Capitolo 27

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Sono passate due settimane e Jamie non si è ancora fatto vedere a scuola.
È completamente scomparso, nemmeno i suoi amici sanno dove si trovi e onestamente non so se questo sia un bene o un male per me.
Vorrei solo capire meglio che cosa succede, il nostro ultimo incontro è stato veloce e inconcludente, perché nessuno dei due ha capito cosa volesse l'altro o almeno è ciò che penso.
Un po' temo che sia successo qualcosa di grave, ma dall'altra sono sollevata perché le cose con Alex sono meno complicate perché non devo preoccuparmi di essere al centro delle attenzioni di un altro ragazzo, in più le cose a scuola sono migliorate, i miei amici mi stanno vicini e anche Ilean è tornata a stare bene nonostante i suoi genitori.
Tutto sta andando nel verso giusto adesso, ma ancora sento che non ho ancora totalmente raggiunto la serenità che spero un giorno di avere.
Non posso lamentarmi, il mondo mi è caduto addosso e piano piano l'ho ricostruito con successo, ma piano piano Jamie stava diventando parte di esso e la sua scomparsa mi destabilizza.

- Vicky, Che stai guardando?- chiede Isabell aggrottando la fronte, ritorno alla realtà e mi accorgo di essermi completamente estraniata dal mondo che mi circonda, le sorrido abbassando gli occhi,

- Nulla, nulla- rispondo e lei rimane interdetta per qualche secondo,

- Dai, allora continuiamo con le decorazioni- mi incita indicando la marea di carta, colla e brillantini sul tavolo.
Non so nemmeno come ci sono finita qui, Isabell è riuscita a convincermi che fosse una buona idea aiutarla con i preparativi per il grande ballo di inverno.
Questo però, non mi aiuta affatto a distrarmi. Mi viene solo in mente il fatto che avrei dovuto mettere in scena uno spettacolo con Jamie per l'occasione, ma lui non c'è e io ho lasciato il teatro. Vorrei solo sapere se sta bene e se posso fare qualcosa per farlo stare meglio... non l'ho ancora chiamato, ne gli ho scritto, però deduco che se non risponde ai suoi amici più cari, perché dovrebbe farlo con me?

Solo i suoi genitori sanno perché non è a scuola, ma non saprei come poterci parlare.

- Stai pensando a lui?- chiede Isabell alzando un sopracciglio,

- Oh no, non pensavo ad Alex- rispondo di riflesso,

- Non parlavo di Alex- confessa abbassando il tono della voce, la guardo con aria interrogativa,

- Lo so che non smetti di pensarci. È così evidente che tu sia preoccupata!- mi fa notare Isabell gesticolando, la fisso un attimo per capire quale sia la risposta giusta a questa affermazione, ma mi limito a fare spallucce e a tornare a lavorare,

- Lo sai che non ti obbligherò mai a parlarmi di qualcosa di cui non vuoi discutere con qualcuno, ma sappi che questo ti potrebbe far stare meglio, io non ti giudicherei mai- mi rassicura Isabell con uno dei suoi sorrisi più dolci,

- È che non posso credere che sia sparito così, nel nulla.. tutto qui- spiego senza guardarla negli occhi,

- Ti senti in colpa, vero?- chiede sorridendo comprensiva,

- Per cosa?- domando sgranando gli occhi,

- Per provare dei sentimenti per Jamie, mentre c'è Alex che è lì ad aspettarti- dice con tono tranquillo e pacato,

- Un po', perché non so che tipo di sentimenti siano- confesso scuotendo il capo, ho appena ammesso ad alta voce che potrei provare qualcosa per Jamie? Non può essere, io non tradirei mai Alex... mai.

- Non puoi comandare ciò che provi, parti da questo presupposto, puoi solo controllare le tue azioni e cercare di non combinare disastri- mi dice sicura di sé,

- Su questo hai ragione. Ma cosa faccio adesso?- domando massaggiandomi le tempie con le mani,

- Uno scrub... ne hai proprio bisogno- dice cercando di stemperare la tensione, le tiro uno schiaffetto sulla spalla ed emetto un leggero risolino,

- Grazie mille, questo sì che è utile per la mia situazione!- la canzone gesticolando per aria,

- Non posso dirti cosa devi fare... lo sai già- mi rassicura tornando seria, la guardo per qualche attimo, poi abbasso gli occhi, è così?

- Ciao amichette!- ci saluta Ilean sorridente, strano vederla di buon umore,

- Heyy!- esclamiamo in coro io ed Isabell,

- Sei venuta per darci una mano?- chiede Isabell contenta, Ilean annuisce e si siede accanto a lei,

- Vicky, posso chiederti una cosa?- domanda smettendo di sorridere per un attimo, la guardo interrogativa e le faccio cenno con la mano di continuare,

- Con Alex va tutto bene?- chiede stringendo gli occhi come per interrogarmi,

- Sisi, perché mai dovrebbe andare male?- rispondo cominciando a sentire la preoccupazione salire, come mai una domanda così specifica?

- No, non importa...- cerca di evitarmi,

- No, ora me lo devi dire, che succede?- la interrogo con voce tremante,

- Ho trovato questo nel mio armadietto- confessa incerta e mi porge un biglietto scritto al computer, ho paura di leggerlo onestamente, Isabell si avvicina a me per vederne il contenuto,

Hai il compito di consegnare questo biglietto alla tua amica Vicky.

Sono l'artefice dei manifesti a scuola contro di te e tuo padre, non ho intenzione di fermarmi perché il tuo ragazzo Alex ha ferito una persona a me cara e ora ferirò te in ogni modo possibile.
Mi fermerò solo quando tu avrai lasciato il tuo stupido fidanzatino... non dovrebbe essere così difficile.

So molto più di quanto pensi sul tuo conto.
So se farai ciò che ti ho detto o escogiterai un piano per non darmi ciò che voglio.
So se svelerai il contenuto di questo messaggio a qualche insegnate o a chiunque altro al di fuori delle tue amiche e in quel caso per te sarà la fine.

IO TI HO AVVISATA.

Spazio d'autrice:

Tatatatannnnn

Vi voglio bene XD

Un bellissimo casino.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora