XI

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<< Quindi fammi capire bel lupacchione... >>

Ricapitolò Thomas attraversando il campo da lacrosse affiancato da Scott che sogghignò al nomignolo.

<< Vuoi provare a fiutare qualche possibile lupacchiotto qua, durante un allenamento di lacrosse? >>

L'amico sorrise dandogli una pacca solidale sulla spalla,

<< Esattamente, oggi si fa alla vecchia maniera. >>

l'amico alzò le sopracciglia storcendo la bocca.

<< Spero che per stasera, in onore del nostro amico speciale, tu abbia un'idea più innovativa. O vuoi andare in giro per il bosco ad annusare tutti i coyote che trovi? >>

Si informò maneggiando la stecca mentre anche gli altri compagni li raggiungevano.

<< Perchè? Che c'è di male? Non sarai mica geloso... probabilmente in tutte queste notti voi due sarete diventati molto intimi. >>

Lo stuzzicò il messicano.

<< Il gioco con la farina poi! Molto erotico... >>

Il ragazzo sgranò gli occhi in un'espressione colpevole mentre tentava di controbattere balbettando parole senza senso ma il coach fischiò riportando l'attenzione dei ragazzi su di sè.

<< Adesso ascoltatemi tutti razza di fannulloni. Iniziate a fare qualche giro di campo di corsa per riscladarvi... io ho bisogno di un caffè. >>

Urlò tuonante massaggiandosi la fronte con espressione abbacchiata, come se quello fosse l'incarico più gravoso e scomodo possibile.

<< Un altro. >>

Aggiunse amareggiato allontanandosi borbottando qualcosa sulla sua futura pensione.

Scott si chinò per sussurrare all'amico in modo che nessuno li udisse,

<< Okay, io ne approfitto per annusare qualche ragazzo. Tu intanto tieni gli occhi aperti! >>

lo avvertì per poi affiancarsi svelto ad Alby che si accingeva a partire dietro ai compagni.

<< Che detta così... >>

Si limitò a commentare l'amico con le mani sui fianchi. Si guardò attorno in cerca di compagnia.

Scorse Minho raggiungerlo affiancato da Newt che sembrava evitare il suo sguardo dalla conversazione a pranzo.

Probabilmente era ancora arrabbiato per il pugno.

Ma non sapeva cos'altro fare... oltre che salvare il suo ingrato culo dallo sceriffo di Beacon Hills in persona non sapeva che inventarsi.

<< Ehy ragazzi! >>

Li salutò allegro, Minho ricambiò entusiasta ma il biondo lo ignorò palesemente.

Thomas rimase con il braccio sospeso a mezz'aria mentre seguiva la figura magra ed atletica di Newt allontanarsi a grandi falcate.

Si morse l'interno della guancia e fece per partire a correre a sua volta per raggiungerlo quando una mano ampia lo agguantò rudemente.

<< Ciao pivello. >>

Gally lo immobilizzò costringendolo a correre con lui, imbarazzato il bruno lo seguì.

<< Ciao! Ehm... come va? >>

Newtmas • The GiftDove le storie prendono vita. Scoprilo ora