Un bellissimo casino.

Capitolo 29

(Jamie's pov)

Apro gli occhi lentamente, ieri sera ho di nuovo alzato il gomito.
Così mi alzo e appoggio i piedi per terra rimanendo ancora seduto, anche oggi i sintomi del dopo sbronza non mi abbandoneranno.
Mi accorgo che qualcuno è nel letto con me, mi volto e trovo una ragazza dai capelli corti e neri completamente nuda, avvolta solo dal lenzuolo.

Non mi ricordo di lei, sarà stato uno dei tanti errori di questi giorni, la lascerò dormire. Intanto andrò a fare colazione e a fumare una sigaretta al bar, mi chiedo se dopo tutti questi giorni dovrei prendere in mano il cellulare, anche solamente per tranquillizzare mia madre e la sua stupida ansia.

Afferrò il mio telefono e comincio a scorrere le centinaia di notifiche, non mi sembra di essere un maggiorenne libero di fare ciò che vuole, ma piuttosto uno che ha bisogno di persone gli stiano addosso per non fare stupidaggini.

Invio un paio di messaggi a mia madre e mia sorella, poi decido di ignorare tutti gli altri, ma noto un il massaggio di una persona insolita, Ilean.

Penso che ti interessi sapere che Vicky è ricoverata in ospedale.

Rimango con gli occhi sbarrati a fissare quelle parole, che vuol dire, Vicky sta male?
Cazzo.

Ho passato giorni interi a convincere me stesso a non pensarla, a starle lontano, ma adesso come faccio? Ho bisogno di sapere che sta bene e che potrò ancora vedere quelle espressioni buffe  sul suo volto quando fa finta di essere infastidita da me.
E se non mi volesse vedere adesso? Sono sparito e ora torno così da lei?

Cosa devo fare?

****
(Gwen pov's)

Non ci sono dottori che sono in grado di rispondere alle domande sulle condizioni di Vicky. Non ci dicono nulla e questo non dovrebbe essere normale.

Matt sta bombardando di domande Isabell e Ilean che erano con Vicky quando si è sentita male, ma per ora non hanno saputo fornire informazioni utili.
Sua madre, invece, non è qui con noi ad aspettare, ma sta girovagando per l'ospedale per trovare un dottore che si degni di dirci che succede, invece Ricky dovrebbe essere in aeroporto o qualcosa del genere.

L'unico che manca è Alex.
Penso che se non si presentasse proibirei a Vicky di vederlo ancora, perché lei non si merita questo.

In lontananza scorgo Rachel con un medico, lei sembra piuttosto nervosa.
Si avvicina a noi scuotendo il capo e ho quasi paura a chiedere cosa ha scoperto.

- Gwen.. Tesoro... mi faresti la cortesia di andare a prendermi dell'acqua?- mi chiede sforzandosi di sorridere, annuisco e mi avvio di fretta verso la macchinetta a pochi metri da noi.

Qualcuno mi poggia le mani sui fianchi da dietro e mi prendo uno spavento,

- Tranquilla, tranquilla- dice una voce familiare, mi volto e vedo Ricky,

- Ciao- farfuglio sorpresa osservando la grossa valigia che si porta dietro,

- Si sa qualcosa?- domanda preoccupato,

- Tua madre ha appena parlato con un medico, ma non so dirti- ammetto spaesata,

- Grazie, ora vado a parlarle- mi informa e le va incontro con le braccia aperte per accoglierla con un grande abbraccio, lei si abbandona,

Si mettono a parlare animatamente, ma non riesco a sentire che dicono, poi il mio sguardo si sposta su Ilean che ora è seduta da sola, con un'espressione demoralizzata e un incarnato cadaverico, così porgo la bottiglietta a Rachel e subito la raggiungo.

- Che hai?- le chiedo sottovoce, lei rimane a fissarmi senza dire nulla, quasi come se stesse per scoppiare in un pianto disperato,

- Nulla, sono preoccupata- risponde banalmente, magari è così, ma ho uno strano presentimento,

- Guarda che puoi dirmi tutto quello che vuoi- la rassicuro prendendole la mano, ma lei la ritrae violentemente,

- È che io.. non ho potuto fare nulla per lei- confessa mortificata,

- Nessuno avrebbe potuto- cerco di consolarla,

- Non lo so, è stato davvero brutto vederla così- ammette impressionata,

- Si, ma tu non c'entri nulla, qualsiasi cosa abbia non sei stata tu la causa- continuo determinata, Ilean a volte è così, si addossa tutti i problemi del mondo,

- Vado in bagno, ho bisogno di rinfrescarmi- mi informa e si allontana,

- È così da quanto siamo entrati qui dentro, non è così solo con te- mi rassicura Matt e poi continua a parlare con Isabell.
Non sta facendo bene a nessuno questa situazione di mistero sulle condizioni di Vicky.

- Ragazzi, venite qui!- ci richiama Rachel,

- Eccoci!- dice Matt avvicinandosi,

- Allora, mi è stato detto cos'ha mia figlia e ho bisogno del vostro aiuto per ricostruire i pezzi.
Vicky ha avuto quasi un esaurimento nervoso, ha avuto un mancamento perché ultimamente è stata esposta a una massiccia dose di stress che le ha causato solo problemi. Adesso sta meglio, perché le sono stati somministrati dei calmati, quindi ora riposa.
Vorrei solo sapere da voi se c'è qualcosa in particolare che dovrei conoscere che mi aiuti a capire le cause di quello che è successo. Sapete qualcosa?- ci interroga con tono caldo e comprensivo,

Isabell impallidisce e io ne capisco il motivo. Quella lettera... magari quella stupida lettera anonima è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

- Io non so nulla- risponde Matt tranquillo, mi domando se sia una buona idea dire a Rachel ciò che sappiamo, immagino che Vicky non voglia metterla in mezzo,

- Nemmeno noi- improvviso scuotendo la testa, Isabell mi lancia un'occhiata di ammirazione, come se le avessi tolto il peso di mentire,

- Va bene ragazzi, avete fame?- chiede cercando di essere ottimista,

- Onestamente, un po' sì- ammette Matt con la sua solita espressione da innocente,

- Matt!- lo canzona Isabell,

- Nono, ha ragione! Voi siete qui da ore!- osserva Ricky toccandosi la pancia,

- Va bene allora, andate a mangiare e poi andate a casa a riposarvi, se volete domani pomeriggio, dopo scuola, potete tornare, ma adesso Vicky non è nelle condizioni di ricevere visite e non voglio che voi ragazzi stiate qui sulle delle scomode sedie, i vostri genitori potrebbero farmi causa per sequestro di persone!- scherza cercando di stemperare la situazione, vorrei rimanere qui, ma non me la sento di contraddire Rachel, stanotte proverò a riposarmi e domani tornerò qui sperando che la mia migliore amica si sia svegliata.

Spazio d'autrice:

Preparatevi ai colpi di scena...❤️

Buona lettura, lasciate una stellina e un commento per farmi sapere se la storia vi sta piacendo oppure no.

Ditemi anche cosa vorreste che accadesse e provvederò a rispondervi❣️