Parla Jungkook: Il silenzio regnava in quella stanza da ormai troppo tempo, dovevo scusarmi con Jimin. J-Jimin? Lo chiamai intimorito, il suo sguardo era perso nel nulla da parecchio tempo e i suoi occhi erano cupi, ritornarono alla normalità solo dopo il mio richiamo. Va tutto bene? Mi morsi il labbro inferiore maledicendomi per la domanda che avevo fatto, era ovvio che non andasse tutto bene. Ehm sì, scusa. Mi ero un attimo distratto. Sorrisi dolcemente alzandomi da tavola e andando verso di lui, mi sedetti sulle sue gambe. Cos'è che ti preoccupa tanto? Con me ne puoi parlare, dissi con la voce bassa dietro al suo orecchio, lisciando i suoi capelli. Portò leggermente la testa all'indietro e sul mio viso si formò immediatamente un ghigno. Non ho nulla, davvero. Si morse il labbro distogliendo i suoi occhi dai miei, volevo chiederti scusa. Lo liquidai e fu quasi sorpreso dalle mie parole, per cosa? Sorrisi lasciandogli un bacio casto sulle labbra, per prima, in camera. Giuro che non ho visto la foto... ridacchiò nascondendo la testa nell'incavo del mio collo, la sua risata era troppo contagiosa. Perché ti stai preoccupando tanto per quella foto? Non è nulla di che. Risi, se se come no, ma a chi vuoi prendere in giro? Si è visto chiaramente che sei cambiato in viso quando mi hai visto in camera. Fece spallucce facendomi ridere e poi mi diede un bacio sul collo, vieni con me. Mi fece alzare da sopra le sue gambe e mi prese per mano, portandomi non so dove. Sapevo soltanto che con lui, qualsiasi posto era meraviglioso. Aprì la porta davanti a noi e mi fece accomodare per primo, era tutto così buio. Hai paura? Sorrisi apertamente, perché dovrei averne? Fece spallucce arricciando il naso, era così carino. Mi coprì gli occhi con le sue mani e mille brividi percorsero la mia schiena. È tutto ok Kookie, è molto vicino a te ma non farti prendere dall'ansia. Piccolo, ti sento tremare. Posò le sue labbra sul mio orecchio mordicchiando leggermente il lobo, altri brividi. Accese la luce e tolse le mani, la vista davanti a me era spettacolare. Una stanza piena di sue foto attaccate alle pareti, forse il suo passato, chi lo sa. Più avanti c'era un pianoforte e un enorme specchio, continuavo a non capire. Kookie, penso che ti starai facendo un paio di domande, rise. Risi anch'io annuendo, beh sì, perché mi hai portato qui? Sorrise facendo intravedere il suo pomo d'adamo che si alzava e si abbassava velocemente. Una cosa per volta piccolino, vuoi sapere cosa sono questi? Indicò il pianoforte e l'enorme specchio, sono le mie passioni. Mi morsi il labbro inferiore, i miei occhi erano così attenti ad ogni suo movimento. Ti piace ballare? Sorrise avvicinandosi sempre di più a me per poi portarmi un braccio attorno alla vita, stringendomi a sé. Si, molto. Arrossì sentendo che la sua mano stava finendo pian piano sul mio culo, Jimin? Si girò verso di me, balla per me.
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Jikook~ Bad Boy #WATTY2019
Fanfiction"Hai fatto come niente fosse, ora ti tratto come fossi niente" disse a pochi centimetri dal mio viso, le mie labbra supplicavano di essere attaccate alle sue. Deglutì amaramente, "è questo ciò che pensi allora?", non proferì parola, i miei occhi div...