<< Ragazzi, ragazzi non crucciatevi vi prego, tanto morirete tutti. >>
Tutti si voltarono verso l'uomo, se possibile, ancora più confusi.
Isaac si alzò lentamente ridacchiando, sputò a terra con disprezzo.
<< Ve ne stupite? Wow Petyr da te non me lo sarei mai aspettato... >>
Esclamò mostrando i denti in una smorfia sagace, l'uomo gli fece l'occhiolino,
<< Sono contento di riuscire ancora a sorprenderti dopo tutto questo tempo. >>
Thomas nel mentre osservando gli amici con gli occhi stretti, per le forti luci dei fari dei veicoli, si accorse mancassero Teresa e Gally.
Perchè non c'erano?
Gli era successo qualcosa?
Il panico lo assalì ma non ebbe il coraggio di cercare di comunicare con gli altri, erano troppo distanti e la donna che lo controllava troppo vicina.
<< Quello che Petyr stava cercando di dire... >>
Intervenne Ava alzando gli occhi al cielo,
<< Sì, Aris ci è servito come mezzo per organizzare tutto questo, sapere i vostri piani, i vostri movimenti ma verrete comunque tutti soppressi. Il nostro accordo non è mai esistito. >>
spiegò semplicemente.
<< Cosa? No! Noi avevamo un patto, avevate giurato... >>
Mormorò il ragazzo mentre il terrore lo attanagliava, indietreggiò andando a sbattere contro al petto di Petyr che lo attanagliò rudemente.
<< Capisci Aris? Hai tradito i tuoi amici, ora ti odiano e tu li vedrai comunque morire tutti. >>
Parlò cattivo al suo orecchio, abbeverandosi della sua disperazione.
<< E in più ucciderai il ragazzo che Isaac ama davanti ai suoi occhi. >>
<< No. Non lo farò. >>
Si oppose fermamente spingendolo via.
Petyr sospirò come se si stesse trovando a dover far fronte ad un bambino particolarmente capriccioso, si indirizzò verso Isaac caricando la pistola con un gesto secco del braccio.
<< Mettiamola così... >>
La puntò verso Isaac che lo guardò con sfida, le labbra livide tirate e gli occhi incandescenti.
<< No! >>
Gridò Thomas gettandosi in avanti, diede una gomitata alla donna nelle costole riuscendo a sfuggirle ma fu rudemente placcato pochi metri più avanti da due uomini uomini che lo gettarono contro al terreno fermandogli le braccia dietro la schiena.
<< O tu lo fai o inizierò a sparare ad Isaac. Non colpirò i suoi punti vitali e lui morirà lentamente dissanguato in dolori atroci, quanto credi durerà il suo corpo sovrannaturale? Troppo. >>
<< Non farlo Aris! Ti prego, se sei davvero mio amico non farlo. >>
Lo pregò disperato Isaac in ginocchio,
<< Non mi mi importa, lascia che lo faccia ma non fargli del male.>>
pianse tremante.
<< E' ora, non c'è più tempo. >>
Intervenne Ava osservando la luna che sembrava scrutarli come un grande occhio cieco.
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Newtmas • The Gift
FanfictionBeacon Hills è in pericolo. Il Nemeton richiama a sè creature sovrannaturali che minacciano di spezzare il sottile equilibrio per cui Scott e il suo branco avevano tanto ardentemente lottato. Ma saranno davvero gli esseri sovrannaturali, richiamati...