Parla Jungkook: Non ti ricordi di questa stanza? Mi chiese mordendosi il labbro inferiore talmente forte da farlo quasi sanguinare. Ero sempre più nervoso, non mi ricordavo nulla di quella stanza eppure lui sembrava così agitato forse per l'affioramento di ricordi, mentre a me, sembrava solo familiare. Cos'ha di così tanto speciale questa stanza? Iniziai a giocare con le mani, impaurito della sua risposta. Qui abbiamo fatto per la prima volta l'amore. Aveva gli occhi lucidi e potevo notare che le lacrime stavano minacciando d'uscire. No, non piangere. Dissi serio avvicinandomi di più a lui, asciugandogli una lacrima che gli stava rigando lentamente il volto. Mi sento così in colpa... scosse la testa, non è colpa tua piccolino. Dovevo stare più attento io, tu non hai fatto nulla. Mi baciò una guancia e, mille brividi. L'aria era diventata più tesa, mi sentivo male al solo pensiero di farlo stare male per una cosa di cui non aveva colpa.
Jimin, no smettila! Urlai ridendo, le sue dita continuavano a giocare con i miei fianchi, solleticandoli. Jimin porco- il rosa spalancò gli occhi e poi si mise a ridere teneramente facendomi sciogliere. Hey hey, da quando usi questo linguaggio signorino? Alzai un sopracciglio, prima non ero così? Inclinò leggermente la testa di lato, sì devo ammettere che un pochino lo eri, e tutto per merito mio. Sorrise appoggiando poi le mani ai fianchi. Lo guardai dritto negli occhi per poi avvicinarmi lentamente, sempre di più, e baciarlo appassionatamente. Sai, vorrei riprendere i rapporti con i ragazzi... feci spallucce facendo finta di nulla ma in realtà faceva molto male, sapere che non mi ricordavo più nulla dei miei migliori amici dopo questa cosa. È un'ottima idea piccolino! Stavo pensando di organizzare una cena, soltanto per voi tre. Mi guardò con occhi teneri, quasi a supplicarmi. Io, non so... mi morsi l'interno della guancia, fidati, non devi avere paura. Mi strizzò una guancia, ti fidi del tuo hyung? Continuò poi, sì che mi fido Jimin-hyung. Dissi deciso, mi fidavo di lui più di chiunque altro.
Sarebbe bello risentire le emozioni che abbiamo provato in questa stanza, confessai stringendomi al suo petto. Entrambi eravamo sdraiati a pancia in su sul letto, a guardare il soffitto. Che cosa triste penserete, e invece no. Tutto quello che può sembrare una perdita di tempo e banale con Jimin diventa tutto più interessante, quindi sì, anche solo guardare il soffitto. Sentì il mio stomaco contocersi e mille brividi mentre mi baciava il collo e mi abbracciava più forte, così mi feci avanti, pronto a porgli la mia domanda. Non è la prima volta che guardiamo il soffitto, vero? Il rosa per un attimo esitò ma poi annuì piano, cosa te l'ho ha fatto capire? Nascosi la testa affondandola nel suo petto, le sensazioni. È come se qualcosa in me si fosse svegliato... mi accarezzò una guancia, stai iniziando a ricordare.
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Jikook~ Bad Boy #WATTY2019
Fanfiction"Hai fatto come niente fosse, ora ti tratto come fossi niente" disse a pochi centimetri dal mio viso, le mie labbra supplicavano di essere attaccate alle sue. Deglutì amaramente, "è questo ciò che pensi allora?", non proferì parola, i miei occhi div...