Jikook~ Bad Boy #WATTY2019

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Parla Jungkook: Hey amico! Perché te ne sei andato così? Chiese Jin a Jimin che era bagnato fradicio. È una storia lungo, vorrei parlarvene in privato, magari domani. Sorrise stringendomi più forte a sè. Oh va bene. Ragazzi, non c'è abbastanza posto per tutti, quindi cercate di entrarci ugualmente. Abbassai lo sguardo, beh io posso andare con Yoongi e Hoseok, non c'è nessun problema. Sorrisi teneramente ma Jimin diventò subito serio, oh no, tu non te ne vai. Puoi perfettamente sederti sulle mie gambe, no? Mi abbracciò da dietro, lo desideravo così tanto. Annuì e poi salì in macchina seguito da tutti gli altri.

Jungkook, hai preso le medicine che ti ha prescritto il dottore? Mi morsi il labbro, oggi non le ho prese, ma non succede mai eh. Mi indicò per poi ridere, se non prendi le medicine ti aspetterà una punizione e non penso che tu voglia sapere che tipo di punizione è. Lo presi per il colletto della giacca e lo avvicinai di più a me, non mi dispiacerebbe affatto farmi punire da te. Sorrisi maliziosamente per poi sedermi sulle sue gambe, lui era seduto ai piedi del letto. Mi manchi così tanto... iniziai a baciargli il collo, poi scesi più in basso fino ad arrivare alla sua pancia. Kookie... alzai la testa per incontrare i suoi occhi, che c'è? Non mi vuoi? Si morse il labbro, non è questo, è solo che... scossi la testa togliendomi dalle sue gambe e sedendomi di fianco a lui. No, sicuro che Lisa è solo la tua migliore amica? Annuì, Kookie, hai per caso dimenticato anche che sono gay? Io amo te. Mi faceva sciogliere, eppure non potevo non parlare con lui di queste cose. Hai intenzione di partire? Sbuffò, ne abbiamo parlato piccolino, non rendere le cose più difficili di quanto non lo siano già. Incrociai le braccia, ah quindi faccio le cose difficili? Bene, allora non è un mio problema la tua partenza. Occupatene da solo! Mi alzai chiudendomi in bagno, lo lasciai da solo, senza farlo parlare. Kookie, ti stai comportando come un bambino di 5 anni, puoi uscire così ne parliamo tranquillamente? Bussò alla porta del bagno cercando di farmi uscire, non ho intenzione di uscire da qui, vattene! Lo sentì ridere, bene, allora ti farò uscire con la forza... prese la chiave che tenevo sempre sotto il tappetino e aprì la porta. Me lo ritrovai davanti, io invece stavo cercando di indietreggiare ma con scarsi risultati. Mi ritrovai con le spalle al muro e il suo corpo attaccato al mio, perché devi essere così testardo, piccolino? Sorrise accarezzandomi una guancia, togliti coglione! Risi staccandomi da lui, certo certo, prima cerchi di portarmi a letto e dopo vuoi che me ne vada. Inizia a giocare con il bordo della mia maglietta, se vuoi giocare, allora giochiamo. Mi baciò senza darmi nemmeno il tempo di protestare e senza pensarci, mi aggrappai con le gambe alla sua vita.

Lo sai che questa potrebbe essere anche l'ultima notte insieme? Mi accoccolai a lui aspettando una sua risposta. Lo so, ma adesso non pensiamoci ok? Andrà tutto bene. Feci per rispondere ma il suo telefono squillò improvvisamente facendomi tacere. Scusami... se lo mise all'orecchio e rispose, Lisa, che c'è? Cosa? Per fare? Ok, a domani. Il mio cuore perse un battito, domani viene Lisa. Affondai la testa nel cuscino, non volevo che partisse.