Un bellissimo casino.

Capitolo 32

-Perché dobbiamo proprio uscire?- chiedo avvolgendomi nel mio maglioncino più soffice,

- Perché non ti fa bene rimanere a casa, Isabell e gli altri ti aspettano, per di più questo è l'unico modo che hanno di parlare con te dato che hai deciso di tenere spento il cellulare- spiega in tono canzonatorio, sbuffo scocciata e metto il broncio,

-Devo portarti in braccio?- chiede Gwen alzando gli occhi al cielo,

- Va bene, ma dopo mi riporti a casa- le ordino camminando svogliatamente verso l'auto,

- Okok, ma ti prego prova almeno a fare finta di divertirti, tutti stanno facendo il possibile per te- spiega in tono supplichevole,

- Ci proverò- prometto e salgo in macchina, gli ultimi giorni sono stati pesanti, ma non è giusto che le persone che mi vogliono bene ne paghino le conseguenze,

- Ecco la mia Vicky- dice sorridendo e accende il motore.

Circa dieci minuti dopo, Gwen si ferma davanti alla casa di Isabell,dove ci sono dei palloncini appesi fuori, sgrano gli occhi,

- Lascia perdere, avevo detto che i palloncini sarebbero stati esagerati- commenta Gwen divertita,

- In verità sono carini- confesso accennando un sorrisetto, i miei amici si sono messi ad appendere quelle stupide sfere colorate ovunque solo per me.

Gwen parcheggia di fronte all'entrata così in un attimo ci troviamo davanti al portone,

- Vicky!- esclama Matt abbracciandomi forte,

- Ciao Matt.. come stai?- chiedo ricambiando la stretta,

- Io bene, piuttosto tu, come stai?- ribatte squadrandomi nei minimi dettagli come è solito fare,

- Se vuoi non rispondere, Matt esagera sempre- dice Ilean fredda e razionale come non l'avevo mai vista, magari per lei è strano vedermi così, è molto sensibile quando si tratta di persone a cui tiene che stanno male,

- Lascia decidere a Vic, se Matt esagera- scherza Isabell accarezzandomi la spalla, tutti rimangono un attimo a fissarmi per un verdetto, ma mi limito a rimanere in silenzio,

- Va bene dai, andiamo in camera tua Ilean, scegliamo un film da vedere insieme- propone Isabell con un grande sorrisone speranzoso, annuisco e ricambio il sorriso.

Ci sdraiamo sulla montagna di cuscini che abbiamo riversato a terra e cominciato a parlare, per fortuna nessuno fa domande sul perché ho deciso di rinunciare al cellulare ed estraniarmi dal mondo, ne sono felice, ma qui c'è lo zampino di Gwen.

- Avete fame?- chiede Ilean con tono cortese,

- Chi può avere fame alle tre del pomeriggio?- domanda Isabell,

- Io- dico e alzo la mano, tutti scoppiano a ridere, mi fanno tornare la voglia di tornare alla vita di prima,

- Ho capito, vado a prendere qualcosa, voi scegliete cosa fare- dice Isabell e si allontana,

- Film? Gioco ignorante? Pisolino?- propone Matt mettendosi comodo,

- Vuoi dormire, sei serio? Ti sei alzato all'ora di pranzo!- lo canzona Gwen lanciandogli un cuscino dritto in faccia,

- Gwen, lo sai che è fatto così, non ti ricordi quando io l'ho fotografato mentre dormiva durante il primo giorno di scuola in biblioteca, al primo intervallo della mattina?- ricorda Ilean trattenendo a stento le risate,

- Me l'ho ricordo, quella foto ha fatto il giro della scuola ed è arrivata anche nelle mani della professoressa Turner, che da quel giorno lo chiama bello addormentato!- intervengo guardando Matt sbiancare,

- Ragazze, vi odio! Avevo sonno! La sera prima avrei dovuto dormire, invece i miei genitori hanno organizzato un ricevimento con i loro colleghi di lavoro a casa nostra e sono andato a dormire alle tre del mattino!- si giustifica coprendosi gli occhi con le mani,

- Dai, su! Eri carino con quella bava che scendeva dalla bocca!- lo prende in giro Gwen,

- Zitte! Adesso me ne vado!- sbotta divertito con un cuscino sulla faccia,

- Isabell dovrebbe avere ancora la foto- dice Ilean afferrando il suo cellulare,

- No! Ilean! Non tirare fuori quella foto! Sono venuto male! Ti ammazzo!- la minaccia Matt con un sorrisone sulla faccia,

- Ma cosa sarà mai! In nome dei vecchi tempi! Quanto ancora ci odiavamo!- ricorda Gwen con una certa malinconia, è vero, hanno passato un periodo ad odiarsi e poi sono diventati amici, non ne conosco i motivi precisi, ma so che nei primi tempi ad entrambi piaceva un unico ragazzo, era esilarante vederli stuzzicarsi a vicenda, Matt le lancia un'occhiata omicida e poi posa lo sguardo su di me,

- Allora Vicky, come sta il bonazzo?- chiede Matt con sguardo malizioso,

- Alex?- domando con scetticismo, solo pronunciare il nome mi nausea,

- No, mi riferivo a tuo fratello, Alex è già stato preso- scherza arricciando le labbra,

- Oh, questo dovresti chiederlo a Gwen, loro si sentono molto di più!- la stuzzico, lei rimane con gli occhi sbarrati,

- Eh?- sussurra,

- Pensi che non me ne sia accorta? Non preoccuparti, non è un problema!- la rassicurò tranquilla mentre le sorrido, mio fratello è un idiota, la mia migliore amica pure, quale coppia migliore?

- Senti senti, Gwen si è presa il manzone Thompson!- la schernisce Matt curioso,

- Manzone Thompson?- chiedo stranita,

- Lo chiamiamo così da quando ci conosciamo, non ti sei mai chiesta perchè volessimo venire sempre a casa tua?- dichiara ridendo Matt, in quel momento Ilean si paralizza,

- Cos'hai?- chiedo di istinto all'istante, lei si posa una mano sulla bocca e guarda con gli occhi spiritati lo schermo del cellulare che ha in mano,

- Non posso crederci- si limita a dire, Matt si avvicina a lei cautamente e lancia uno sguardo al soggetto dell'attenzione di Ilean,

-Oh cazzo- impreca sottovoce prendendo il telefono in mano,

- Cos'è?- chiedo con il cuore che batte a mille,

- Penso tu lo debba vedere- Matt mi porge il piccolo oggettino, Ilean è ancora immobile e Gwen accanto a me non sa che dire.

Sullo schermo c'è un file nominato " immagini padre Vicky", al suo interno c'è un manifesto pronto alla stampa, proprio come quelli che avevano appeso a scuola... gli occhi mi si riempiono spontaneamente di lacrime, nella stanza regna il silenzio, con grande tempistica Isabell entra nella camera con in mano del cibo.

Tutti ci voltiamo a guardarla increduli e lei rimane in silenzio con aria interrogativa.

Come ha potuto farmi questo?

Spazio d'autrice:

Colpo di scena!

Ve lo aspettavate? Cosa pensate che farà Vicky?!

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Tornerò presto, promesso!