Parla Jimin: Stavo dormendo quando all'improvviso sento il mio telefono squillare. Aprì di poco gli occhi e allungai la mano verso il comodino, chi sarà mai a quest'ora? Vidi che Jungkook mi stava chiamando e sinceramente mi preoccupai un pochino. Non succedeva mai che mi chiamasse di notte, quindi mi sono spaventato. Mi portai il telefono all'orecchio, Kookie, amore, che succede? Silenzio, Kookie, ci sei? Dissi sperando in una sua risposta. Jimin, qualcuno mi ha toccato una guancia! Disse con voce tremante, spalancai gli occhi. No, fa che non sia stato lui... Jimin, ci sei? Sono così spaventato! Mi morsi il labbro, tranquillo piccolino, andrà tutto bene. Prepara le valigie. Ci fu un attimo di silenzio, mi hai sentito? Prepara le valigie. Deglutì, perché? Non capisco... Mi grattai la testa nervoso, ti spiegherò tutto dopo, fa solo quello che ti ho detto. Sarò lì a momenti. Dopo di che chiusi la chiamata e iniziai a preparare anche la mia di valigia.
Entrai in camera di Jungkook attraverso la finestra dato che era notte fonda e sua madre dormiva. Jimin! Aprì le braccia ed io lo abbracciai forte. Piccolino, non avere paura. Deglutì nervoso. In realtà quello che aveva paura ero io, non volevo che lo toccasse nemmeno con un dito e pensare che era entrato in camera sua e lo aveva sfiorato, mi faceva incazzare come una bestia. Credo che dovremmo sparire per un bel pò da queste parti. Lo vidi confuso e gli accarezzai una guancia, hey amore, non fare quella faccia, ti spiegherò tutto prima o poi. Sorrise timidamente, lo so che aveva paura e volevo solo tranquillizzarlo. Mi guardai intorno, dov'è la tua valigia? Si girò, è accanto al comodino. Presi la sua valigia e la misi accanto alla mia. Fa freddo fuori, quindi ti consiglio di mettere un cappotto. Fece per mettersi il cappotto ma io mi avvicinai a lui e glielo sistemai per poi lasciargli un dolce bacio sulle labbra, in modo da tranquillizzarlo.
In auto nessuno dei due parlò fino a quando Jungkook non mi fece una domanda che mi spiazzò completamente. Dove andremo? Alzai un sopracciglio, in realtà non lo sapevo nemmeno io. Non lo so piccolino, vedremo, adesso dormi però. Si morse il labbro e si appoggiò al finestrino, tutto questo è molto strano. Mi girai verso di lui senza perdere di vista la strada. Cosa intendi dire? Mi guardò, perché stiamo scappando? Silenzio più totale, dormi Kookie. Il coniglietto non disse più nulla, il che mi fece tranquillizzare.
Eravamo arrivati e Jungkook si era addormentato in macchina, così mi toccava prenderlo in braccio e portarlo dentro. Avevo trovato rifugio in una casa a mare che i miei mi avevano lasciato prima di morire. Guardai per un attimo il più piccolo, era davvero adorabile quando dormiva. Lo presi in braccio e lo portai dentro. Lo sdraiai delicatamente sul letto e lo sentì mugolare qualcosa di incomprensibile nel sonno. Sorrisi teneramente e mi sdraiai accanto a lui accarezzandogli i capelli. Nel mentre sentì che era molto caldo, così presi il termometro. Aspettai un pochino, poi controllai, aveva la febbre a 39. Lasciai un dolce bacio sulla sua fronte e mi fermai un attimo a guardarlo. Non si meritava tutto questo, ed io non meritavo di stare con un ragazzo così dolce e premuroso come lui. Iniziò a piovere e intorno a noi c'era solo un grande silenzio tranne per il rumore della pioggia e per i respiri affannosi di Kookie che stava male. Mi avvicinai ancora di più alle sue labbra sfiorandole solamente e le mie mani finirono sul suo corpo caldo. Lo accarezzai dolcemente e lasciai umidi baci su di esso, facendolo muovere leggermente nel sonno. Lo baciai ancora e aprì lentamente gli occhi. Mi guardò confuso, J-Jimin, cosa stai facendo? Arrossì ed io sorrisi, shh torna a dormire. Continuai a baciarlo scendendo all'improvviso all'altezza della pancia. Inarcò la schiena portando la testa all'indietro. M-ma così non riesco a dormire... le mie labbra smisero di baciare il suo corpo e finirono sulle sue. Non riesci a dormire così, mh? Scosse la testa, n-no. Sorrisi maliziosamente guardando il suo membro che si intravedeva perfettamente dai pantaloni. Dovrò aiutarti a riaddormentarti allora. Iniziai a sbottonare la cintura non staccando gli occhi dai suoi che non sapevano dove guardare per il troppo imbarazzo. Tolsi i pantaloni e lo guardai dritto negli occhi, il suo corpo diventava sempre più caldo ogni minuto che passava. Tolsi anche i boxer e lo vidi stringere le gambe, non coprirti, sei bellissimo. Arrossì pesantemente e portai le mani sulle sue cosce. Gli aprì le gambe e presi la sua erezione in bocca, lo vidi inarcare la schiena. Posò le mani sui miei capelli e ansimò, J-jimin... alzai lo sguardo togliendo la bocca dal suo membro e lui scosse la testa. No no continua! Era più tranquillo e potevo dire di aver fatto un ottimo lavoro.
Holaaa! Come promesso ho scritto un capitolo più decente rispetto al 58 hahahah. Ovviamente, come sempre, voglio sapere cosa ne pensate di quello che sta succedendo e del capitolo in generale. Ah e volevo ringraziarvi perché siamo arrivati a 8° posto su #WATTY2019 PIANGO.
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Jikook~ Bad Boy #WATTY2019
Fanfiction"Hai fatto come niente fosse, ora ti tratto come fossi niente" disse a pochi centimetri dal mio viso, le mie labbra supplicavano di essere attaccate alle sue. Deglutì amaramente, "è questo ciò che pensi allora?", non proferì parola, i miei occhi div...