XXII

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Sebbene la stagione autunnale, quel giorno il sole splendeva caldo mentre il vento  sembrava essersi zittito  regalando un tempo piacevole, quasi primaverile.

Gli studenti della Beacon Hills High School si sgranchivano gli arti, addormentati dalle  ore di lezione, all'aperto,  beandosi di quel raro sole caritatevole.

Il prato verde era disseminato di ragazzi, borse, chiacchere squillanti.

I due branchi sedevano invece in disparte, un pò su uno dei tavoli da esterni in granito, un pò  pigramente abbandonati  nell'erba fresca mentre si gustavano la pausa  pranzo.

Minho, con la schiena  abbandonata contro il tronco di un grande albero  che ombreggiava il  tavolo, gesticolava animato mentre raccontava un  avvenimento poco  probabile e terribilmente colorito a Brenda che sedeva  vicino a lui  ascoltandolo divertita.

Ai loro piedi giacevano i libri di fisica ignorati e completamente dimenticati.

<< Dovevi proprio vedermi! Ho estratto prontamente la mia katana e ho detto... >>

Affermò intimidatorio con le mani posizionate come imbracciassero la sua fidata arma.

<< Non osare fare un altro passo pivello o reciderò la tua caspio di testa come fosse sploff! >>

Urlò tuonante con fare teatrale brandendo la katana immaginaria.

Brenda rise cristallina velandosi la bocca con la mano.

Poco distante, Scott  stava spiegando chimica ad un corrucciato Alby.

Il messicano  scarabbocchiava animato sul foglio disegnando frecce che si   destreggiavano fra le complicate formule mentre l'altro fingeva di  ascoltarlo.

<< Capito? E' semplice... questa è una base che libera ioni idrossido mentre questo è l'acido che libera ioni idrogeno... >>

Recitava il ragazzo ma l'attenzione di Alby era  indirizzata all'inconsapevole Teresa che, seduta scomposta al  tavolo, era intenta ad aggiustare i suoi appunti con espressione  concentrata.

Thomas sedeva di fronte all'amica, anch'esso intento a correggere gli appunti presi quella stessa mattina.

Ma si era presto perso a guardarsi distrattamente attorno.

Osservava i due gruppi oramai divenuti uno godersi quel momento di pace, quel sole caldo, quella pausa dalle lezioni.

Sembravano semplici adolescenti, semplici amici in una semplice e noiosa città.

Gli piaceva.

Gli piaceva dannatamente...caspio!

Intravedeva una  serenità, un sincero legame che iniziava a rendersi  evidente fra i  ragazzi inizialmente uniti dalla paura e dalla  sovrannaturalità.

Gally, seduto a sua volta al tavolo, scrutava contrariato delle operazioni  corrugando le sopracciglia e  strizzando gli occhi foschi.

Thomas si divertì a  notare che Malia, seduta al fianco del biondo, aveva la stessa e identica  espressione mentre cancellava con  foga un'equazione.

Ogni tanto si  confrontavano per sapere a che punto era l'altro ma  finivano entrambi  per accartocciare i fogli furiosi e gettarli nel  cestino vicino.

Isaac, al fianco di  Thomas, stava parlando di un'imminente verifica che  avrebbe avuto anche  Allison.

I due discutevano animatamente  dell'incompetenza del  professore e di quanto fossero noiose le sue  lezioni.

Newtmas • The GiftDove le storie prendono vita. Scoprilo ora