Capitolo 22

1.2K 75 9
                                    

-Stai un po' meglio adesso?- chiede Jamie prima di uscire dalla porta,

- Sì, grazie, puoi andare, non preoccuparti- lo rassicuro con un sorriso,

- Ok, ma se hai bisogno chiama- si raccomanda e si allontana, aspetto che salga in macchina prima di richiudere la porta.

Dovrei rispondere ai messaggi dei miei amici, sono tutti preoccupati.
Afferro il cellulare e noto un numero infinito di chiamate da parte di mio fratello, Gwen, Matt, Isabell, Ilean e... Alex.

Mi viene solo rabbia a leggere quel nome.
Alex di qua. Alex di là.
Non posso, per una volta, trovate qualcuno che mi tratti con un po' di attenzione?

Chiamata da Fratellone❤️ a Vicky—->

- Ciao- lo saluto,

- Ho saputo cosa è successo, come stai?- chiede mio fratello nervosamente,

- Meglio..- rispondo poco convinta,

- Si può sapere chi è stato??!- infuria,

- Non ne ho idea- ammetto pensierosa, in tutto questo ho pensato poco a chi possa essere stato, magari sono stati il gruppetto di ragazzi con cui mi sono beccata la punizione il primo giorno di scuola,

- Vuoi che io torni?- domanda convinto,

- No, non preoccuparti, sto bene, sei appena stato qui, concentrati sul college- lo rassicuro e lui sospira come se avesse già previsto la mia risposta, non sono il tipo di persona che vuole essere messa davanti a tutto, mi basta che mi chiedano come sto o comunque che rispondano al cellulare.
Uffa. Ogni mio pensiero finisce sempre per essere su Alex.

- Vic..- sussurra a bassa voce,

- Dimmi- lo incoraggio, anche se dal tono di voce vuole dirmi qualcosa,

- Non voglio che stiate male, entrambi- confessa temendo la mia reazione,

- Ricky, non lo so.. lo hai visto tu? Non si degna nemmeno più di considerarmi- spiego affranta, sono delusa. Tanto. Ma non so bene cosa provo.

- Non smette di parlare di te. Te lo giuro. L'altro giorno eravamo a lezione di economia e lui ha scritto il tuo nome cento volte sul foglio degli appunti, come un ragazzino innamorato.
Lo so che la distanza è difficile da superare, ma ha perfino detto alla sua compagna di corso che non può più parlare con lei perché non voleva far soffrire te e sai quanto è orgoglioso.
Oggi mi ha chiamato furioso, si è arrabbiato con se stesso per averti trascurata, poi con il nuovo lavoro è difficile che trovi tempo. Dorme tre ore a notte e nemmeno io lo vedo spesso.
Non lo giustifico, ma lo fa per te. - spiega incerto, so com'è fatto mio fratello, non vuole intromettersi troppo, ma allo stesso tempo è come se cercasse di mantenere la pace fra tutto il mondo. Comunque Alex non mi ha mai parlato di un lavoro.

- Quale lavoro?- chiedo perplessa, mio fratello rimane in silenzio,

- Oh no, ho parlato troppo- confessa con tono nervoso,

- Che c'è?- lo interrogo sempre più concentrata,

- Sono un coglione- si autorimprovera,

- Lo so bene, ma adesso racconta tutto!- gli ordino agitandomi leggermente, perché ci sono sempre segreti e bugie fra me ed Alex?

- Posso dirti solo che ci tiene tanto a realizzare questo tuo sogno- mi informa deglutendo della saliva, mio sogno?

- Sta lavorando tutto il giorno per me? Per farmi un regalo?- lo interrogo incredula,

- Merda. Dovevo stare zitto-.- impreca sottovoce,

- No, non dovevi stare zitto. Io mi sono incazzata con lui per non aver risposto e pensavo stesse facendo chissà cosa- confesso tremendamente in colpa, comunque è a causa sua che non mi ha detto nulla,

- Mi ammazzerà- annuncia mio fratello,

- Se non la smetti lo faccio io! Ti rendi conto che ho litigato con lui? Potevi dirmelo prima.- lo canzono sollevata, non è tutto perdonato, è ovvio, ma almeno so che Alex ci tiene ancora a me,

- Dirtelo prima? Sei pazza!- mi dice Ricky,

- Allora, caro fratellino, cos'è che esattamente vuole fare?- cerco di sapere,

-Scordartelo! Io non ci penso nemmeno! Chiama lui- mi invita e riattacca immediatamente.

Davvero dovrei chiamarlo?
Chiedo l'aiuto del pubblico,Gwen.

Scrivo un messaggio con tutto quello che è successo e glielo invio, lei non tarda a rispondermi.

Messaggio da scimmietta arcobaleno 🌈 a Vicky:
Grazie a Dio stai bene.
Penso che oggi siano successe troppe cose da metabolizzare, ti conviene dormire una lunga notte serena e chiamarlo domani mattina.
Hai subito un trauma non da poco oggi.

Fra l'altro ho chiesto in giro e nessuno ha visto chi ha appeso i manifesti.
Vuol dire che si tratta di qualcuno che può accedere ai locali della scuola di sera.

Penso che Gwen abbia ragione, come sempre, ma non voglio pensare che domani dovrò tornare nel luogo in cui qualcuno mi odia così tanto da aver fatto tutto questo casino.

La ringrazio del suo aiuto e mi catapulto in cucina per mangiare qualcosa.

La mia vita non è solo cose brutte, in momenti come questo apprezzo i miei amici e quello che mi ha raccontato mio fratello mi ha sollevato un po' il morale.

Appena mi affaccio al salotto mia madre si è addormentata sul divano. Così prendo una coperta e la copro bene, poi le scocco un bacio sulla fronte.

Ho anche una mamma fantastica. Sono grata anche per questo, non chiedo di più.

Chiunque sia stato a farmi questo spero che primo poi risolva le proprie insicurezze e che non faccia più cose del genere a me e a qualcun altro.
Non odio il colpevole, è solo che non comprendo questa crudeltà. Cosa mai può essere successo?

Spazio d'autrice:

Oggi sono brava, addirittura due capitoli hahah

Scatenate i commenti e votate se vi va di sostenermi.

Avete letto il primo capitolo del mio nuovo libro "steal the moon", mi piacerebbe che voi gli diate un'occhiata ed esprimeste il vostro parere. Grazie❤️

Vi aspetto anche sui miei social:

Music.ly/TikTok: @realvivii
Instagram: @turturicivivii (scrivetemi per entrare nel gruppo)

Un bellissimo casino.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora