Nothing Like Us (Narry, accenni Larry, Ziam e Ziall)

Capitolo uno

E' così bello sognare. Immaginare mondi paralleli dove tu sei chi desideri. Nella mia maggior parte dei sogni sono a casa, a Mullingar, con i miei genitori. Alcune volte però sogno come sarebbe se le persone sapessero il mio segreto. Non lo sanno neanche i ragazzi, tranne Zayn.

Apro gli occhi e metto a fuoco la stanza. Louis deve avermi portato in camera perché mi ritrovo ad osservare il legno del piccolo comodino di fianco al letto. Mi giro dall'altra parte e mi ritrovo un ammasso di capelli davanti agli occhi. Appoggio il gomito al materasso e alzo leggermente il capo per vedere il viso di Harry. Non è la prima volta che me lo ritrovo nel letto. Resto a guardarlo per qualche minuto e poi passo la mano sulla sua tempia per togliergli un riccio ribelle. Ho sempre pensato che Harry fosse un bel ragazzo, da quando lo avevo visto ai bootcamp con quel buffo cappellino. Le cose che mi piacciono di più di Harry sono le mani e le guance. Adoro quando mi prende le mani per scaldarmele o quando intreccia le dita con le mie. E' la sensazione più bella al mondo. Sono calde, lisce, grandi. Circondano perfettamente le mie mani e mi fanno sentire al sicuro, protetto. Invece le sue guance sono candide. Da baciare ogni volta, senza sosta, mentre lui socchiude gli occhi e arriccia leggermente il naso, mentre mi abbraccia per tenermi stretto a sé.

Gli circondo il fianco con il braccio e faccio aderire il petto contro la sua schiena, affondando il viso fra i suoi capelli. Lo sento muoversi leggermente. Sento che appoggia le mani sulle mie braccia e sento che si stringe a me. Sorrido instintivamente, senza quasi rendermene conto, mentre respiro il suo profumo dolce e fruttato.

Sento dei passi provenire da fuori la stanza. Resto in quella posizione mentre la porta si apre e respiro profondamente.

-Sono dolci...- sento sussurrare da qualche angolo della stanza.

-Li dobbiamo proprio svegliare?- probabilmente Zayn e Liam già svegli avevano avuto la brillante idea di venire in camera mia e di Harry per darci il buongiorno. Lo fanno spesso ma il più delle volte finisce con...

-Faccio io.- appena sentii la voce di Louis tirai su il capo verso i tre ragazzi alla porta e sbadigliai assonnato.

-Non ce n'è bisogno, ragazzi.- mi metto a sedere scoprendomi e subito noto l'aria fredda proveniente dalla finestra leggermente aperta, scivolare lungo le mie gambe nude. Rabbrividisco e faccio una piccola smorfia. Vedo Louis farmi l'occhiolino e poi esce dalla stanza seguito da Liam.

Osservo Zayn, rimasto nella stanza, appoggiato allo stipide della porta, che mi guarda con attenzione. I suoi occhi sono leggermente socchiusi, sembra concentrato quasi a voler leggere nella mia testa. I suoi capelli sono spettinati e il ciuffo senza ombra di gel è abbassato.

Si avvicina al mio letto e si siede non lontano da me, sciogliendo la maschera da duro.

-Come hai dormito?- mi guarda accennando un piccolo sorriso e poi preme le labbra sulla mia fronte. Sorrido al gesto e alzo leggermente le spalle.

-Voglio una vacanza.- lo guardo e poi mi siedo sulle sue gambe, appoggiando la guancia sulla sua spalla. Okay, credo che i ragazzi mi vedano un po' come il cucciolo del gruppo, insomma, adoro essere abbracciato o preso per mano. Mi è sempre piaciuto. Soprattutto con Zayn. Non c'è mai stato nulla fra me e Zayn, mettiamolo in chiaro, ma lui è il mio migliore amico e sento di potermi aprire di più rispetto agli altri.

-Poche settimane, Nils.- mi circonda il bacino con le braccia e mi stringe delicatamente a sé, mentre io sorrido stringendomi a lui.

-Sì...- sussurro e chiudo gli occhi, mentre lui inizia a cullarmi, dondolando da una parte all'altra.

-Con lui?- lascia la presa su di me e appoggia i gomiti sul materasso per sorreggersi mentre si corica sul letto, stando attento alle gambe di Harry ancora addormentato.

Mi alzo dal letto e mi avvicino alla valigia ancora integra per l'arrivo del giorno precedente. La apro e cerco una maglia.

