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Parla Jungkook: Ti vedo molto silenzioso, piccolino. Qualcosa non va? Deglutì per poi spostare lo sguardo dalla parte del mio finestrino, come faccio sempre quando sono nervoso. Mi ha dato molto fastidio ciò che è successo oggi. Mi spostai il ciuffo e lo vidi sospirare, beh che dire... a me non è dispiaciuto affatto stare un intero pomeriggio con il mio piccolino. Il mio cuore perse un battito, "mio". Io ero solo suo, e di nessun altro... ti avevo detto che era meglio tornare in classe prima che succedesse qualcosa. Incrociai le braccia al petto e lo vidi appoggiare una mano, come sempre, sulla mia coscia. Lo so che ti fa eccitare quando metto la mano qui, spostai lo sguardo sulla sua mano che pian piano stava finendo sul mio interno coscia. Continuò a guidare non togliendo la mano dalla mia coscia, continuando a toccare. All'improvviso si fermò poco più lontano da una pizzeria e la prima cosa che fece fu portare gli occhi nei miei. Mi fece cenno di sedermi addosso a lui e all'inizio esitai un pochino, andiamo piccolino, fa felice il tuo daddy. Si morse il labbro, da quando sei il mio daddy, scusa? Risi sistemandomi meglio su di lui, ah, gemette, piano piccolino. Guardò in basso e capì subito qual'era il problemino che avevo causato sedendomi su di lui. Portai entrambe le braccia attorno al suo collo e nascosi la testa nell'incavo del suo collo. Posò le labbra sul mio collo e sentì un brivido percorrere la mia schiena. Jimin! Gemetti cercando di staccarmi non appena mise le mani sul mio didietro, sei così eccitante piccolino... si avvicinò alle mie labbra e le mordicchiò provocandomi altri brividi. Mi fermai di colpo facendolo rimanere di stucco, per adesso basta così. Lo vidi scuotere la testa, sei un bastardo, rise mordendosi ancora il labbro, ormai era una nostra abitudine. Però hai detto "per adesso", quindi vuol dire che a casa mia faremmo qualcosa di più... ehm consono all'occasione. Fece una faccia maliziosa e alzai un sopracciglio, come mai tutta questa raffinatezza? Rise giocando con le mani, ah scusa. Sei così eccitante che non appena torniamo a casa mia ti sbatterei sul tavolo della cucina. Arrossì grattandomi la nuca, ah sei proprio incorreggibile! Mi slacciai la cintura iniziando a scendere dall'auto, dove vai? Si morse l'interno guancia, beh vado a casa. Sai, è qui davanti. Scosse la testa, no no, vieni da me. Rimasi un pò spiazzato all'inizio, non sapevo cosa fare. Tornai a sedermi nel sedile davanti e vidi un piccolo sorrisino spuntare sul suo viso.



Mi gettai come un sacco di patate sul suo letto e mi avvicinai al suo petto poggiandoci la testa sopra. Kookie, sei stanco vero? Rise scompigliandomi i capelli e mi venne d'istinto scuotere la testa per sistemarli. Beh perché non andiamo a fare una doccia? Così ci rilassiamo e... spalancai gli occhi ma non mi diede il tempo di pensare ad altro che mi prese in braccio portandomi in bagno. No, lasciami! Urlai dando pugni sulla sua schiena, no che non ti lascio. Sbuffai, Park Jimin, se non mi lasci subito giuro che ti stacco il cazzo. Mi appoggiò sul lavandino, ah sì? Ah come sei tenero! Cerchi sempre di somigliarmi ma non ci riesci. Incrociai le braccia al petto, guarda non ci tengo ad essere come te. Le sue labbra finirono sulle mie e contemporaneamente mi tolse la maglietta lanciandola in un angolino. Spogliati, disse con voce roca e sexy, il che mi fece eccitare più del pensiero che dovevo fare una doccia con lui. Dopo essermi svestito tutto lo stesso feci con lui e fu altrettanto esilarante vederlo nudo davanti a me, non era nemmeno la prima volta ma ok.



Sta fermo che ti insapono la schiena. Prese il bagnoschiuma e iniziò a farmi piccoli massaggi sulla schiena per poi scendere fino ai fianchi e al mio fondoschiena. Sobbalzai per la sorpresa, sei un porco maniaco, lo sapevi? Risi e lo stesso fece lui, me lo hai detto oggi piccolino, ricordi? O forse ti mando così tanto in tilt il cervello che dimentichi tutto. Rise dicendo quelle parole ma per me erano vere, Park Jimin mi mandi in tilt il cervello.


Di più Jiminnie! Con un'altra spinta entrò in me e per il piacere portai la testa all'indietro, sei così eccitante piccolino! Continua a stare fermo. Beh che dire, è stata la notte più bella della mia vita, non dimenticando anche le altre sempre con lui ma ok.

Jikook~ Bad Boy #WATTY2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora