Capitolo 13

1.2K 59 8
                                    

Alex mi guarda con i suoi grandi occhi e non posso fare a meno di guardarlo,

- Cosa ci faccio qui, Vicky? Dovrei essere lì con te e picchiare quel coglioni che ti hanno presa in giro- dice mentre si strofina  le mani sulla faccia,

- Alex, non ti preoccupare, sto bene... non c'è alcun bisogno che ti incolpi... hai detto bene, sono solo dei coglioni e non si meritano nemmeno la nostra considerazione- ribadisco e ho l'istinto di avvicinarmi a lui, ma non posso perché c'è questo stupido schermo che ci divide,

- Cazzo Vicky, perché devi essere così bella? Vorrei essere lì e poterti toccare..- impreca serio mentre mi squadra, arrossisco immediatamente e non riesco a trattenere un sorriso,

- Alex.. ti prego- lo supplico, sono settimane che non lo vedo, non lo bacio..

- No, è assurdo.. non posso stare qui mentre magari qualche altro coglione ti guarda- spiega nervosamente stringendo i pugni, spero che mio fratello non gli abbia detto nulla su Jamie, è tornato ieri al college,

- Chi vuoi che mi guardi?- domando scherzosamente cercando di stemperare l'atmosfera,

- Non lo so, ma non sarò io- infuria balzando in piedi,

- Alex, calmati, lo sai che non considero nessun altro oltre a te, se non volessi stare con te e guardassi qualcun altro, ti lascerei, ma ti amo e non voglio che per colpa mia rinunci ai tuoi studi- cerco di placarlo mentre lui si risiede,

- Va bene...- sussurro con gli occhi bassi,

- Devo andare a studiare per domani, divertiti, ci sentiamo domani mattina- lo saluto con un sorriso comprensivo, mi manca anche lui, ma è giusto così.
Attacco la telefonata e mi immergo nello studio, non ho molta voglia, ma non voglio passare un altro anno in quella stupida scuola.

****

- Vicky! Vicky!- urla mia madre piombando in camera mia,

- Fammi indovinare, sono di nuovo in ritardo?- chiedo con voce assonnata, ma in tutta calma,

- Sbrigati per l'amor di Dio! Tra un quarto d'ora devi uscire!- ruggisce spalancando la finestra, non c'è un tasto per spegnere mia madre?

- Mi sa di no- sussurro immersa nei miei pensieri,

- Cos'hai da lamentarti? Devi ringraziarmi che ancora ti sveglio la mattina!- mi schernisce,

- Mamma... lo sai che adesso Gwen ha la patente e che posso dire addio al pullman?- le ricordo tirandomi il piumone fin sopra la testa,

- Ah, l'avevo dimenticato! Ma comunque puoi cogliere l'occasione per alzarti e farti bella o ripassare qualcosa, no?- propone speranzosa, ma entrambe rimaniamo in silenzio qualche attimo prima di scoppiare a ridere,

- Come pensavo, torna a dormire allora- mi dice ed esce dalla stanza, è una bella sensazione stare nel letto un po' di più.
Sento il cellulare vibrare sul comodino.

Messaggio da Alex❤️ a Vicky:
Buongiorno amore❤️

Sorrido nel vedere quella scritta sulla schermata home del telefono, ogni mattina, non si dimentica mai di augurarmi una buona giornata, è un po' come se fosse qui con me,

Messaggio da sconosciuto a Vicky:
Ciao Vicky, Sono Jamie, avrei bisogno di chiederti un favore

Un favore? A me? Non faccio favori nemmeno a Gwen, figurati a Mr. Spirulino qui.
Peccato che muoia dalla voglia di scoprire che vuole.
Devo alzarmi?
Fra l'altro, come ha avuto il mio numero?
Afferro un paio di jeans strappati nell'armadio e una canotta nera, raccolgo i capelli in una coda alta e mi piombo in cucina per sgranocchiare qualcosa.
Non ho ancora risposto al messaggio di Jamie, francamente non penso lo farò, non so perché si ostini a parlare con me, ma insomma, non ha fatto nulla, non posso trattarlo male di nuovo.