-Secondo me vuole Lou, lo pensi anche tu.- faccio un piccolo sospiro mentre trovo la maglia e inizio a cercare dei pantaloni neri. Sento Zayn sbuffare e poi alzarsi dal letto così mi giro, appena trovati i pantaloni, e lo guardo. -Che succede?- lui alza le spalle ed esce dalla camera, chiudendosi la porta alle spalle. Mi tolgo la felpa e metto la

maglia e i pantaloni, saltando da una parte all'altra sul pavimento per infilarmeli bene. Allaccio la cintura e poi salgo in ginocchio sul letto, metto le mani sul fianco di Harry e lo scuoto leggermente.

-Harry... svegliati.- continuo a scuoterlo, aumentando la presa sul suo fianco. -Harry.- alzo la voce quando sento un suo grugnito di risposta e finalmente apre gli occhi. Si gira verso di me e i suoi occhi verdi smeraldo mi ipnotizzano. Rimango alcuni secondi a guardarlo mentre una stretta si crea al petto e poi vengo risvegliato dalle sue parole.

-Giorno.- mormora mettendosi seduto, alza le braccia al cielo e si stiracchia mentre io scendo dal letto e mi infilo le calze.

-Giorno Harreh.- gli sorrido e poi vado verso la porta, esco dalla stanza e mi dirigo in salotto grattandomi la nuca. Entro dentro la stanza e mi siedo sul divano di fianco a Liam che sento litigare con Zayn. Osservo i due ragazzi, entrambi con le sopracciglia aggrottate, entrambi con le gambe accavallate. Uno sul divano accanto a me e a braccia conserte, L'altro sulla poltrona, con le mani sui braccioli.

-Dovresti dire tu ai menagers che non vuoi dire che hai regalato a Sophia un anello, non io.- Zayn alza il volume della voce in direzione di Liam, non degnandomi di uno sguardo. Mi metto a gambe incrociate e guardo Liam, aspettandomi una sua risposta. Sophia era tutta una messa in scena. Quella povera ragazza era stata scelta dai menagers per far sì da creare un copione per Liam se avesse mai avuto ragazze strane. Ma io so, o comunque immagino, che a Lee non piacciano le donne, ma gli uomini. Uno in particolare. E questo ragazzo in questione so che ricambierebbe.

-Lo farò, ma sappiamo tutti che ascoltano più te qui dentro, non me.- Zayn è innamorato di Liam da almeno due anni. Quando mi disse di essere gay, gli dissi anche il mio segreto. Giurammo di aiutarci a vicenda sulle questioni amorose.

-Va bene, Lee. Hai ragione tu.- il moro si alza dalla poltrona e cammina via in direzione della propria camera. Alcuni secondi dopo sentiamo una porta sbattere. Guardo Liam che si passa una mano fra i capelli e inclino il capo di lato. Non riesco a capirlo a volte. So che gli piace Zayn, farebbe di tutto per lui... ma comunque sia non fa niente per dichiararsi o cercare di capire se è ricambiato. Mi giro verso Louis, entrato da qualche minuto nella stanza e lo vedo avvicinarsi a me, si siede sul bracciolo e sorride, mettendo una mano fra i miei capelli biondi, ovviamente tinti. Credo che Lou abbia una piccola ossessione per i miei capelli. In quel momento entra nella stanza Harry. Sorride a tutti i presenti e si siede sulla poltrona dove poco prima stava seduto Zayn. Lou ritira la mano dai miei capelli e si alza, si siede sulle gambe di Harry e gli bacia la guancia.

Non sono mai stato un tipo geloso. Non pretendo che le cose o le persone debbano essere mie. Le mie cose sono anche dei ragazzi, Zayn è anche di Liam, e così via. Ma ogni volta che vedo Harry e Louis abbracciarsi e coccolarsi mi viene una stretta al petto. Credo che questa sia gelosia, no? Ho sentito Liam confabulare con Zayn una volta. Dicevano di aver trovato Louis che baciava sulle labbra Harry... o Harry che baciava sulle labbra Louis, ma preferisco la prima opzione. Mi fa meno male. Da quel giorno ho sempre messo al primo posto la felicità di Harry. Se Harry avesse voluto Lou io non sarei stato nessuno per dividerli.

Abbasso lo sguardo quando vedo Louis prendere le mani di Harry e intrecciare le dita con le sue. Fa male, lo ammetto. Immaginare loro due insieme fa male.

Mi alzo dal divano e vado fino in camera di Zayn. Busso con la mano stretta a pugno sulla porta. -Sono Niall.- aspetto una risposta e dopo alcuni secondi si apre la porta e vengo trascinato dentro la stanza.

Mi siedo sul letto e Zayn fa lo stesso, mettendosi a gambe incrociate.

-Che succede?- Basta un occhiata ai miei occhi e Zayn lo capisce. Mi abbraccia e mi fa poggiare la guancia sul suo petto.

-Voglio Harry.-