Un bellissimo casino.

Capitolo 4

- Io sono Vicky- mi presento ricambiando il sorriso, Matt mi fissa stringendo gli occhi,

- Vi va una partita a Beer Pong?- chiede Scott entusiasta,

- Io ci sto!- esclama Gwen strofinandosi i palloni delle mani, è davvero brava in quel gioco, quando mi è capitato di essere in squadra con lei non ho mai perso una partita.
Tutti ci incamminiamo verso un tavolo, dove i bicchieri di birra sono già stati posizionati,

- Le squadre sono: io, Scott e Jamie e l'altra Gwen, Matt e Vicky- annuncia Daisy con determinazione, non reggo bene l'alcool, l'ultima volta che ho bevuto un drink mi sono ritrovata a casa di Alex a dire idiozie,

- Inizia la squadra con più ragazze- ci informa Scott guardandomi con un sorriso malizioso, hey tizio, sono occupata!
Gwen lancia la pallina e come mi aspettavo finisce in uno dei bicchieri dell'altra squadra,

- Boom!- esulta incrociando le braccia, io e Matt ci diamo il cinque e Scott beve il contenuto del bicchiere. È il turno di Daisy che manca il bicchiere di qualche centimetro e Gwen le fa la linguaccia, è piuttosto competitiva,

- Matt, tocca a te!- lo invita Gwen coprendosi gli occhi, l'ultima volta ha centrato nell'occhio un ragazzo della squadra avversaria e abbiamo vinto per questo. Matt lancia la pallina e manca la birra, per fortuna sta volta non ci sono feriti.

- Jamie!- lo invita Daisy indicano il tavolo su cui stiamo giocando e dopo qualche secondo mi tocca bere a causa sua.

Dopo un'ora non siamo ancora giunti alla conclusione del gioco, l'alcool ci confonde la vista e ormai nessuno è più in grado di centrare i bicchieri.

- Direi di smettere, io sto svenendo dal sonno- proporne Matt sbadigliando sonoramente,

- Vi va di andare fuori? Qui fa caldo- aggiunge Scott indicando il giardino, così usciamo dalla porta, il tizio che twerkava adesso è sdraiato sull'erba con la bocca aperta che dorme, più o meno la fine che farò io...
A dirla tutta fa un po' freddo qui fuori, si sente che siamo all'inizio di settembre. Chissà che cosa sta facendo Alex in questo momento, se mi pensa o è impegnato a conoscere i suoi compagni di stanza.

Gli altri cominciano a parlare e continuo a sentirmi osservata,

- Vicky... hai la pelle d'oca- osserva Jamie sfiorando il mio braccio, i suoi occhi sono più chiari di poco fa e mi scrutano dolcemente,

- Eh lo so, fa un po' freddo qui- lo assecondo facendo un passo indietro, lui si sfila il giubbotto di pelle e me lo porge,

- Oh no, grazie, non penso che il mio fidanzato sarebbe d'accordo- spiego sorridendo nervosamente, ma lui alza un sopracciglio come se gli importasse,

- È solo un giubbotto Vicky, non ti ho chiesto di fare sesso- dice ironicamente, che babbano!

- Ora puoi stare certo che non lo accetterò per nulla al mondo- chiarisco e mi allontano per andare in bagno, ho una voglia matta di patatine fritte, non so che c'entri, ma io ho sempre fame...

- Aspetta! Non volevo offenderti, forse non è il modo migliore di diventare amici- ammette Jamie seguendomi,

- Ok, ma ora pretendo le patatine fritte- annuncio a gran voce incrociando le braccia al petto,

- Patatine fritte?- chiede sorpreso,

- In qualche modo dovrò nutrirmi, no? E se riesco a risparmiare la fatica di andare a prendere il cibo da sola è meglio- spiego sicura di me, lui mi guarda come se fossi matta, è sempre così quando incontro qualcuno di nuovo,

- Emh..- farfuglia grattandosi il capo,

- Ti sto chiedendo delle patatine fritte, non di fare sesso con me- lo provoco,

- Uno a zero per te... vado in cerca di patatine, aspettami qui!- mi invita ridendo indicando una panchina nella veranda, annuisco vittoriosa e mi sdraio con le ginocchia piegate, ho un mal di testa atroce, forse non è stata una buona idea bere come un cammello libanese,
ad un tratto sento il cellulare vibrare,

Messaggio da Alex❤️ a Vicky:
Hey Amore, posso chiamarti? Ho bisogno di sentire la tua voce...

Messaggio da Vicky ad Alex❤️:
Possiamo rimandare a più tardi? Sono in giro con Gwen

Anch'io ho voglia di sentire la sua voce, ma la musica è davvero troppo alta... meglio cercare Gwen per farmi accompagnare a casa.
La vedo in lontananza su un muretto che sta baciando Scott con estrema voracità, non pensavo che gli piacesse quel tipo di ragazzo, ma ormai non mi stupisco più di niente, dovrei disturbarla?

- Che ci fai qui? Non dovevi rimanere sulla panchina?- mi interroga Jamie spuntando davanti a me,

- Volevo chiedere a Gwen di accompagnarmi a casa, però mi pare abbia di meglio da fare- scherzo indicando i due piccioncini, Jamie mi porge un pacchetto di patatine calde, metà con la maionese e metà con il ketchup, produco un'espressione schifata,

- Oh no, non ti piace la maionese?- chiede mortificato, avrei dovuto dirgli che la trovo rivoltate, ma mi sono dimenticata,

- Eh no, ma è colpa mia- ammetto sorridendo nervosamente,

- Facciamo così, io mangio le patatine con la maionese e Tu quelle con il ketchup, mentre ti accompagno a casa- propone speranzoso, lo guardo impassibile e lancio un'occhiata di nuovo a Gwen, ma la situazione non è cambiata,

- Dai, devo solo accompagnarti... poi ho anche le patatine...- cerca di convincermi e scuote la confezione come un premio, ha anche le patatine... come si fa a dire di no al cibo?

- Ci sto, ma se provi ad alzare un dito su di me, ti castro!- lo minaccio determinata, lui sorride trionfante e mi indica un auto non molto lontana da noi.
Cosa non si fa per non disturbare la propria migliore amica in momento poco convenzionali... te la farò pagare cara Gwen!

Spazio d'autrice:

Domani ci sarà l'ultimo capitolo della settimana e vi darò un avviso importante❤️

Scusate il disagio per il fatto che non specifico gli orari in cui pubblico, ma non sono esattamente molto organizzata❤️

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