Messaggio da Scimmietta arcobaleno 🌈 a Vicky:
Sono qui fuori, muoviti!

Strano, non sono in ritardo come al solito...
Afferro la giacca di jeans nell'armadio dell'ingresso ed esco.

- Ciao scemaa!!- grida Gwen con un grosso sorriso, già, sembra che abbia assunto sostanze stupefacenti, ma non è così, ha solo passato gli ultimi giorni a scrivere cose diabetiche con mio fratello, francamente preferirei la prima ragione.

- Ciao- dico piano e in modo serio,

- Sorridi! L'amore è nell'aria!- esclama Gwen danzando intorno alla macchina, spero di non essermi rincretinita anch'io così quando ho cominciato ad uscire con Alex, ma ho paura di sì,

- Ecco cos'è questa puzza- dico tappandomi il naso e Gwen gira gli occhi al cielo,

- Sei diventata il Grinch dell'amore? Ti ricordo che sei fidanzata con un Figo spaziale e che lui ti ama!- mi ricorda continuano a sorridere come se avesse la faccia immobilizzata,

- Lo dici come se fosse impossibile!- ribatto alzando la voce pavoneggiandomi sul vialetto di casa,

- Wooooo!- urla Gwen assecondandomi e applaudendo,

- Voi due! Tacete! Ci sono persone che vogliono dormire qui!- ci canzona il vecchietto che abita nella casa accanto alla mia, oh cavolo.
Io e Gwen saliamo velocemente in auto e partiamo più veloce della luce.

- Vicky?- chiede l'imbecille accanto a me,

- Si?- rispondo voltandomi nella sua direzione,

- Pensi che il signore abbia visto anche la parte dove ballavo e tu sculettavi?- domanda cercando di rimanere seria, così le tiro una gomitata e scoppiamo in una fragorosa risata.

Davanti a scuola Gwen abbandona la macchina davanti all'ingresso.

- Mi sono dimenticata di dirti che Jamie mi ha scritto- annuncio tranquilla mentre cammino,

- Che ti ha detto?- domanda Gwen spalancando gli occhi,

- Che ha bisogno di un favore- rispondo senza guardarla,

- Vic, te lo dico io che cosa vuole quello!- ruggisce aggrottando le sopracciglia,

- Gwen! Smettila! Non eri tu che mi hai detto che non avevo motivo di trattarlo male?- ribatto incrociando le braccia,

- L'ho detto, ma Jamie ha un debole per te, se non si fosse capito e tu sei fidanzata!- mi ricorda agitando le braccia per aria,

- Lo so Gwen, ma questo non mi impedisce di avere degli amici di sesso maschile, sono fidanzata, non agli arresti domiciliari! E poi se non mi piace cos'ha da dirmi, me ne vado, no?- la tranquillizzo camminando,

- Va bene, però se ci prova con te gli taglio gli attributi!- mi avverte stringendo gli occhi con fare minaccioso,

- Okok!- la assecondo alzando le braccia al cielo.

Ecco Jamie parlare con un gruppetto di persone, appena mi scorge mi fa un cenno con il capo e si dirige nella mia direzione,

- Mi raccomando- sussurra Gwen allontanandosi e io annuisco senza staccare gli occhi da Jamie,

- Ciao- farfuglio Jamie con un sorriso gentile, l'ultima volta che ho parlato con lui si è comportato in modo abbastanza strano, vediamo con quale versione di lui parlare oggi,

- Hey- ricambio sorridendo e allo stesso tempo cercando di captare qualche informazione su il perché mi abbia scritto quel messaggio,

- Lo so che ti stai chiedendo perché ti ho scritto, ma mi devi aiutare...- comincia gesticolando nervosamente, spero non sia nulla di grave.

Spazio d'autrice:

Nuovo capitolo, anche un po' più lungo del solito, vi voglio benee❤️

CLUB DEL DISAGIO:
Instagram: @turturicivivii
Music.ly/TikTok: @realvivii

Un bellissimo casino.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora