non volevo trattarti male. Mi accarezzò una guancia, sono io quello che deve scusarsi. Non volevo toccarti neanche con un dito, è che ho paura che quell'uomo ti faccia qualcosa. È molto pericoloso e non voglio che tu abbia neanche un minimo contatto con lui. Mi sentivo quasi in colpa, uno schifo... pensai a come avrebbe reagito Jimin quando avrebbe scoperto che quell'uomo mi ha mandato un messaggio. Che poi mi chiedo come abbia fatto ad avere il mio numero, non ne ho mai parlato con nessuno di sospetto. Quindi girati, te la metto. Mi girai e la prima cosa che fece il biondo, fu mettermi la pomata sul livido. Oh piccolino... Mi sento uno schifo! Accarezzò dolcemente la mia schiena, mi dispiace. Una lacrima cadde sulla mia pelle nuda, il che mi fece spalancare gli occhi. Jimin stava piangendo per me? Woah woah, Jiminnie... Non piangere. Non è nulla, è solo un livido. Presi tra le mani il suo volto, non è nulla, ok? Lo baciai, a volte sembrava proprio un bimbo. Il fatto che lui sia così protettivo mi fa pensare che mi ama veramente e che non vorrebbe mai che mi succedesse qualcosa di brutto. E lo amo così tanto per questo... Mi fa sentire amato.











Wellaaa! Ci stiamo avvicinando sempre di più alla verità. Che dite? Siete curiosi? :3

Jikook~ Bad Boy #WATTY2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora